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Italiani ed i farmaci: osservatorio Osmed 2015

Da Farmacia Serra Genova

Italiani ed i farmaci: osservatorio Osmed 2015

Ogni anno in questo periodo vi raccontiamo qualcosa di interessante sul rapporto tra gli italiani ed i farmaci proveniente dal Osmed realizzata da Aifa
Ecco qualche informazione estratta dalle 522 pagine che raccontano l'utilizzo delle medicine nel nostro paese.
"Nel 2014 la spesa farmaceutica totale, pubblica e privata, è stata pari a 26,6 miliardi di euro, di cui il 75,0% rimborsato dal SSn.
In media, per ogni cittadino italiano, la spesa per farmaci è am- montata a circa 438 euro.
La spesa farmaceutica territoriale complessiva, sia pubblica che privata, è in riduzione rispetto all’anno precedente del -0,1% ed è stata pari a 20.009 milioni di euro.
La spesa per compartecipazione (ticket regionali e differenza tra il prezzo del medicinale a bre- vetto scaduto erogato al paziente e il relativo prezzo di riferimento) è stata pari a 1.500 milioni di euro, corrispondente a 24,7 euro pro capite.
Per l’assistenza convenzionata, nel corso del 2014 ogni giorno sono state consumate in media 1.039,4 dosi ogni mille abitanti, in lieve aumento rispetto all’anno precedente del +0,7%, mentre in termini di confezioni è stato registrato un incremento del +1,5% (oltre 1 miliardo di confezioni nel 2014, corrispondente a 18,7 confezioni pro capite).
Per quanto riguarda l’assistenza territoriale complessiva, pubblica e privata, sono state dispensate 1,9 miliardi di confezioni, in aumento rispetto all’anno precedente del +0,7%. Tale andamento è determinato principalmente dall’aumento delle confezioni dei farmaci di classe A acquistate pri- vatamente dal cittadino (+3,6%) e delle confezioni erogate in assistenza convenzionata (+1,5%), mentre è stata registrata una riduzione delle confezioni dei farmaci in classe C con ricetta (-1,6%) e dei farmaci di automedicazione (-2,8%).
Osservando le principali componenti della spesa farmaceutica convenzionata, si evidenziano, rispetto all’anno precedente, un incremento dei consumi (effetto quantità (DDD): +2,5%), una riduzione dei prezzi (effetto prezzi: -3,3%) e un leggero spostamento dei consumi verso farmaci con prezzo più basso (effetto mix negativo: -1,0%).
la spesa per i farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche è risultata pari a 9 miliardi di euro (148,0 euro pro capite), con un incremento rispetto al 2013 del +4,8%.
La spesa e i consumi farmaceutici sono strettamente dipendenti dalla fascia di età di apparte- nenza del paziente; la fascia di età superiore ai 64 anni evidenzia una spesa pro capite a carico del SSn fino a 3 volte superiore al livello medio nazionale e oltre 6 volte rispetto alle fasce di età inferiori.
Nel complesso della popolazione, la prevalenza d’uso è stata pari al 55%, con i più alti livelli nella popolazione pediatrica e nella popolazione anziana: la metà dei bambini e quasi il 90% della po- polazione anziana con età superiore ai 74 anni ha ricevuto almeno una prescrizione durante l’anno.
La spesa pubblica, comprensiva della spesa dei farmaci erogati in regime di assistenza conven- zionata e in distribuzione diretta e per conto di classe A, è stata di 11.848 milioni di euro, ossia il 59,2% della spesa farmaceutica territoriale. Tale spesa ha registrato, rispetto all’anno prece- dente, una lieve riduzione del -0,2%, principalmente determinata da un aumento della spesa per i farmaci in distribuzione diretta e per conto (+8,2%), controbilanciato dalla riduzione della spesa farmaceutica convenzionata netta (-3,0%).
La spesa a carico dei cittadini, comprendente la spesa per compartecipazione (ticket regionali e differenza tra il prezzo del medicinale a brevetto scaduto erogato al paziente e il prezzo di rife- rimento), per i medicinali di classe A acquistati privatamente e quella dei farmaci di classe C, ha registrato una riduzione del -0,1% rispetto al 2013. Ad influire sulla variazione è stata la riduzione della spesa per l’acquisto privato di medicinali di fascia A (-1,9%) e della spesa per i medicinali di Classe C con ricetta (-1,6%), associata ad un aumento della compartecipazione del cittadino (+4,5%) e della spesa per i medicinali di automedicazione (+0,2%).
Nel 2014 la spesa farmaceutica totale, pubblica e privata, è stata pari a 26,6 miliardi di euro, di cui il 75,0% rimborsato dal SSn.
In media, per ogni cittadino italiano, la spesa per farmaci è am- montata a circa 438 euro.
La spesa farmaceutica territoriale complessiva, sia pubblica che privata, è in riduzione rispetto all’anno precedente del -0,1% ed è stata pari a 20.009 milioni di euro.
La spesa per compartecipazione (ticket regionali e differenza tra il prezzo del medicinale a bre- vetto scaduto erogato al paziente e il relativo prezzo di riferimento) è stata pari a 1.500 milioni di euro, corrispondente a 24,7 euro pro capite.
Per l’assistenza convenzionata, nel corso del 2014 ogni giorno sono state consumate in media 1.039,4 dosi ogni mille abitanti, in lieve aumento rispetto all’anno precedente del +0,7%, mentre in termini di confezioni è stato registrato un incremento del +1,5% (oltre 1 miliardo di confezioni nel 2014, corrispondente a 18,7 confezioni pro capite).
Per quanto riguarda l’assistenza territoriale complessiva, pubblica e privata, sono state dispensate 1,9 miliardi di confezioni, in aumento rispetto all’anno precedente del +0,7%. Tale andamento è determinato principalmente dall’aumento delle confezioni dei farmaci di classe A acquistate pri- vatamente dal cittadino (+3,6%) e delle confezioni erogate in assistenza convenzionata (+1,5%), mentre è stata registrata una riduzione delle confezioni dei farmaci in classe C con ricetta (-1,6%) e dei farmaci di automedicazione (-2,8%).
Osservando le principali componenti della spesa farmaceutica convenzionata, si evidenziano, rispetto all’anno precedente, un incremento dei consumi (effetto quantità (DDD): +2,5%), una riduzione dei prezzi (effetto prezzi: -3,3%) e un leggero spostamento dei consumi verso farmaci con prezzo più basso (effetto mix negativo: -1,0%).
la spesa per i farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche è risultata pari a 9 miliardi di euro (148,0 euro pro capite), con un incremento rispetto al 2013 del +4,8%.
La spesa e i consumi farmaceutici sono strettamente dipendenti dalla fascia di età di apparte- nenza del paziente; la fascia di età superiore ai 64 anni evidenzia una spesa pro capite a carico del SSn fino a 3 volte superiore al livello medio nazionale e oltre 6 volte rispetto alle fasce di età inferiori.
Nel complesso della popolazione, la prevalenza d’uso è stata pari al 55%, con i più alti livelli nella popolazione pediatrica e nella popolazione anziana: la metà dei bambini e quasi il 90% della po- polazione anziana con età superiore ai 74 anni ha ricevuto almeno una prescrizione durante l’anno.
La spesa pubblica, comprensiva della spesa dei farmaci erogati in regime di assistenza conven- zionata e in distribuzione diretta e per conto di classe A, è stata di 11.848 milioni di euro, ossia il 59,2% della spesa farmaceutica territoriale. Tale spesa ha registrato, rispetto all’anno prece- dente, una lieve riduzione del -0,2%, principalmente determinata da un aumento della spesa per i farmaci in distribuzione diretta e per conto (+8,2%), controbilanciato dalla riduzione della spesa farmaceutica convenzionata netta (-3,0%).
La spesa a carico dei cittadini, comprendente la spesa per compartecipazione (ticket regionali e differenza tra il prezzo del medicinale a brevetto scaduto erogato al paziente e il prezzo di rife- rimento), per i medicinali di classe A acquistati privatamente e quella dei farmaci di classe C, ha registrato una riduzione del -0,1% rispetto al 2013. Ad influire sulla variazione è stata la riduzione della spesa per l’acquisto privato di medicinali di fascia A (-1,9%) e della spesa per i medicinali di Classe C con ricetta (-1,6%), associata ad un aumento della compartecipazione del cittadino (+4,5%) e della spesa per i medicinali di automedicazione (+0,2%)."

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