L’uovo d’oro di Virgilio […], di Michael Ledeen

Titolo: L’uovo d’oro di Virgilio e altri miracoli napoletani
Autore: Michael A. Ledeen
Traduttore: Carmen Micillo
Anno di pubblicazione: 2015
Pagine: 158
Editore: Tullio Pironti
Genere: Saggio
Formato: Cartaceo

Trama:
Si dice che il mago Virgilio abbia creato, all’interno di una sfera di cristallo, un uovo d’oro per salvare Napoli da ogni calamità naturale. L’uovo, messo in una gabbia di ferro, fu seppellito sotto un castello, ancor oggi conosciuto come Castel dell’Ovo, per darle stabilità e vita eterna.
Michael A. Ledeen suggerisce alcune sorprendenti risposte attraverso un’analisi altamente originale dei concetti napoletani di “vita” e di “morte”, che spazia dalla religione al crimine organizzato, alla guerra, alla violenza.
Il suo profondo amore per questa sorprendente città e la sua gente è evidente in ogni pagina.

Giudizio:
La lettura di questo saggio si è rivelata un’esperienza bizzarra.
Sono campano, ho studiato a Napoli durante gli ultimi cinque anni, ho l’abitudine di leggere i giornali, e più in generale di informarmi.
Per tutti questi motivi, i discorsi di Ledeen sui pregi e i difetti di Napoli, per me hanno avuto il sapore del dejà vu.
Ma non credo che si tratti di una pecca, in termini generali. Quantomeno, è sintomo di un racconto aderente al reale, è la garanzia di un approccio alla città che oserei definire “scientifico”.

È facile, troppo facile pontificare poeticamente su Napoli.
Ledeen punta ad altro.
Cerca di analizzare razionalmente una città che va piuttosto d’accordo con il caos, con l’anarchia. E lo fa con uno stile sicuro e scorrevole, senza mai diventare pedante.
Ledeen avanza tra cronaca e storia attraverso cinque capitoli. I primi quattro sono dei macro argomenti, delle possibili chiavi di lettura per la città.
Probabilmente l’intento è quello di ritrarre Napoli nella sua complessità. Obiettivo raggiunto fino a un certo punto, a mio avviso, principalmente perché è un proposito molto ambizioso.

In definitiva, una lettura scorrevole, non troppo lunga, adatta in particolare al lettore del centro-nord Italia. O forse, per i continui paralleli con la società americana, potrebbe essere l’ideale per dei lettori yankee in procinto di visitare Napoli…

Sull’autore:
Michael A. Ledeen è uno storico, filosofo, analista di politica estera e scrittore statunitense.
Collaboratore della «National Review Online», è stato consulente del Consiglio Nazionale di Sicurezza degli Stati Uniti, dei Dipartimenti di Stato e della Difesa americani, così come dei servizi segreti americani nelle Amministrazioni di Ronald Reagan e George W. Bush.
Autore di numerosi saggi che hanno riscosso un ottimo successo di pubblico e critica, ha curato i volumi Intervista sul fascismo di Renzo De Felice (Laterza, 1975; 2008) e Intervista sul nazismo di George Mosse (Laterza, 1978; 2004).

Aniello Troiano