La caduta del gigante (nano)

Manca solo un appello divino per convincere B. a lasciare. Sta cercando a tutti i costi di rimanere ancorato alla sedia: "Non c'è alternativa a questo governo". Una frase molto contestabile. "Chi vuole che io mi dimetta, non vuole bene al nostro paese", un'altra frase altrettanto contestabile, visto che è proprio la sua mancanza di credibilità che ci sta spingendo nell'abisso più profondo. Anche i suoi fedeli glielo stanno dicendo con insistenza: "se non ti dimetti il mercato crollerà". Arriviamo quasi alle frasi apocalittiche. E' proprio lui che non vuole bene al paese, non glien'è mai importato niente di salvare il paese. Non avrebbe mentito per tutto questo tempo. Se ha intenzione di continuare a fare il demagogo e a mettere inutili zizzagne, avremo tempi duri davanti a noi. Sempre che non si faccia qualcosa prima del 2013. Altro che "la crisi in Italia non si sente. I ristoranti sono sempre pieni", dobbiamo continuare a sentire queste stupide trovate per smorzare questi avvenimenti di alta tensione. Non si è mai vista una crisi economica così grave e in Italia non si fa altro che scherzare o azzuffarsi, tirandosi colpe a vicenda. Basta scherzare! Basta bagarre! E' il momento di prendere decisioni vere. L'unica possibile in questo momento è la dimissione del nostro Premier, il peggiore degli ultimi 150 anni. Grazie Silvio.