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La biblioteca delle donne

Creato il 29 aprile 2011 da Nicky @NickysBooks
LA BIBLIOTECA DELLE DONNEdi Erin Blakemore
La biblioteca delle donne
"I libri ci nutrono durante un divorzio, in caso di licenziamento o quando tronchiamo un rapporto ingiusto, mentre tiriamo su figlie testarde e quando pretendiamo ciò che ci è dovuto. Ci danno conforto quando ci sentiamo malinconiche perché contengono parole di cui abbiamo disperato bisogno."
Il libro: Partendo dalle eroine letterarie della sua infanzia, Erin Blakemore traccia una sorta di "manuale di sopravvivenza" per giovani donne che possono trovare conforto e aiuto fra le pagine di grandi classici della letteratura femminile, dalle Piccole Donne di Louisa May Alcott alla Rossella O'Hara di Via col vento. 
Giudizio personale: Mi sono imbattuta in questo libro per puro caso, vagando distrattamente tra gli scaffali di una piccola libreria vicino casa. Subito sono stata attratta dal titolo e dalla copertina: autrice sconosciuta, editore mai sentito nominare, un salto nel buio insomma. Ora posso dire che mai acquisto fu più azzeccato. Il libro è suddiviso in dodici capitoli, ad ognuno dei quali corrisponde un romanzo e la sua relativa eroina: abbiamo ad esempio Lizzie Bennet, neanche a dirlo protagonista di Orgoglio e Pregiudizio di austeniana memoria, Scout Finch de Il buio oltre la siepe, oppure ancora Celie personaggio principale de Il colore viola. Ogni capitolo si concentra sulla caratteristica principale dell'eroina descritta, la compassione di Scout Finch, la fede di Janie Crawford, lo spirito battagliero di Rossella O'Hara, la costanza di Jane Eyre, e traccia un parallelo tra la vita dell'autrice del romanzo esaminato e la sua relativa protagonista. Già, perché se le nostre amatissime star letterarie hanno avuto vite difficili e tormentate, lo stesso si può dire delle autrice dalla cui penna sono nate. Scrittrici spesso nate in epoche in cui le donne vivevano con l'unica prospettiva di sposarsi bene, il cui talento non contava a meno che non si parlasse di cucito o disegno, e circondate da uomini che, non solo le trattavano come esseri inferiori, ma ne sfruttavano la forza e la tenacia, per cui il lieto fine per queste donne era solo un miraggio. La formula di questo libro è molto semplice: mettere in luce l'essenza di grandi classici della letteratura adattandoli alla modernità, e per fare questo la Blakemore ci racconta i suoi personalissimi legami con queste autrici e in quale momento della vita le sono state più di aiuto.Una lettura estremamente piacevole, capace di farci ritrovare le eroine della nostra infanzia/adolescenza e scoprirne di nuove, perché in ognuna di noi c'è una donna eroica che ha solo bisogno di emergere.Voto: 9Citazione: "Mentre il tempo consuma le pagine dei libri di storia, scrittrici come Jane Austen e Zora Neale Hurston si muovono anche oltre la nostra conoscenza profonda. Tutto ciò che rimane di queste donne è ciò che loro hanno scelto, hanno osato, lasciarci. In un certo senso, ci hanno caricato di un fardello straordinario: portare le nostre esperienze di vita e la nostra interpretazione nella lettura delle loro vite, delle loro eroine, e mantenere viva l'eredità che ci hanno lasciato molto oltre la loro morte. A me sembra che la grandezza di queste autrici non sia semplicemente nei libri che hanno scritto, ma nelle vite che hanno avuto, e che in un modo o nell'altro riescono ad azzerare le distanze di continenti e secoli."Titolo originale: The Eroine's BookshelfTraduzione: Elisabetta StefaniniEdizione: ORMECollana: Il nasoPagine: 190Prezzo: 16,50 €Anno: 2010Codice ISBN: 978-88-88774-72-5La biblioteca delle donne

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