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L' Oste della Bon'Ora

Da Sississima
L' Oste della Bon'Ora Sono stata la fortunata che, 1 mese fa circa o poco più, ha potuto assaggiare il nuovo menù invernale del ristorante L'Oste della Bon'Ora che si trova in Viale Vittorio Veneto 133 a Grottaferrata, nei mitici e famosi Castelli Romani, all'interno di una villa, ristorante che ormai vanta un'esperienza decennale dall'apertura. Il ristorante è piccolo, per questo vi consiglio sempre di telefonare per prenotare prima, è formato da alcune salette arredate con bellissimi mobili antichi ma eleganti in un ambiente dove, dall'arredamento al piatto e quant'altro, nulla è lasciato al caso (anche questo mi sembra di ricordare, curato, negli anni dalla cuoca e moglie Maria Luisa), del tutto accogliente nel suo insieme, il bagno mi ha entusiasmato, tanti asciugamani puliti al posto della solita carta per le mani, addirittura i collant per le signore e quant'altro possa essere utile fino ad arrivare allo spazzolino e dentifricio per gli uomini, queste ed altre particolari attenzioni rispecchiano proprio la volontà dei proprietari di fare sentire i loro ospiti come a casa propria, infatti è proprio così che mi sono sentita lì! 
L' Oste della Bon'Ora Avevo conosciuto Massimo Pulicati e sua moglie Maria Luisa Zaia durante (cuoca del loro ristorante) e i loro 2 figli Marco e Flavio, durante un'altro evento precedente, l'inaugurazione del Carrefour Market Gourmet di Piazzale Morelli, insieme ai vini di Bruno Vespa e alla comicità di Michele La Ginestra durante il quale, però, proprio per mancanza di mezzi idonei visto che hanno dovuto cucinare la cena direttamente dentro il supermercato, non è stato possibile  esprimere tutta la loro passione e competenza ai fornelli che invece poi è venuta fuori  durante questa cena per il menù invernale. Lui poi è davvero simpatico si vede che ama stare insieme alle persone e intrattenere i suoi ospiti con racconti e aneddoti che riguardano la cucina e le sue esperienze passate e poi anche raccontando dei piatti che vengono sapientemente cucinati da sua moglie Maria Luisa, proprio come quando, a casa propria ci si racconta vecchie e nuove esperienze di vita. Sono andata quindi nel ristorante a Grottaferrata desiderosa e curiosa di assaggiare la vera cucina dell'Oste della quale, comunque, avevo sempre sentito parlare e molto bene anche e infatti, ne sono rimasta per tanti motivi affascinata. Nel suo ristorante propongono una cucina tradizionale con rivisitazioni studiate appositamente e su misura per ogni loro ricetta con un'attenzione alla scelta ed utilizzo dei prodotti del territorio laziale. Assolutamente interessante la cantina con circa 450 vini (tanti sono proprio laziali) che propongono ai loro clienti senza per forza dover spendere tanto per un buon vino puntando tutto sulla qualità, essenziale poi citare la carta degli oli e addirittura quella dell'acqua, che raramente si trova in altri posti, e una selezione di tisane, di caffè e di birre solo trappiste. Consiglio di farci un salto almeno per una volta sia per l'ottimo il rapporto qualità/prezzo che per la cucina di Maria Luisa, merita assolutamente! 
il menù della serata: crema di lenticchie con broccoletti ripassati
polentina con sugo di spuntature e pecorino romano L' Oste della Bon'Ora
 supplì - 3 variazioni sul tema
crèpe di trota salmonata e fiordaliso
petto di faraona con castagne e un tortino di verze con listarella di pancetta croccante
 il dolce, un tortino di lenticchie rosse decorticate con cacao accompagnato da una tisana di mandarino e zenzero, entrambi semplicemente strepitosi!


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