"Invadere" il mare come fosse la Polonia

Ovunque vai, in Europa, le spiagge sono "libere". Con alcune giustissime eccezioni per coloro che vogliono i c.d. "servizi". Ombrellone, sdraio ecc.A Valencia, per esempio, il Comune dà in concessione ad un'unica società alcuni piccolissimi tratti di una spiaggia lunga chilometri. Con meno di 10 euro al giorno potete avere due lettini ed ombrellone. Dietro i lettini c'è un chiosco che vende cibo e bibite a prezzi controllati (non i 5 euro che potete sentirvi chiedere per una bottiglietta ed 8 per un panino striminzito). Oltre al prezzo della concessione la ditta deve anche garantire la sicurezza della spiaggia in ogni senso (i suoi adetti alla guida di quad vanno continuamente lungo la spiaggia) e la pulizia. Le docce sono offerte dal Comune anche nei lunghi tratti non in concessione. Soprattutto le concessioni sono lontane dal bagnasciuga, che deve essere a disposizione di tutti.Così funziona una nazione civile.Un bene comune garantito a tutti, chi a necessitò di servizi ulteriori li ottiene a basso costo e chi gestisce l'attività economica non detiene un Diritto Divino sul bene comune, ma la possibilità di un profitto in cambio di una gestione "pubblica" di un bene di tutti.La situazione dei "bagni" italiani è la metafora (mafiosa) perfetta di questo paese. Come nel Far West si occupa lo spazio con la forza delle pistole, poi del sopruso se ne fa diritto. Anche usando l'arma del ricatto ("a rischio migliaia di posti di lavoro!") come se quei posti di lavoro non fossero pagati con tangenti estorte a villeggianti che non hanno nessuna possibilità di non pagare.E gli enti locali, invece di pensare al bene comune, partecipano alla rapina. Adottano atti, ordinanze e regolamenti fatti per trasformare il sopruso in normalità.A tutto questo la Comunità Europea ha cercato di porre un limite, ma l'azione di lobbying dei "padroni delle spiagge" al momento sembra essere più forte del diritto e della giustizia.Col risultato che una donna incinta viene allontanata, nel rispetto delle norme, e chi paga può fare ciò che vuole.
p.s.Nel corso dei secoli la Polonia è stata ripetutamente invasa e militarizzata, ultimi della lista nazisti e sovietici. Così il nostro mare, invaso e militarizzato da chi ti vende un ombrellone a 50 euro, ovviamente in nero, e poi, siccome ha abbattuto pini, ha coperto le dune con colate di cemento ed ha tirato sù bar, piste da ballo e pizzerie, il tutto quasi sempre abusivamente, pretende oggi di essere chiamato "imprenditore".