Magazine Diario personale

L’inizio

Da Davideciaccia @FailCaffe

Barcellona       11/10/2012

L’inizio.

Verranno al contrattacco, con gli elmi e le armi nuove … verranno al contrattacco, ma intanto adesso … curami …

 

di l’uomodalleideologieforti

L’inizio
Sono a Barcellona da un mese e soltanto ora riesco a posare le mani sulla tastiera, Alessandro ha tutto il diritto di urlare, ma infondo lo sa meglio di me, partire per l’erasmus è come lanciarsi nel mare in tempesta.

Quello che Alessandro non sa, è che Barcellona è un uragano …

Scrivo dai confini della civiltà, dove non siete ancora stati, e non ci sono borghesi qui, perfino io mi sono redento.

Tutto attorno a me decade, la casa nel gotico sembra stanca  di esistere, è qui da sempre ed ha sempre visto tutto, ma per le strade si respira la linfa vitale della città, la gente, è pieno di gente.

Live in Roma, live in Torino, live in Lisbona, live in  Copenaghen, live in Parigi, live in Barcellona …

Boloooooooooognaaaaaaaaaaaa … Boloooooooooognaaaaaaaaaaa …

Sei un ricordo lontano mia cara Bologna, superata da una città che viaggia alla velocità della luce.

Volevo il futurismo? Cercavo forse la novità? La soluzione alla noia?

Eccola.

Adesso la vedo, si annida nelle aule di un università che non conosco ancora bene, parla in spagnolo, in inglese, ma pensa ancora in italiano.

È  una terapia che dura sei mesi e come tutte le terapie che si rispettino, necessita di farmaci.

L’erasmus è la terapia … la terapia alla nostra mancanza di visione. L’Europa … dov’è l’Europa?

Mai come adesso sento il bisogno di viaggiare, di vedere ogni cosa solo con i miei occhi.

Non ci si deve fidare più di nessuno ormai, tutto è sempre diverso da come viene descritto, è questa mancanza di corrispondenze a lungo andare, porta chi resta fermo, a chiudere gli occhi .

TransEuropeExpres … TransEuropeExpres … TransEuropeExpres …

Tutte queste considerazioni sono il frutto di un mese passato tra demoni e visioni che poco hanno a che vedere con la sfera del razionale, quanto vorrei che la frase “ho visto cose che voi gente per bene non potete che sognare” non sembrasse venuta fuori da un film.

L’inizio

Ho visto una ragazza con i dread rossi lunghi fino al culo, una ferramenta in faccia, e il menu di una pasticceria tatuato sul corpo (scusa Altea, tra l’altro nel complesso è davvero molto bella),comunque … l’ho vista mettersi un paio di occhiali e iniziare a cucire delle tendine per la cucina, con una macchina come quelle che usava mia nonna.

Ssoltanto che nonna non fumava oppio nelle pause.

Surrealismo,  che ne potete sapere …

Io sto bene … non studio, non lavoro, non guardo la tv, non vado al cinema, non faccio sport …

Sono un uno studente erasmus, un rifiuto delle segreterie.

Ma l’università in Spagna è più facile, questa leggenda metropolitana per il momento non sembra essere smentita, anzi devo aggiungere che è anche molto più organizzata e attrezzata, il mio campus è vent’anni nel futuro rispetto a qualunque università italiana.

In Italia adesso si parla di Renzi, qui ho conosciuto gente che stava andando ad occupare il parlamento, non so bene dove collocarmi sinceramente, l’ ho già detto, non credo più a nessuno,figuriamoci a Renzi.

Io mi appresto a compiere il mio dovere, esplorare e conoscere quanto più possibile nel tempo che mi rimane, magari ricordandomi che mi devo laureare.

Quello che verrà domani non lo so, devo poggiare i piedi in facoltà, ma una volta fuori sarò di nuovo in Spagna, non ci si abitua subito, ve lo assicuro.

L’inizio


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