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L’Europa sale, l’Italia scende Crollano i titoli del comp...

Da Pukos
L’Europa sale, l’Italia scende Crollano i titoli del comp...

L’Europa sale, l’Italia scende

Crollano i titoli del comparto bancario dopo lo splendido accordo raggiunto da Padoan. Salgono Stm, Anima Holding, A2A e Tenaris.

Con squilli di trombe e rulli di tamburi, ieri sera le nostre televisioni avevano annunciato il raggiungimento dell’accordo fra il nostro Governo e l’Ue, Padoan e la Commissaria alla concorrenza Vestager si erano presentati sorridenti davanti alle telecamere, dopo oltre cinque ore di trattativa era stata trovata l’intesa sulle sofferenze bancarie.

Per la verità nessuno aveva compreso bene su quali basi fosse stato trovato l’accordo, ma i nostri giornalisti facevano finta di capire e prefiguravano così una giornata stratosferica per i titoli del nostro comparto bancario.

Di quanto sarebbero saliti in Borsa i titoli del settore visto che le Banche sarebbero state sgravate dalle sofferenze? Del 10? Del 20? Del 30%?

Le voci, alla Fantozzi, si rincorrevano.

Sarà una seduta storica … si sentiva sussurrare.

Ecco le performances:

Banco Popolare (-7,80%)

Bper (-4,07%)

Ubi Banca (-3,23%)

Unicredit (-3,04%)

BpM (-1,52%)

Mediobanca (-1,51%)

Intesa Sanpaolo (-0,97%)

Ma attenzione ecco l’exploit: Banca MPS (+1,14%).

La reazione della Borsa chiarisce, al di là di qualsiasi ragionevole dubbio, che razza di accordo siamo riusciti a strappare! Per l’ennesima volta l’Unione europea ci ha preso per i fondelli, per l’ennesima volta abbiamo chinato il capo, per l’ennesima volta usciamo sconfitti ed umiliati.

Lasciamo perdere … altrimenti … ci arrabbiamo.

Guardiamo alla parte alta dell’odierna classifica. In vetta ai rialzi di giornata troviamo ancora Stmicroelectronics (+4,41%) al settimo rialzo nelle ultime otto sedute.

Torna sopra quota 7 euro Anima Holding (+2,24%) e conferma il rimbalzo della vigilia A2A (+1,66%).

Termina sul massimo di giornata Tenaris (+1,61%) che potrebbe aver trovato su quota 9 euro una base dalla quale ripartire.

Rialzi superiori al punto percentuale anche per: Telecom Italia (+1,37%), Poste Italiane (+1,27%), Enel (+1,22%), Mediaset (+1,15%) ed Enel Green Power (+1,11%).

Insomma il nostro Ftse Mib (-0,40%) è risultato l’unico indice europeo a terminare le contrattazione con un ribasso

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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