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Knightmare Tower – Un cavaliere, una torre e tante principesse

Da Videogiochi @ZGiochi
di Giorgio "Trex" Tiretti

Salvare una principessa è un compito molto arduo per i protagonisti dei titoli videoludici, figuriamoci doverne salvare più di una. Questo è il caso di Knightmare Tower, titolo disponibile su PC e dispositivi mobile, dove il protagonista viene chiamato da un particolare Re per salvare delle damigelle intrappolate all’interno di una torre. Fino a qui il concept narrativo potrebbe rivelare la classica storia dell’eroe che parte e scala la suddetta ambientazione piano dopo piano, ma ecco che qui tutto cambia…

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Il cavaliere e il suo fido razzo

Per compiere la propria missione il protagonista del gioco parte dalla base della torre a bordo di un razzo in puro stile Willy il Coyote che, una volta caricato a dovere, dà inizio ad una vera e propria scalata in velocità verso la cima e verso la salvezza di tutte le principesse intrappolate lungo il “cammino”. Tutto molto semplice, salvo poi incontrare durante il tragitto diversi nemici pronti a fare la pelle al cavaliere, costretto a difendersi con la propria spada. La sopravvivenza del giocatore copre un ruolo molto importante in quanto non solo si può liberare l’ambientazione dai vari nemici, ma ogni antagonista sconfitto permette all’eroe di guadagnare velocità di salita, pena la morte. Infatti, all’interno di Knightmare Tower la velocità è fondamentale, mantenere un buon ritmo di uccisioni e soprattutto evitare di colpire a vuoto, portano più rapidamente alla vetta e al compimento della propria missione. Man mano che si sale i nemici cominciano a diversificarsi e a diventare molto più forti, quindi bisogna essere sempre vigili e attenti al momento in cui si attacca, visto che alcuni di loro potranno difendersi con degli spuntoni o addirittura attaccare a distanza con delle palle di fuoco o altro ancora. Proprio in previsione di tutto ciò, gli sviluppatori hanno inserito all’interno del titolo la possibilità di accumulare grandi quantità di denaro che possono essere investite all’interno del negozio in-game. Con questi soldi è possibile quindi acquistare diversi potenziamenti per il proprio personaggio come un’armatura più robusta (il cui compito è quello di aumentare i cuori a disposizione del protagonista), una spada più potente che permette di abbattere i nemici più forti con un minor numero di colpi o addirittura ricorrere al classico “one-shot”, stivali più performanti, che possono aumentare la velocità di attacco e dei movimenti e un razzo migliorato, che permette di perdere minor velocità in caso di fallimento di un attacco.

L’equipaggiamento non è l’unica parte del proprio personaggio che può essere migliorata: è possibile anche aumentare determinate caratteristiche come il maggior assorbimento di velocità dopo aver ucciso un nemico, dell’olio che diminuisce l’attrito con l’aria e aumenta la velocità e la fortuna che farà comparire un maggior numero di oggetti di qualità superiore, oltre alla super velocità. Per quanto riguarda gli oggetti c’è da sottolineare la possibilità di ricevere diversi bonus dal salvataggio delle Principesse, come utilizzare delle bombe via via più potenti, un maggior quantitativo di denaro che può essere raccolto o addirittura più energia recuperabile uccidendo i nemici. Mentre, per quanto riguarda la super velocità, questa è attivabile quando il giocatore riesce a mettere a segno diversi attacchi combo, che permettono di avere un sostanziale “boost” di velocità, diminuendo il tempo necessario per compiere la propria scalata verso l’alto. Infine, le pozioni. Queste, man mano che vengono sbloccate, permettono al giocatore di ricevere diversi bonus come un attacco più potente, l’invulnerabilità temporanea, una maggiore capacità estrattiva e tanto ancora. Purtroppo, c’è da segnalare che una volta potenziato un livello successivo di pozione non è possibile più trovare le tipologie precedenti e quindi è probabile che si possa decidere di bloccarsi alla tipologia che un giocatore ritiene la migliore per il proprio stile di gioco. Scalare la torre, abbattere nemici, salvare principesse e potenziare il proprio equipaggiamento non sono gli unici elementi presenti in Knightmare Tower, il gioco infatti prevede anche una boss battle finale che può essere sbloccata solamente ad una condizione ben precisa. I giocatori hanno a disposizione una serie di 40 obiettivi da sbloccare durante tutto l’arco del gioco, resi disponibili tre alla volta e ogni qualvolta che ne verrà sbloccato uno, questo darà spazio ad un altro completamente diverso. Solo dopo aver portato a termine tutti gli obiettivi previsti il gioco darà spazio libero alla boss battle che si rivela essere il coronamento di tutto il titolo, presentando un gameplay leggermente diverso dal resto del gioco: durante questa battaglia non sarà più necessario dover badare alla velocità di salita o all’evitare di cadere in basso, ma bisognerà concentrarsi completamente sul nemico, attaccandolo sul punto debole ogni volta che questo viene esposto. Al completamento dei tre classici round previsti, il gioco sembrerà essere terminato, ma non è così. Con l’abbattimento del boss verrà sbloccata una nuova modalità di gioco, ovvero la ‘Sopravvivenza’, che altro non è che una vera e propria endless run in cui il giocatore è chiamato a resistere più tempo possibile prima di morire.

Knightmare Tower permette di scegliere due tipi diversi di sistema di controllo, tramite tastiera o pad e, per quanto riguarda quest’ultima tipologia, c’è da sottolineare la completa compatibilità con il controller Xbox 360, testato da noi in sede di recensione. Dal punto di vista grafico, invece, ci troviamo davanti una produzione che punta più che alla qualità vera e propria in termini di texture o all’alta definizione, ad avere un vero e proprio stile molto colorato e soprattutto a rendere il gioco quanto meno serio, considerando anche alcune scene abbastanza simpatiche che si possono trovare nel corso dell’avventura. Il comparto sonoro vanta la produzione di HyperDuck Soundworks, studio già famoso per aver lavorato alla colonna sonora di Dust: An Elysian Tail, che ha confezionato dei brani davvero molto belli e che non risultano assolutamente pesanti per l’udito del videogiocatore. Nota importante è quella riguardante la longevità: il gioco non è proprio un macigno da questo punto di vista, in quanto può essere completato in tre ore abbondanti che possono essere aumentate a molte di più se si decidesse di voler acquistare tutti gli oggetti disponibili nel negozio, o addirittura impegnarsi una tantum nel cercare di impostare un nuovissimo record nella modalità sopravvivenza.

Knightmare Tower – Un cavaliere, una torre e tante principesse


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