“L’Inter è viva e unita”   Stramaccioni si rilancia

Andrea Stramaccioni

NOTIZIE (Milano). ”Sia io che i calciatori siamo d’accordo che il miglior modo per rispondere non sia con la bocca ma con le prestazioni”, è così che Andrea Stramaccioni inizia nel commentare Inter-Tottenham, gara trasformatasi in impresa nonostante non sia riuscita la qualificazione. ”L’Inter”, prosegue, “ha fatto un grandissimo passo avanti dal punto di vista del gioco, ci credevamo dal primo minuto, ci siamo, abbiamo un valore, siamo tutti uniti e vogliamo finire alla grande questa stagione. Quella di stasera è stata la nostra miglior prestazione da un punto di vista del gioco. I ragazzi hanno interpretato la gara alla grande, scrollandosi di dosso la paura. Peccato solo per il risultato e per il fatto di aver preso gol su una disattenzione. Rammarico? E’ normale che quando si esce da una competizione in questo modo il rammarico ci sia. Ma guardando in avanti è un segnale per il finale di stagione”.

Stramaccioni parla poi del presidente Massimo Moratti, del rapporto straordinario con lui, perché “il presidente è straordinario, lo voglio ripagare con i risultati. Ieri mi ha telefonato e mi ha detto ‘Pronto Lucescu’, e io ‘No, sono ancora quello di prima…”. E’ straordinario”. Il tecnico nerazzurro si sofferma poi su Kovacic, “un giocatore che ho fortemente voluto, è il perno del nostro progetto per il centrocampo, oggi ha giocato da playmaker, ha fatto una grande partita”.

Dall’Europa League al campionato, domenica l’Inter dovrà affrontare la Sampdoria e farlo dopo 120 minuti in Europa non sarà certo facile: “E’ innegabile che la partita dopo l’Europa League abbia un dispendio pesante, soprattutto questa volta che abbiamo fatto 120 minuti intensissimi, ma in ogni caso abbiamo fatto un grande passo avanti. Ora rituffiamoci in campionato. Ma in questo momento, con tutte le critiche pesanti e talvolta gratuite che ci arrivano, se non fossimo davvero uniti, ci saremmo spaccati”.