«Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l'immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo».Ma su quali basi poggia questo dogma? Quali sono le testimonianze dell'assunzione di Maria «in anima e corpo»? Poiché neppure le opere del Nuovo Testamento dicono una parola sulla morte di Maria, tutto si deve basare su flebili interpretazioni dei testi, sulle storie elaborate dai «Padri della Chiesa», e sulla teologia.
Nell'Apocalisse di Giovanni si parla di «una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle», che «Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto» (Apocalisse, 12,1-2)? Ma si tratta di un'evidente prova dell'assunzione di Maria!
Inoltre i dottori scolastici videro adombrata l'assunzione della vergine Madre di Dio, non solo in varie figure dell'Antico Testamento, ma anche in quella Donna vestita di sole, che l'apostolo Giovanni contemplò nell'isola di Patmos (Ap 12, 1s).Nella narrazione della natività di Gesù fatta nel Vangelo secondo Luca - narrazione inventata dall'evangelista e incompatibile con quella esposta nel Vangelo secondo Matteo - Maria si sente rivolte le parole «piena di grazia»? Ma questa è una dimostrazione inconfutabile non solo dell'Immacolata concezione, ma anche dell'Assunzione di Maria «in anima e corpo»!
Così pure, fra i detti del Nuovo Testamento, considerarono con particolare interesse le parole «Ave, o piena di grazia, il Signore è con te, benedetta tu fra le donne» (Lc 1, 28), poiché vedevano nel mistero dell'assunzione un complemento della pienezza di grazia elargita alla beatissima Vergine, e una benedizione singolare in opposizione alla maledizione di Eva.Mancando testimonianze dirette dell'assunzione, ci si rifà a «ragionamenti» dei «Padri della Chiesa», in particolare quel Giovanni Damasceno (676-749) che scrisse l'Encomium in Dormitionem Dei Genetricis Semperque Virginis Mariae:
Così s. Giovanni Damasceno, che si distingue tra tutti come teste esimio di questa tradizione, considerando l'assunzione corporea dell'alma Madre di Dio nella luce degli altri suoi privilegi, esclama con vigorosa eloquenza: «Era necessario che colei, che nel parto aveva conservato illesa la sua verginità, conservasse anche senza alcuna corruzione il suo corpo dopo la morte. Era necessario che colei, che aveva portato nel suo seno il Creatore fatto bambino, abitasse nei tabernacoli divini. Era necessario che la sposa del Padre abitasse nei talami celesti. Era necessario che colei che aveva visto il suo Figlio sulla croce, ricevendo nel cuore quella spada di dolore dalla quale era stata immune nel darlo alla luce, lo contemplasse sedente alla destra del Padre. Era necessario che la Madre di Dio possedesse ciò che appartiene al Figlio e da tutte le creature fosse onorata come Madre e Ancella di Dio»«Era necessario»! Niente di tutto ciò sta scritto nel Nuovo Testamento, che pure non fu scritto né compilato da atei, ma era necessario perché così ritiene, anzi afferma, un teologo siriano dell'VIII secolo nominato «Padre della Chiesa» alla fine del XIX secolo. E, del resto, Damasceno non è il solo a pensarla così, dunque non può avere torto!
Queste espressioni di s. Giovanni Damasceno corrispondono fedelmente a quelle di altri, affermanti la stessa dottrina. Infatti parole non meno chiare e precise si trovano nei discorsi che in occasione della festa tennero altri Padri anteriori o coevi. Così, per citare altri esempi, s. Germano di Costantinopoli trovava consentanea l'incorruzione e l'assunzione al cielo del corpo della Vergine Madre di Dio, non solo alla sua divina maternità, ma anche alla speciale santità del suo stesso corpo verginale: «Tu, come fu scritto, apparisci "in bellezza", e il tuo corpo verginale è tutto santo, tutto casto, tutto domicilio di Dio; cosicché anche per questo sia poi immune dalla risoluzione in polvere; trasformato bensì, in quanto umano, nell'eccelsa vita della incorruttibilità; ma lo stesso vivo, gloriosissimo, incolume e dotato della pienezza della vita». E un altro antico scrittore dice: «Come gloriosissima Madre di Cristo, nostro Salvatore e Dio, donatore della vita e dell'immortalità, è da lui vivificata, rivestita di corpo in un'eterna incorruttibilità con lui, che la risuscitò dal sepolcro e la assunse a sé, in modo conosciuto da lui solo».(15)Cioè, per Germano di Costantinopoli (640-730), poiché Maria era vergine al momento del concepimento di Gesù (come scritto nei vangeli per far verificare una profezia derivante da un'errore di traduzione dall'ebraico al greco...), allora doveva essere stata necessariamente incorruttibile e dunque ascesa al cielo! Per di più un testo attribuito a Modesto di Gerusalemme (morto nel 630), Maria sarebbe morta e risuscitata da Gesù, in maniera sconosciuta agli uomini; ma Modesto queste cose le sa...
La Catholic Encyclopedia ritrae perfettamente la disarmante pochezza delle fonti a sostegno di questo dogma:
A proposito del giorno, anno e del modo della morte della Nostra Signora, nulla di certo è noto. Il più antico riferimento letterario dell'Assunzione conosciuto si trova nell'opera grega De Obitu S. Dominae. La fede cattolica, comunque, ha sempre derivato la nostra conoscenza del mistero dalla Tradizione Aposcolica. Epifanio (morto nel 403) riconosceva di non sapere nulla di certo a proposito (Haer., lxxix, 11).Insomma, fino al VII secolo non ci sono opere autentiche e autorevoli che testimonino di questo evento. Alcuni scrittori più tardi afferma con forza l'evento, ma nessun di loro ha prove di quanto afferma; nessuno di loro può citare alcuna testimonianza antica, sia pure di parte. Ma siccome «è necessario» che Maria fosse stata assunta, allora è stata assunta.
[...]
La credenza nell'assuzione corporea di Maria si basa sul trattato apocrifo De Obitu S. Dominae, che porta il nome di san Giovanni, ma che risale invece al IV o V secolo. Si trova anche nel libro De Transitu Virginis, falsamente attribuito a san Melitone di Sardi, e in una lettera spuria attribuita a san Dionigi l'Aeropagita. Se consultiamo le opere autentiche dell'Oriente, è menzionata nei sermoni di sant'Andrea di Creta, san Giovanni Damasceno, san Modesto di Gerusalemme e altri. In Occidente, san Gregorio di Tours (De gloria mart., I, iv) la menziona per prima. I sermoni di san Girolamo e sant'Agostino su questa festa, invece, sono spuri.
E questo è un dogma della Chiesa cattolica! Chi non ci crede, chi non dovesse essere convinto da queste «prove», sarebbe condannato all'inferno!
Perché una persona razionale dovrebbe credere a queste storie? Perché ha la propria razionalità offuscata dalla fede, non c'è altra ragione possibile.
Articolo in onerosissimo debito con l'articolo di Jerry Coyne, «Catholics make stuff up. II. The Assumption», Why Evolution is True, 22 maggio 2011. L'articolo della Catholic Encyclopedia è: Frederick Holweck, «The Feast of the Assumption», The Catholic Encyclopedia, Vol. 2, Robert Appleton Company, 1907.
COMMENTI (2)
Inviato il 08 settembre a 18:57
UNA STATUA DELLA MADONNINA IL GIORNO DEL 1° LUGLIO 1994 IN LOCALITà - ZIRRA - BARATHZ - SARDEGNA. LAGRIMAVA IN CONTINUAZIONE PER CIRCA UNA SETTIMANA, LA SUA LAGRIMAZIONE CONTINUA ANCORA OGGI VARIE VOLTE OGNI ANNO. " MARIA VITTORIA " PADRONA DELLA STATUA DELLA "MADONNINA DI ZIRRA" FA COSTRUIRE A SUE SPESE UNA CHIESA BELLISSIMA PER LA SUA CARISSIMA " MADONNINA DI ZIRRA ", DOVE OGNI ANNO IL 1° LUGLIO ANNIVERSARIO DELLA LAGRIMAZIONE SI FESTEGGIA L'ANNIVERSARIO DELLA LAGRIMAZIONE. TANTISSIME SONO LE PERSONE CHE VANNO PER PREGARE DALLA MADONNINA DI ZIRRA. @_______*_____@_ PREGHIERA ALLA "MADONNINA DI ZIRRA" . O Maria mia carissima Madre di Dio, o Vergine di VALVERDE, Madonnina cara, proteggi la Chiesa di Cristo, il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, il Popolo Santo di Dio. Veglia su tutte le anime consacrate al Signore, mandaci Sacerdoti e nuove Vocazioni al servizio dell' Altare e assitenza Spirituale. O Maria ridona a tutti Speranza e amore, custodisci con amore tutti i nostri bambini, assisti i nostri malati. Dona pace e amore in tutte le famiglie e allontana l'odio. Allontana ogni dubbio su di Te. Avvicina il Popolo alla Chiesa, la casa di Dio. Fiduciosi Ti invochiamo con le nostre Preghiere. O Dio, o Maria, dateci la vostra santa benedizione. Così sia. Pater - Ave - Gloria - Amen.
Inviato il 15 agosto a 16:38
Ciao andream, capisco le tue obiezioni. In effetti un dogma non si discute, è verità di fede e presuppone la fede. Mi sono domandato però come interpretare un'altra realtà mariana, che non è certo un dogma, parlo cioè delle apparizioni della Madonna a Lourdes e poi a Fatima, tanto per citare le due più importanti. Senza un corpo, come avrebbe potuto apparire Maria a dei fanciulli ? Io sarei invece tentato di salvare fra i dogmi almeno quello dell'Assunzione, per continuare ad avere una mamma completa e intera in cielo, di cui abbiamo veramente bisogno. E' la mia opinione, che vale poco, ma, ecco, questo è il mio povero pensiero, che volevo comunicare a qualcuno. Riccardo