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Kuratas, il robot giapponese che si può pilotare

Da Nippolandia
Gundam Gigante

Gundam Gigante

Guardando i vari cartoni animati sui robottoni giapponesi, avete mai sognato di essere il pilota di uno di questi robot? Ora il sogno potrebbe diventare realtà. Il robot si chiama Kuratas ed è il primo mech gigante costruito dalla compagnia giapponese Suidobashi Heavy Industry. L’idea di realizzare questo “robottone” è dell’artista Kogoro Kurata. Il Mobil Suit (che non è un Gundam, però!) è stato presentato al Wonder Fest 2012 e si può comprare al prezzo di 1,35 milioni di dollari.Il robot è disponibile in 15 colori e si possono aggiungere diversi accessori. Se siete milionari e avete questo sogno, potete correre ad acquistarlo sul sito internet della compagnia giapponese. Il robot è alto 3,8 metri e pesa 4,4 tonnellate, si muove grazie a  4 ruote snodabili ed è formato da circa 30 giunture idrauliche che gli permettono di “muoversi con una certa flessibilità“. Il pilota può entrare al suo interno oppure pilotarlo a distanza tramite Microsoft Kinect o smarthphone. Ma volete mettere il bello di pilotare il robottone dall’interno come Amuro Ray o qualsiasi altro pilota?!? Il Mobile Suit è anche dotato di armi, che però non sarebbero letali (meglio così!)… in realtà il robot dovrebbe essere in grado di lanciare dei missili. Siamo sicuri che non siano così letali? Al momento i “missili” sono due bottigliette d’acqua, ma volendo potrebbero essere caricati anche missili veri. Inoltre il robot dispone di due mitragliatori che possono sparare 6.000 pallottole (di gomma!) al minuto. E se qualcuno caricasse pallottole vere? Chissà se sono previste o se il robot è talmente intelligente da non sparare proiettili veri. Tutto questo fa comunque pensare che il futuro non sia molto lontano da quello rappresentato negli anime con protagonisti i robottoni? Kuratas dispone di un sistema operativo, realizzato dall’esperto di robotica Wataru Yoshizaki, che si chiama V-SIDO OS. Attualmente il robot si muove ad una velocità massima di 10 km all’ora… un po’ poco, ma chissà che non possa migliorare. La “killer application” del robot è la feature “Smile Shot“: in pratica il pilota deve solo sorridere (all’interno del robot c’è una telecamera programmata per riconoscere le espressioni facciali!) per attivare le armi (segnale quindi che si tratta solo di armi ludiche?!?). Nel video di presentazioe, il creatore del robot ha infatti spiegato che “non ha voluto costruire una vera e propria macchina da guerra” ed in una intervista ha sottolineato che “detesta il solo pensiero che la sua creazione potrebbe fare del male a qualcuno. Questo mech è stato creato solo per divertire le persone, guardate infatti gli stupidi eco-missili, cioè le bottiglie d’acqua. Forse questo tipo di robot potrebbe essere usato per una nuova generazione di Survival Game, oppure potrebbe essere interessante per gli sceicchi di Abu Dhabi, che potrebbero acquistare diverse unità per mettere su dei veri tornei di robot“. (Fonte: Ibtimes.com)


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