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Intervista con Steve Hamilton

Creato il 25 maggio 2011 da Alessandro Manzetti @amanzetti
Intervista con Steve Hamilton
Intervista con Steve Hamilton, vincitore dell'Edgar Award 2011 per il miglior romanzo con The Lock Artist:
[Alessandro Manzetti] Nel tuo primo romanzo, A Cold Day in Paradise, vincitore dell’Edgar Award e dello Shamus Award come miglior primo romanzo, è iniziata la serie di Alex McKnight, un detective privato fuori dal comune. Puoi raccontarci questo personaggio?
[Steve Hamilton] Alex McKnight è un ex agente di polizia di Detroit, che assiste alla  morte della sua partner e decide di prendersi una pausa, parte da solo verso nord e arriva al luogo più remoto che riesce a trovare, la città di Paradise, Michigan, sulle rive del Lago Superiore.
[AM] Cosa hai pubblicato in Italia?
[SH] Credo che i miei primi due o forse tre romanzi siano stati tradotti in italiano. Sono stati pubblicati da Mondadori, mi ricordo le copertine, erano molto...interessanti? (ndr Un Freddo Giorno in Paradiso e Il Vento del Cacciatore - Giallo Mondadori). In ogni caso, spero di poter tornare presto nel mercato italiano con il romanzo The Lock Artist!
[AM] Arriviamo al tuo romanzo The Lock Artist, premiato pochi giorni fa dall’Edgar Award come miglior romanzo. Il protagonista della storia è Michael, un uomo dal particolare talento. Può aprire qualsiasi cassaforte o lucchetto senza chiavi o combinazioni Un personaggio dal misterioso silenzio e dal difficile passato. Una storia decisamente originale. Quali sono le emozioni che prometti al lettore? Cosa non dovrebbe invece aspettarsi?
[SH] E' stata la prima volta che ho avuto a che fare con un personaggio così giovane (17 anni, verso i 18), e anche la prima volta che ho raccontato la storia dal punto di vista del criminale. Michael in realtà si trova  intrappolato in una situazione molto difficile, sta cercando di rimanere vivo, tornare a casa dall'unica persona che si prende cura di lui. Quindi non si tratta solo di una crime story, sono presenti anche i temi della crescita e dell'amore.
 
Intervista con Steve Hamilton
[AM] Michael è nato Detroit, proprio come te. Una città dove il passato incontra il presente, anche nello stile architettonico. Quale è il posto che ami di più? Cosa hai scritto a Detroit?
[SH] Detroit è la mia città natale, rappresenta le mie origini, ora sta attraversando un momento molto difficile, l'industria automobilistica è solo un piccolo frammento di ciò che era una volta, nei giorni di gloria ormai lontani. Gran parte della città ora è deserta, sta cadendo a pezzi. Ma ovunque ci sono lampi della sua passata gloria. Si ha la sensazione che basti un bel colpo per riportare Detroit al suo passato, alla sua luce.
[AM] Come definiresti il talento? Come si scopre, come si coltiva?
[SH] Credo che il "talento" rappresenti tutto quello che hai e che non puoi imparare. Se non lo hai già, non lo avrai mai. Se sei fortunato, incontrerai nella tua vita le persone giuste che ti aiuteranno a fare il massimo attraverso il tuo talento. In realtà  il talento è solo una piccola parte del puzzle. Bisogna saper lavorare duro!
[AM] Ti faccio una domanda che rivolgo spesso agli autori: quali sono i cinque romanzi di genere che metteresti al sicuro dalla minaccia di un secondo Diluvio Universale?
[SH] Direi Tales of Mystery and Imagination di Edgar Allan Poe, The Complete Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, And Then There Were None di Agatha Christie, The Maltese Falcon di Dashiell Hammett e The Big Sleep di Raymond Chandler (Non è una lista molto originale, lo so, ma ci sono  buone ragioni per cui questi romanzi sono definiti dei classici!)
Intervista con Steve Hamilton
[AM] Quali sono i nuovi scenari delle detective story? Puoi consigliarci degli autori che stanno lavorando su progetti innovativi?
[SH] C'è uno scrittore americano, Daniel Woodrell che è stato finalmente scoperto. Bisogna iniziare con la sua Trilogia Bayou: Under the Bright Lights, Muscle for the Wing, e The Ones You Do. Non  raccomanderò mai abbastanza i suoi libri!
[AM] Per concludere, cosa direbbe dell’Italia Alex McKnight?
[SH] Se avesse la fortuna di trovarsi in Italia, probabilmente penserebbe che è il posto più bello del mondo - a parte la settimana che chiamano "estate" a Paradise, nel Michigan.
Grazie Steve per essere stato ospite del Posto Nero, e ancora complimenti per l'Edgar Award
Intervista di Alessandro Manzetti
leggi l'intervista in inglese

Profilo dell'Autore:Nato e cresciuto a Detroit, Steve Hamilton si è laureato presso l'Università del Michigan dove ha vinto il Premio Hopwood per la narrativa. Nel 2006 ha vinto il Michigan Author's Award per la sua produzione letteraria. I suoi romanzi hanno vinto numerosi premi e riconoscimenti, il primo romanzo della serie di Alex McKnight, A Cold Day in Paradise, ha vinto il Private Eye Writers of America e il St. Martin's Press Award per il miglior primo romanzo mistery inedito. Una volta pubblicato il romanzo, ha vinto l' MWA Edgar  e il PWA Shamus Awards per il miglior romanzo, è stato inoltre selezionato per il Premio Anthony e Barry. Il romanzo The Lock Artist  ha recentemente vinto  il premio MWA Edgar  2011 per il miglior romanzo. In italia sono stati pubblicati due suoi romanzi per la collana Giallo Mondadori, Un Freddo Giorno in Paradiso e Il Vento del Cacciatore. Il suo nuovo romanzo della serie di Alex McKnight è Misery Bay, che sarà pubblicato a giugno 2011. Hamilton attualmente lavora per la IBM nello stato di New York, dove vive con la moglie Julia e i loro due bambini Web Site
Intervista con Steve Hamilton

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