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Io sono stronzo

Creato il 24 maggio 2014 da Sopravvivereinindia @svivereinindia

Ho appena finito di leggere un post che vale la pena di essere letto! In realtà l’avevo già letto quest’inverno ma l’avevo dimenticato.. l’articolo è bello e ve lo dovete leggere!

In questi giorni mi sono ritrovata a fare pensieri orribili sui bambini ricchi della mia society… provo un sentimento vicino all’odio anzi provo proprio dell’odio!

Premetto che io sono una grande sostenitrice dei ristoranti “no kids” semplicemente perché certi genitori credono che il ristorante sia un luogo in cui vige l’anarchia… non sono a casa propria quindi il figlio può fare quel cacchio che gli pare. Vedi certi genitori che lasciano i figli correre per la sala, urlare come dei pazzi, saltare sulle sedie ecc.. non venitemi a dire che non è vero perché dopo anni come cameriera, genitori così ne ho visti parecchi. Secondo me, il ristorante senza bambini è una bella cosa, di sicuro saranno ristoranti super chic e super costosi quindi i bambini non ce li portereste comunque. Inoltre, se un giorno dovessi avere bambini che mi girano per casa, mi piacerebbe prendermi la serata libera con le amiche e andare a mangiare qualcosa in un posto in cui non ci siano bambini urlanti. Bona. Detto questo io amo i bambini, mi piacciono proprio, mi piace stare con loro, fare quei giochi idioti, preparare i giochi per i centri estivi, spaventarli facendo la maestra cattiva e tutte ste robe qua. So bene che quando conosco qualcuno per la prima volta è cosa buona dire “mi piacciono i bambini” è cosa malsana dire “mi piace l’idea del ristorante senza bambini” perché dire che vuoi stare in santa pace è come dire che sei una stupida egoista che non ami il più grande dono della vita e che brucerai all’inferno, ma un inferno fatto apposta per te.

Io sono una grande paracula e non mi vergogno a dirlo (poi lo sanno tutti), quindi faccio sempre la bella faccia e dico che amo i bambini e stop. Ultimamente però sopportare i bambini (ricchi) della mia society diventa sempre più difficile. Ammetto che da quando ho il cane sto diventando una cane-dipendente, stiamo insieme, parliamo insieme, giochiamo insieme e se qualcuno si mette fra noi sono cazzi. Il più grande ostacolo fra la mia pace e la pace di Giuliano sono questi dannatissimi bambini. Tutti lo sanno che tenere un cane in appartamento non è semplice, fortunatamente noi fuori abbiamo un bel giardino quindi come dei coglioni pensavamo che sarebbe stato più semplice… ho già detto che non siamo famosi per essere svegli! Bene, ogni giorno i bambini fanno qualcosa per rovinare la mia vita o la vita del mio amico a 4 zampe.

Ogni giorno quando devo prepararmi per uscire eseguo questi esercizi: “guinzaglio il cane”, “sguinzaglio il cane” perché mi accorgo che i miei pantaloncini sono troppo corti, “guinzaglio il cane”, mi accorgo che non ho sacchettini per la cacca, corri a prendere i sacchetti, prendi le chiavi, “sguinzaglia il cane” la maglietta che indosso va cambiata perché si vede il reggiseno, “guinzaglia il cane” ed esci. Capite che dopo tutto sto tran tran quando scendo voglio essere lasciata in pace, invece ogni sera trovo: il bambino che ha paura di lui e mi obbliga a stare a chilometri di distanza, il bambino che ha paura di lui ma gli va vicinissimo per sfidarsi con i suoi amichetti, il bambino di 4 anni che gli va vicinissimo e subito dopo si mette ad urlare (facendomi fare figure di merda di fronte ad indiane che mi guardano con orrore) e due cretini che dal balcone puntano il laser sul giardino e Giuliano manco a dirlo inizia a tirare come un disperato roba che se mi scappa fa una strage… e non nego di averci pensato! Mie care indiane ma volete dare una regolata a sti pargoli che trasformano il giardino nel “centro ricreativo anarchia Pune”?

Altro esempio, la maledetta piscina. Nella nostra society c’è una graziosa piscina che io non utilizzo mai perché un giorno si e l’altro anche l’acqua è verde e se vai li e inizi a nuotare dopo due secondi arriveranno almeno due bambini che inizieranno ad usare la piscina come se fosse tutta loro. Tu che sei stronza ma anche vigliacca te ne vai perché all’ennesima occhiataccia rivolta al genitore quello ti guarda con la faccia come a dire : “tu che cazzo vuoi?” e tu vuoi solo un quadratino per nuotare. Capite, cari amici, il mio problema? Mi sto trasformando in una persona che non riesce più a soffrire i bambini e quando inizio a raccontarlo ai miei amici questi mi rispondono come se fossi la peggiore merda, dicendomi: “cosa??? Ma poveri sono bambini cosa ti aspetti? Poi sono bambini indiani, piccoli cuccioli di Mowgli, come fai ad odiarli?”. Come faccio??? Si mettono ad urlare alle 7 del mattino e finiscono alle 11 di sera li odieresti anche tu, poi io ho detto che odio loro mica i bambini all’orfanotrofio. E le risposte sono: “si ma non si fanno differenze, i bambini sono belli tutti” …. Come scusa?! Tu parli? Che quando il bambino al ristorante urla lo vedo benissimo che ti pulsa la vena e vorresti iniziare a lanciare le sedie. Si, conosco il tuo piccolo segreto, non riesci a nasconderlo proprio bene!

Ho passato qualche giorno in cui mi sentivo veramente in colpa poi ho capito che il problema non sono io ma sono i genitori e se ai genitori non gliene importa niente, se a loro va bene che il giardino sia il “centro ricreativo anarchia di Pune” allora si devono ciucciare anche il mio odio perché se uno è maleducato è maleducato e basta piccolo o grande che sia.

….

Capito indiani che vivete nella mia society?!


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