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L’estetica del sorriso: “le fossette sulle guance” la nuova frontiera della chirurgia plastica ed estetica

Creato il 22 dicembre 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

visoCon l’aiuto della Dott.ssa Dina Helou* , Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, Goodmorningumbria affronta l’ultima frontiera della chirurgia del sorriso.

di Francesco La Rosa

La Dottoressa nell’intervista ci illustra come è possibile, con un intervento chirurgico mininvasivo, creare, laddove mancano,  le fossette delle guance  per una espressione del viso più armonica e sensuale.

Cosa sono le fossette delle guance e perchè non tutte le persone le hanno?

 

Le fossette delle guance sono solitamente dovute a un difetto anatomico muscolare della guancia, precisamente a livello del muscolo buccinatore. Il tessuto sottocutaneo è perciò a stretto contatto con i tessuti interni della guancia, provocando una rientranza o un avvallamento cutaneo evidenziabile nel sorriso e altre espressioni del volto con la mimica. Molte persone le  hanno dalla nascita  bilateralmente, altre solo solo da un lato , mentre in altri soggetti non sono presenti. Le fossette possono migliorare l’estetica del sorriso e  in alcune culture vengono associate alla fortuna in senso generale.

Negli ultimi tempi abbiamo sentito molto parlare di persone che si sottopongono a chirurgia  estetica per creare le fossette sulle guance, stimolate dalla bellezza di volti noti nel mondo del cinema e della moda, dotati di questo meraviglioso vezzo.  Sapendo che lei è padrona di questa  chirurgia e che ha realizzato moltissimi interventi soprattutto all’estero, ci può illustrare i tratti salienti della tecnica?

La visita specialistica è il primo e più importante step per decidere e valutare il punto esatto dove saranno posizionate le fossette. Per molti pazienti  il punto ideale è vicino all’ intersezione di una linea immaginaria tra il margine esterno dell’occhio e l’ angolo della bocca. Ma questo può essere modificato su richiesta. Le fossette possono essere di differente forma e profondità. Fondamentale è  analizzare lo stato morfologico della mucosa buccale e della cute delle guance. La procedura viene effettuata in anestesia locale, il tutto dal lato interno della guancia, senza cicatrice esterna. Si effettua una piccola incisione cutanea, appunto nella parte interna della guancia, con escissione muscolare di alcuni millimetri. Si fissa il tessuto sottocutaneo per creare la fossetta, e si chiude la cicatrice con punti di sutura che si riassorbono dopo alcuni giorni. Solitamente questa procedura viene effettuata in regime di Day Surgery, cioè il paziente viene dimesso dalla clinica nello stesso giorno, con terapia antalgica, antibiotica, e antibatterica domiciliare; può alimentarsi dopo poche ore dall’ intervento, e ritornare alla vita quotidiana e lavorativa dopo uno o due giorni.

I risultati sono subito visibili?

Certamente si. Va sottolineato che inizialmente la fossetta è evidente anche a riposo, e solo dopo alcuni giorni o settimane si arriverà alla perfezione, risultando visibile solo con la mimica ed il sorriso. L’intervento è una procedura chirurgica sicura e  senza complicanze.  Solo in rarissimi casi potrebbe essere visibile un lieve ematoma per qualche giorno e in altri rari casi   vi può essere un lieve intorpidimento della muscolatura facciale  reversibile in una decina di giorni. 

Sono molte le persone che le si rivolgono per questo intervento?

Nel mondo, in molte culture, si presta molta attenzione alla bellezza del viso che viene sempre più valorizzato in ogni suo minimo dettaglio. Le fossette diventano perciò un elemento distintivo estremamente importante. Io ho praticato questa chirurgia all’estero; qui in Italia è ancora una novità ma sta suscitando un interesse crescente. Alla chirurgia estetica del viso è oggi richiesto un risultato sempre più personalizzato. Le persone vogliono tratti distintivi e non volti steriotipati, ovvero tutti uguali. Le fossette rispondono appieno a questa tipologia di richiesta. Infatti, oltre a migliorare il sorriso che è il primo biglietto da visita, sia per la donna che per l’uomo, arricchiscono il volto senza cambiarne  la propria naturale espressione. 

Ringraziamo la dottoressa per la cortese disponibilità accordataci e per averci arricchito con questa assoluta novità in Chirurgia Estetica. Lasciamo qui di seguito i suoi riferimenti per eventuali ulteriori approfondimenti dei nostri lettori.

* Dott.ssa Dina Helou - Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, Socio S.I.C.P.R.E.  E.S.P.R.A.S. , G.M.C. U.K. – Tel: +39 3496964075 – E-mail: [email protected] .

 



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