Intervista allo Chef Gianfranco Bruno, talento della cucina italiana

di Elena Tocci

Chef si nasce. Giovane talento della gastronomia italiana, Gianfranco Bruno, executive chef ventisettenne del ristorante extra lusso Marinagri di Policoro (MT), ha la cucina nel sangue.

Protagonista in qualità di chef in vari programmi televisivi tra cui La Prova del cuoco e Geo&Geo, Bruno ha vinto la medaglia d’oro alla gara di cuoco dell’anno 2011 e al concorso a squadre agli internazionali d’Italia a Marina di Carrara.

Quando hai deciso di diventare chef?

 Avevo 13 anni, amavo l’arte ed il buon cibo. Una brava mamma cuoca e un papà chef hanno fatto il resto.

L’ingrediente che non deve mai mancare tra i tuoi fornelli?

Il basilico e la ricotta.

Il cuoco italiano che stimi maggiormente?

Gualtiero Marchesi. Se avessi la possibilità di cucinare per il Maestro gli preparerei dei cavatellini allo zafferano con peperoni cruschi di Senise, crema di ricotta e croccante di pistacchio.

Come descrivesti la tua cucina?

Cromatismo, divertimento e italianità. Con un tocco di prodotti della mia terra, la Basilicata.

Il piatto che ami cucinare più di tutti?

Mi diverto particolarmente con “La patata ha fatto l’uovo… al tartufo!” (nella foto)

Patata scavata a barchetta, ripiena con funghi cardoncelli, fonduta di caciocavallo Podolico e un torlo d’uovo panato al tartufo. Questo piatto mi ha permesso di vincere la medaglia d’oro al concorso “Cuoco dell’anno 2011”.

Hai mai dovuto accontentare strane richieste?

In 14 anni di lavoro ne ho viste di cotte e di crude. Un cliente, recentemente, mi ha chiesto di preparargli un uovo fritto nell’acqua e non nell’olio. L’ho accontentato, anche se non ho mai sentito parlare di frittura in acqua!

Che cosa significa, per un ragazzo così giovane, essere considerato un talento della cucina italiana?

Rappresentare la mia terra (ndr Basilicata) nelle diverse competizioni è un onore. Essere una giovane promessa mi stimola a migliorare costantemente.

Cosa ne pensi dell’esperienza televisiva alla “Prova del cuoco”? 

Parentesi importante e divertente, fatta di sacrifici dovuti alle ripetute trasferte. Il programma mi ha dato la possibilità di presentarmi al grande pubblico. Ho anche partecipato a Geo&Geo con una rubrica gastronomica.

Sempre un maggior numero di clienti oggi sceglie il ristorante leggendo recensioni sul web, cosa ne pensi?

Il web ha preso il posto del cartaceo e la notizia è immediata. C’è uno scambio di idee e di consigli molto più rapido e grazie ai social network, se ben usati, la pubblicità e le informazioni corrono più rapidamente. Internet permette al cliente di entrare virtualmente nel ristorante, ma non sempre questo è positivo.

Il tuo sogno nel cassetto?

Vorrei aprire un ristorante tutto mio, un locale che mi rappresenti e mi identifichi e ricevere l’ambita Stella Michelin.