L’eco dei lettori. Cardiofitness

Di Maddalena F.

Ci sono libri per me “consolatori”: periodicamente, magari in momenti di nostalgia o di leggera tristezza, li rileggo ed ogni volta mi regalano emozioni positive, che ristabiliscono il mio umore: Cardiofitness è uno di questi.

Alessandra Montrucchio, giovane e affermata scrittrice torinese, scrive questo suo secondo romanzo nel 1998. Lo ambienta a Torino e racconta la storia d’amore di due ragazzi, Stefano e Stefania: fin qui, nulla di speciale, se non fosse che tra loro ci sono 11 anni di differenza. Infatti, Stefano ha 15 anni, è un adolescente tenero ed ombroso e frequenta un istituto professionale; Stefania, invece, ha 26 anni, è laureata in lettere, si barcamena tra mille lavoretti nell’attesa di trovare un lavoro vero, è bella, spigliata, adulta… La relazione tra i due ragazzi si sviluppa tra dubbi ed incertezze, tra pregiudizi e sensi di colpa: sono due mondi diversissimi che cercano un punto di contatto, nonostante il “buon senso” ed il perbenismo di amici e genitori li invitino a lasciar perdere.
Che cosa rende adulta una persona? Alla fine del libro, la risposta, semplice, ma apparentemente così incredibile.

“Ma lo sai Ste la gente dice che la vita è tutta un cammino, e com’è strano questo cammino che si sta ad aspettare cose che non arrivano mai, e per consolarsi c’è chi dice che la felicità è proprio lì, nel cammino. Ma si fermassero, Ste, se si fermassero e si guardassero dentro e intorno… io non so quanto e se ho camminato, ma quando mi sono fermato ho guardato e ho visto te”

Buon San Valentino, anche se in ritardo.

Cardiofitness, di Alessandra Montrucchio
(ed. Marsilio, 1998, pp. 256, ISBN 9788831765558)