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L’incredibile storia di Abel Rodriguez, l’inserviente che spezzò il cuore di Mourinho (by Frankie)

Creato il 16 novembre 2013 da Simo785

Di storie incredibili lo sport ne ha scritte tante, ma questa è davvero degna del miglior film !

L’incredibile storia di Abel Rodriguez, l’inserviente che spezzò il cuore di Mourinho (by Frankie)

E’ l’estate del 2012 quando il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e compagni arriva a Los Angeles per la tournèe americana, Abel Rodriguez è un 41enne di origini messicane che di lavoro fa l’inserviente, ma in questo caso è soprattutto un fan scatenato delle merengues e quando gli si presenta l’occasione di lavorare come magazziniere per i suoi idoli non ci pensa due volte ed accetta.

Essere a un metro dai propri campioni è il sogno di tutti i tifosi, ma proprio quell’esperienza unica aveva fatto sorgere in Abel una “pazza” idea, mettere da parte i soldi per poter volare in Spagna ed assistere al “clasico”.

Riuscito nell’intento e arrivato a Madrid, scopre tristemente che non vi erano più biglietti disponibili, la fine di un sogno ! Ma Abel non demorde e va al centro di allenamento del Real Madrid nella speranza che qualcuno possa aiutarlo e qui succede l’impensabile !

Il lato “B” di Mourinho.

L’incredibile storia di Abel Rodriguez, l’inserviente che spezzò il cuore di Mourinho (by Frankie)

Josè Mourinho, mentre sta andando via con la sua macchina, riconosce quel “pienotto” magazziniere di Los Angeles e si ferma per salutarlo. Abel gli racconta della sua disavventura e Mou non esita a confortarlo e rassicurarlo, procurandogli un biglietto per la tribuna e addirittura facendolo ospitare nell’albergo riservato allo staff del Real Madrid.

Come andò a finire? I Galacticos battono i rivali del Barcellona e Mou pensa bene di invitare (per scaramanzia?) Abel a seguirlo in trasferta all’Old Trafford, portandolo addirittura come magazziniere in panchina !

L’incredibile storia di Abel Rodriguez, l’inserviente che spezzò il cuore di Mourinho (by Frankie)

La storia narra persino che nel dopopartita Abel conobbe tramite Mourinho un tale Sir Alex Fergusson e addirittura un certo Diego Armando Maradona.

 

 

La favola finisce qui, con Abel Rodriguez che torna alla sua vita normale e Josè Mourinho che dimostra che sotto quel vestito antipatico e scontroso nasconde un cuore generoso.


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