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L'artista che c'è in te - INTERVISTA A ROSIE MYA STUART

Creato il 13 novembre 2014 da Linda Bertasi @lindabertasi
Oggi, per la rubrica dedicata agli illustratori, conosciamo più da vicino una ragazza molto particolare, un'artista che ho conosciuto per caso e che ho subito apprezzato.
Oggi vi presento Rosie Mya Stuart e le sue favolose creazioni!
Ma lasciamo a lei la parola!
L'artista che c'è in te - INTERVISTA A ROSIE MYA STUART
Ciao Rosie, benvenuta nel mio blog. Tre aggettivi per definirti.
Ciao Linda e grazie per avermi invitata nel tuo mondo cibernetico. Per me è la prima volta, e ho le gambe (o le dita, visto che sto scrivendo sulla tastiera?) moge-moge per l’emozione. Tre aggettivi? Pignola, matta (da legare), e sincera. :)
Pariamo dal tuo nome che nasconde uno pseudonimo. Perché questa decisione?
Sono una persona molto timida e riservata, quindi ho preferito dividere la mia vita privata da quella “internettiana”. Però Rosie M. Stuart cela in sé tanto e tanto ancora della “me” di tutti i giorni: le tre iniziali sono di riferimento al mio nome e cognome vero, in più la discendenza Stuart (in qualità della regina Mary) è quella a cui sono più legata, senza parlare dell’amore per la Scozia.
La tua passione più grande è la storia. Parlacene.
Molti quando pensano alla “storia” hanno in mente un concetto di date, avvenimenti, fattarelli narrati a memoria. Ecco, questo è un luogo comune che vorrei sfatare una volta per tutte: la “storia” è lo specchio di ciò che siamo adesso, di quello che ci ritroviamo tra le mani. Altri uomini, nel passato, hanno combattuto battaglie che hanno decretato la nostra libertà e indipendenza. Appunto, la “storia” fa di noi esseri umani che non hanno barriere di tempo e spazio. Non è il secolo che rende la “storia” un concetto classicista, ma il suo vero significato intrinseco: per esempio che evoluzione ha avuto la società dopo la Rivoluzione Industriale, qual era il valore della donna nel basso medioevo, e potrei continuare così per ore. Inoltre la mia passione nasce dal dato antropologico, ovvero dall’osservare la morfologia psicologico-culturale dell’uomo. Spero di non avervi tediato… :P
Sei anche una lettrice instancabile. Quali sono i tuoi autori preferiti e quale il libro che riposa, ora, sul tuo comodino?
I miei autori preferiti? Partiamo da Amabile Giusti, conosciuta con “Cuore Nero” nell’oramai lontano 2011, per poi passare da Marc Levy, senza dimenticare Guillaume Musso. Potrei elencare altri autori (come la Kleypas per il romance storico, o Patrisha Marr per il self italiano), ma mi fermo qui… sennò chi mi prende più! Be’, in questo momento, sul mio comodino riposa “Allegiant”: sono innamorata della trilogia “Divergent”, la Roth mi ha rubato il cuore, assieme a Four. Erano anni che non mi appassionavo così, come una ragazzina alla sua prima cotta. *_* 

L'artista che c'è in te - INTERVISTA A ROSIE MYA STUARTGestisci personalmente il blog ‘Dragonfly Wings’. Di cosa ti occupi nello specifico?
Il “Dragonfly Wings” è nato per caso, dopo mesi e mesi di paturnie mentali. :P 

Ho sempre amato l’universo “blogghiano”, ma avevo una profonda remore di fallire: tanti sono i blog conosciuti, tanti quelli che sgomitano qui e lì per essere i più visitati e i più acclamati. Ciò, di fatti, mi irretiva. Ma? Un giorno, ho deciso di buttarmi! :) Mi occupo un po’ di tutto, assieme a Marika e Lucia: dal romance al thriller, dallo storico alla narrativa. Si parla di libri, di telefilm, si parla di sogni e speranze, ma non solo. Insomma, cerco di dar voce ai miei ideali. 
P.S. Saluto i membri de “Le ragazze del Dragonfly Cafe”, vi adoro!   
Dopo un’entusiasmante esperienza come editor, nella piccola editoria digitale, fa un tuffo definitivo con triplo avvitamento carpiato nei manuali di letteratura.’ Questa tua dichiarazione mi incuriosisce, approfondiamola.
Dopo un anno, come editor, ho sentito la necessità di tornare a studiare. Hai presente quella sensazione di incompletezza? Quella ricerca incessabile del tuo QUID? Insomma, mi sono ritrovata a un bivio: università o lavoro, e la prima ha vinto sulla seconda. :) Nonostante sia un editor al primo mandato, devo dire che è stata un’esperienza di formazione più che piacevole: come il contatto con gli autori, la vita frenetica per osservare le scadenze, il sorriso di soddisfazione quando gli scrittori con cui hai lavorato ricevono le prime recensioni positive. 

 
Tra le tue passioni, la più grande è senza dubbio la grafica. Qual è stata la scintilla che ti ha fatto decidere di avvicinarti a questo mondo?
Bella domanda! Una mia carissima amica aveva una pagina di grafica, e creava delle timeline per Facebook davvero belle. Di lì, e dall’osservare le sue creazioni, iniziai ad appassionarmi. È stata una scintilla, il resto è venuto da sé. Non sono una maestra, forse piuttosto sono catalogabile come “imbrattatrice”, ma graficare mi rilassa. :)  

Come nasce una tua cover?
Dalla creatività! Non mi impongo regole, restrizioni, o chissà cos’altro. La scelta degli stock a volte è spontanea, semplice, diretta, un colpo di fulmine; altre, invece, è un vero e proprio calvario. Di solito mi lascio andare alla fantasia, un po’ di musica di sottofondo, e la cover si crea quasi da sola. Be’, ovvio, non manca mai la pazienza… illimitata… santa… pazienza! 

Collabori con qualche casa editrice al momento?
Al momento no, ho preso qualche mese di pausa per lo studio, e – prima di ributtarmi nel mare dell’editoria – vorrei affinare al meglio le mie conoscenze “photoshoppiane”. ^_^ 



L'artista che c'è in te - INTERVISTA A ROSIE MYA STUARTE' nata da poco una nuova FanPage sul social Facebook: Lovelorn Corporation - Digital Art. Una collaborazione che vede la partecipazione di Elisabetta Baldan, illustratrice che ho già avuto l'immenso piacere di ospitare nel mio blog. Di cosa si tratta nello specifico?
La nostra è un’amicizia-collaborazione. :) Conosco Elisabetta da un anno, Facebook e Deviantart sono stati i fautori di questo meraviglioso incontro. Tutto è nato per caso, con qualche chiacchiera in chat, fin quando abbiamo compreso di avere molto in comune (anche, se a volte, in modi diversi). Poi, un sabato pomeriggio di un mesetto fa, abbiamo lavorato a un progetto grafico assieme. I nostri stili si sposano alla perfezione, nonostante “tecniche personali” (i miei sono più pasticci!). Betty è una persona unica, con la quale condivido anche pezzetti di vita quotidiana, tra un Psde l’altro. “Lovelorn Corporation - Digital Art” è la forza di due animi che amano la grafica con semplicità, è un obiettivo comune di crescita, dimostrando che tra “colleghi” non vi è odio e/o competizione. Lavoriamo congiunte, ma continuiamo (e continueremo sempre) a coltivare le nostre attività graficheggianti separatamente. “Lovelorn Corporation” è un qualcosa in più, una connessione di fantasia e voglia di fare!
 Vuoi lasciare qualche contatto ai lettori interessati ai tuoi lavori?
Perché no! :) 

Lascio la mia email ([email protected]) e il link del mio blog (http://rosiemstuart.blogspot.it/). :D 
 
È un peccato che questa intervista sia già giunta al termine. In bocca al lupo per il tuo lavoro!
Lavoro… che parolone! :) Comunque, grazie per avermi onorata. La tua richiesta mi emozionò, e continua a emozionarmi persino adesso. Grazie, grazie, grazie! Un bacione a te, ai tuoi lettori, e alle libellule (è il nomignolo con cui chiamo le lettrici del mio blog) che hanno letto quest’intervista. :D 

E ora lasciamo che a parlare siano le fantastiche creazioni di Mya. Teniamo d'occhio questa ragazza, sono certa continuerà a sorprenderci!
L'artista che c'è in te - INTERVISTA A ROSIE MYA STUART

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