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Joaquin e la Viola (By Spartaco)

Creato il 21 luglio 2013 da Simo785

Joaquin e la Viola (By Spartaco)

 

Joaquín Sánchez Rodríguez, alias El Pisha (El Puerto de Santa María, 21 luglio1981) non è un famoso ballerino di flamenco, ma il nuovo acquisto della Fiorentina targata Montella. L’allenatore di Pomigliano è un esteta e, la scelta di Joaquin, dimostra quanto sia fondamentale per gli schemi dell’aereoplanino poter contare su uomini dotati di grande tecnica, velocità e abilità nel giocare la palla.

L’ala destra spagnola, mezzapunta all’occorrenza o esterno d’attacco con compiti anche di copertura, necessari nel calcio “totale” di alcuni tecnici di oggi, dà alla squadra, in teoria perché ancora siamo in fase di preparazione, quella classe e soprattutto abbondanza di cross da sfruttare per una torre d’eccezione quale è Gomez. L’ingaggio di Joaquin è uno di quelli necessari al gioco della Fiorentina, si inserisce nel percorso tracciato da Montella che ha già pescato in Spagna un centrocampista di qualità come Borja Valero.

Joaquin inizia la carriera nel Betis Siviglia, dopo un anno nella squadra B capiscono che è pronto per la prima squadra e, dal 2000 al 2006, spinge i bianco verdi fino al quarto posto in Liga, risultato stupefacente per la squadra. Per realizzarsi professionalmente abbandona la squadra per cui tifa e si trasferisce al Valencia, altri cinque anni. All’inizio non trova molto spazio, ma alla fine riesce a diventare un punto fermo della formazione di Flores e mettere al servizio della squadra la sua abilità nel dribbling e i suoi cross vellutati.

Nel 2011 cambia ancora casacca, va a Malaga e, quest’estate, i Della Valle hanno pensato bene di acquistarlo come vice Cuadrado, almeno così si poteva leggere sui giornali al momento dell’acquisto, ma è probabile che nel possibile 4-3-3 di Montella trovi spazio dietro a Gomez, insieme a Pepito Rossi per permettere al bomber ex Monaco di castigare le difese avversarie.

In una nazionale di cui non facevano parte alieni come Xavi e Iniesta, sicuramente Joaquin avrebbe trovato più spazio, invece con l’abbondanza che hanno le Furie Rosse è costretto spesso ad accomodarsi in panchina e, per i tifosi, è noto un po’ come il nostro Di Biagio per aver sbagliato nel Mondiale del 2002 il rigore ai quarti di finale contro i discutibili padroni di casa.

Non ci rimane che aspettare l’inizio del campionato e sperare di ammirare le sue magie in campo, magari non contro la propria squadra del cuore, dedicato ai tifosi non Viola.


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