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la beneficienza costa

Creato il 20 maggio 2011 da Tania_01

quando vedo i banchetti del tipo ‘acquista una piantina e contribuisci alla ricerxca contro il cancro’, i miei sentimenti ballano la conga. lasciatemi spiegare: ce ne sono troppi. e costano un casino. ho dovuto imparare a scegliere, e convivere con pensieri atroci , del tipo’ ok, sto contribuendo alla ricerca sul tumore al seno, ma perchè non tiare la cinghia e aiutare anche i bambini africani?’ la beneficienza è una cosa che ti ingloba. crea sensi di colpa a gogo, e una rabbia livello 10.000

vorrei contribuire a tutto, ma sfortunatamente mi è impossibile. questo non mi impedisce di sentirmi in colpa quando passo davanti alla rivendita di candele di telefono azzurro e penso che 5 euro salverebbero un bambino dalle percosse. subito dopo però c’è la ricerca sulle staminali. segue il progetto ‘acqua in africa’, il recente ‘aiuti al giappone’, ‘pane ai poveri’, croce rossa’, ecc.   spuntano ovunque, come funghi. dò sempre la firma quando si tratta di una buona causa, ma quando si tratta di offerte, arrivano i dolori immediati. finchè c’è la scelta dell’offerta, ancora riesco a placare i sensi di colpa. io, fortunata, con tetto sulla testa e cibo in pancia ogni giorno, posso dare qualcosa di tanto in tanto. lo considero quasi doveroso.

però arrivano i banchetti dove ti sorridono, ti mettono l’uovo di pasqua in mano, e per l’uovo di marca scadente che costa 2 euro al supermarket, ne paghi 15 al banchetto della misericordia. pagato quello, ti scappa tutta la caità di questo mondo, il senso di fratellanza, e rifletti che in un colpo solo hai dato via l’avanzo di fine mese.

quando i volontari si lamentano che sempre meno gente acquista l’oggetto della beneficienza, mi viene da pensare che è normale. capsico gonfiare un po’, ma un rincaro del 10.000 per cento spaventerebbe chiunque. aggiungiamo che in italia siamo nella crisi più nera, e tra un po’ l’elemosina dovremo chiederla tutti, non credo sia irrealistico far osservare che se fanno un prezzo un po’ più onesto, molta più gente contribuirebbe. non si tratta di tirchieria, è solo che non possiamo permetterci una siimile generosità quando annaspiamo anche noi. per questo ho deciso, che invece che acquistare a quei banchetti costosissimi, quando ho disponibilità andrò e lascerò la donazione a tanti banchetti diversi, sperando così di contribuire a risolvere molti problemi,e  non sceglierne uno solo.

meglio dare 4-5 euro a 2-3 banchetti che 15 a uno solo?


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