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Karen rose uguale rosa-crime

Creato il 14 marzo 2012 da Francy
Prendi tre fratelli, due maschi e una femmina. Mettici una mela marcia, molto marcia. Una vittima troppo orgogliosa per apparire come tale. E un ramo sano che può rimanere tale solo se si stacca dall’albero di origine, ma che di quell’albero porterà sempre l’impronta.
Sono i tre fratelli Vartanian, protagonisti della trilogia omonima dell’autrice americana KAREN ROSE.

KAREN ROSE UGUALE ROSA-CRIME
Simon, Susannah e Daniel Vartanian solo i figli di un giudice corrotto e di una donna troppo debole per voler sapere, o forse solo una madre incapace di accettare che il male possa esserle nato e cresciuto in seno. Simon, che nemmeno la morte sembra volere, è il protagonista “al negativo” (leggi: il cattivo di turno) del primo romanzo della trilogia, MUORI PER ME(Leggereditore,2010,pp.576) , l’unico in cui i tre fratelli coesistono - banalmente perché l’unico in cui sono ancora tutti e tre viviIl romanzo parte proprio con la scomparsa dei coniugi Vartanian e con il ritorno di Daniel, ora agente speciale dell’Ufficio Investigativo della Georgia, nella casa da cui è fuggito anni prima.
Il cuore della storia del primo romanzo è però a Philadelphia e le indagini sono nelle mani del detective Vito Ciccotelli – un nome che fa sorridere noi italiani, ma sono convinta che alle orecchie di un’autrice americana sia difficile distinguere tra il verace e il ridicolo, parlando di suoni di una lingua sconosciutaA corto di risorse, Vito chiede l’aiuto di Sophie Johansen, un’archeologa amica del suo medico legale, per venire a capo di unraccapricciante serie di tombe rinvenute per puro caso, un cimitero privato” le cui vittime sembrano essere state uccise con armi e mezzi medievali. Il caso di Philadelphia e la storia familiare della famiglia Vartanian proseguono in parallelo senza punti di contatto fino a quando l’intreccio non diventa apparente. E alla fine del romanzo Daniel e Susannah seppelliranno, per la seconda volta, quel fratello malvagio che, in modi diversi e non tutti ancora palesi, li ha segnati per sempre.GIUDIZIO: 4* 

KAREN ROSE UGUALE ROSA-CRIMECosì, all’inizio di GRIDA PER ME  (Leggereditore, 2011, pp.576)troviamo un Daniel Vartanian ancora oppresso dai ricordi e dai sensi di colpa. Daniel avrebbe sempre voluto fare la cosa giusta, ma non sempre ci è riuscito, e vive con il peso di un passato che mina la sua posizione come investigatore capo di una nuova indagine che ha forti legami con Dutton, la città dove i tre fratelli sono cresciuti, ma non arriva a intaccare la fiducia in se stesso e la sua statura morale. Anche Vito Ciccotelli aveva il suo bello scheletro nell’armadio ma, forse perché quella dei Vartanian è una storia che conosciamo meglio perché l’abbiamo seguita già durante il primo romanzo, la complessità e la sofferenza di Daniel “arriva di più. Come nel primo volume, inizialmente l’indagine segue due binari paralleli che questavolta non hanno in comune il punto di arrivo ma il punto di partenza: un omicidio compiuto a 11 anni di distanza con movente diverso ma con stesso modus operandi. Presto archiviata l’ipotesicopycat, quello che rimane è un complesso piano di vendetta che lascerà dietro di sé uno stuolo, letteralmente, di vittime.
KAREN ROSE UGUALE ROSA-CRIMEE alla fine del romanzo entra di nuovo in scena Susannah, che insieme al collega di Daniel, Luke Papadopoulos, sarà la protagonista del terzo e ultimo volume della trilogia, KILL FOR ME (Uccidi per me) – che Leggereditore ha già annunciato di voler pubblicare, stampando l’incipit in fondo al secondoSusannah nasconde dietro a un’algida facciata le sue profonde ferite e ricordi troppo brucianti per essere confessati, soprattutto all’unico elemento sano – e rimastole – della famiglia. Ma è spinta dallo stesso senso della giustizia che muove Daniel – fungendo da scudo e contrappeso a quelli che il suo capo chiama “i suoi demoni” – già alla fine di Grida per me il lettore (e Luke) scoprono molti dei suoi segreti. GIUDIZIO: 4,5*

La trilogia è l’unico nucleo compatto nella produzione - quasi interamente virata al romantic suspensetutta con una media superiore a 4 stelle su 5 su Goodreads - dell’autrice in un mondo che, come potete vedere in quest’immagine tratta dal suo sito, assomiglia a una ragnatela in cui diversi personaggi già visti ritornano, cambiando magari il loro ruolo da protagonisti a co-primari o viceversa. Per esempio, la sorella di Vito Ciccotelli, Tess, è la protagonista del quinto romanzo della Rose, You can’t hide, i cui personaggi sono, a vario titolo, già apparsi nel terzo e nel quarto. Ma ogni romanzo, a eccezione di questa trilogia, può essere letto come stand-alone

KAREN ROSE UGUALE ROSA-CRIME


Link dove consultare i collegamenti tra i romanzi:
http://www.karenrosebooks.com/krose-relationships.php
E sebbene in America la Rose venga etichettata, letta e premiata come “autrice di romantic suspense”, per come percepiamo noi questo genere in Italia credo che nel suo caso si possa parlare soprattutto di rosa-crime. Una differenza sottile e italianissima, visto che questa seconda è un’espressione nostrana, ma, correggetemi se sbaglio, nel romantic suspense la trama romance e la trama suspense sono intrecciate e inestricabili e procedono di pari passo, mentre il rosa-crime è un crime novel, un giallo, in cui c’è un subplot romance spesso importante ma non portante. In altre parole, togliendolo non crolla la struttura, come invece avverrebbe in quello che intendiamo noi per romantic suspense.

KAREN ROSE UGUALE ROSA-CRIMECome giudico dunque io questi due romanzi nelle loro due componenti, rosa e crime? Per entrambi, posso dire che, stranamente, quello che considero il loro maggior difetto è anche un merito che va riconosciuto all’autrice: 600 pagine (per tutti e tre) di giallo! Parte di me si ribella dicendo “troppo lungo!”, un’altra parte si inchina al coraggio e al grandissimo, meticoloso, faticoso lavoro di costruzione del puzzleSi tratta senz’altro di gialli molto solidi e non semplici – il che appunto può essere un punto di forza ma anche un punto debole, per certi versi. Per il mio gusto personale, con cento pagine e qualche vittima in meno (sono entrambi pluri-pluri-pluri-omicidi) il giallo sarebbe stato già molto intrigante e forse meno barocco, meno affollato e complesso. Per la sottoscritta, il giallo ha ancora bisogno di ritmi abbastanza veloci, per stupire, travolgere e colpire dritto al cuore.
KAREN ROSE UGUALE ROSA-CRIMEPer quanto riguarda la componente rosa, ho percepito i due volumi in modo diverso. Mentre la storia tra Vito e Sophie non mi ha coinvolto più di tanto, dandomi l’impressione che tutto procedesse senza scosse, come da copione”, Daniel Vartanian e Alex Fallon fanno decisamente più scintille. Soprattutto, Daniel Vartanian buca” di più la pagina e rimane più impresso una volta chiuso il libro del bel Vito con lo sfortunato cognome. Anche nella storia d’amore tra questa seconda coppia, però, nonostante la maggiore capacità di emozionare e coinvolgere, si avverte che l’attenzione, la concentrazione dell’autrice è altrove. Anche in un rosa-crime, nonostante il peso del rosa possa essere minore in termini di portanza e numero di pagine, la storia d’amore può essere l’anima della storia. Ma qui, a mio sentire, non vuole o non riesce a esserlo.
In conclusione, due solidi gialli sicuramente unisex in grado di soddisfare palati esigenti nella componente mystery e che hanno abbastanza sentimento per accontentare, anche se non travolgere, il nostro lato romantico. Con il valore (e il fascino) aggiunto di una storia, familiare e non, che si dipana e ci accompagna per tre romanzi.
KAREN ROSE UGUALE ROSA-CRIME

MONICA LOMBARDI

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DA LEGGERE DI KAREN ROSE 

2003 - Don't Tell2004 - Have You Seen Her?2004 - I'm Watching You (RITA award for Best romantic suspense)2005 - Nothing to Fear2006 - You Can't Hide2007 - Count to Ten2007 - Die for Me - ed.it.: Muori per me, ed.Leggereditore, 20102009 - Scream for Me - ed.it.: Grida per me, ed.Leggereditore, 20112009 - Kill for Me - di prossima pubblicazione in italiano2009 - I Can See You2010 - Silent Scream  (RITA award for Best Romantic Suspense)2011 - You Belong to Me2012 - No One Left to Tell (in uscita nel giugno 2012)
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L'AUTRICE
KAREN ROSE UGUALE ROSA-CRIME
Laureata in ingegneria chimica, Karen Rose firma il suo romanzo di debutto, Don’t tellnel 2003. Da alloraha scritto 11 romanzi e una novella. Il suo dodicesimoNo one left to tellè previsto per il giugno di quest’anno.Ex insegnante di chimica e fisica, Karen vive in Florida con il marito, le due figlieun cane e due gatti 

CONOSCETE QUESTA AUTRICE? AVETE LETTO I SUOI LIBRI? VI PIACE IL ROSACRIME COME GENERE O PREFERITE ROMANZI DOVE L'ASPETTO ROMANCE SIA PIU' DOMINANTE RISPETTO AL LATO THRILLER/ INVESTIGATIVO? 


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