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LA CAMERA ACCANTO 18° appuntamento

Creato il 21 settembre 2010 da Letteratitudine

LA CAMERA ACCANTO 18° appuntamentoIl titolo di questo post non si riferisce a un romanzo erotico o a un film spinto. La camera accanto è la stanza, per l’appunto, posta di fianco a quella ufficiale (letteratitudine). Se letteratitudine è una sorta di caffè letterario virtuale, la camera accanto è un luogo dove si possono affrontare argomenti di diverso genere. Si può parlare di letteratura - certo -, di libri; ma anche di cinema, sport, televisione, politica, gossip, ecc. Insomma, si può parlare di tutto ciò che volete. Ciascuno di voi può sentirsi libero di avviare un dibattito o, più semplicemente, scambiare quattro chiacchiere. Anche qui, però, vige la nota avvertenza (colonna di sinistra del blog); per cui vi chiedo di rispettare persone e opinioni. Vi chiedo, inoltre, la cortesia di evitare litigi e toni eccessivamente scurrili. Aggiungo che la camera accanto è anche un luogo “integrato” con altri spazi di Letteratitudine, ovvero… il programma radiofonico Letteratitudine in Fm e la pagina Libri segnalati speciali. Di conseguenza potete lasciare qui i commenti riferiti ai suddetti spazi. (Massimo Maugeri)

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AGGIORNAMENTO DEL 1° novembre 2010
Questo appuntamento de “La camera accanto” si è trasformato in un post/tributo dedicato alla memoria di Elvira Sellerio, Luciano Erba e Michele Perriera. Qualche giorno fa mi ha scritto l’autrice della foto di Elvira Sellerio che trovate qui sotto. Si tratta di Donatella Polizzi.
La foto si trova all’interno di un volume pubblicato dall’editore Bonanno e intitolato “Sicilia singolare femminile“.
Ho chiesto a Donatella Polizzi di scrivermi due parole su questo volume. Eccole…
“E’ un libro di fotografie in bianco e nero di donne, realizzate tutte in Sicilia che rappresentano la donna con un’iconografia diversa a quella dell’immaginario fatta di nero e sguardi bassi. Il libro si articola in varie sezioni tutte accompagnate da brevi testi di Giovanna Bongiorno. Questo e’ il mio testo sul risvolto di copertina che spiega un po’ il senso del libro: “Sono scorsi, i miei occhi, su troppe immagini cariche del nero di scialli e fazzoletti a incorniciare sguardi sfuggenti, occhi che si muovono veloci in cerca di una via di fuga. Ho ascoltato, parole insensate che parlano di gelosia e fedelta’, di intensita’ di sentimenti e di mancate risposte, di violenza, sangue e passivita’. E allora e’ sorto in me il desiderio di mostrare delle immagini che parlino dell’armonia e della storia, della sensualita’ e dell’energia, della gioia di vivere e del legame con la propria terra. Cosi’ questo libro che si e’ potuto realizzare grazie alla complicita’ di tutte coloro che mi hanno aperto la loro casa, vuole solo essere una voce in prima persona, un invito a un viaggio fra le donne di Sicilia che quando tacciono e’ perche’ lo vogliono”.

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(Post del 21 settembre 2010)

ADDIO A ELVIRA SELLERIO

LA CAMERA ACCANTO 18° appuntamento

Elvira Giorgianni Sellerio, fondatrice con il marito Enzo dell’omonima casa editrice, è morta oggi - 3 agosto - a Palermo. Vorrei ricordarla qui, invitandovi a fare altrettanto. Forse, uno dei modi per ricordarla meglio è ringraziarla per il contributo che ha dato (con la sua casa editrice) al popolo dei lettori. Vi invito dunque (se volete) a dare un’occhiata nella vostra libreria (o a “spulciare” il catalogo della Sellerio) per scegliere - tra i vari libri pubblicati - quello che per voi è stato più importante… Grazie, Elvira. Riporto, di seguito, la notizia diramata dall’Ansa.

Massimo Maugeri

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PALERMO

- Elvira Giorgianni Sellerio, fondatrice con il marito Enzo dell’omonima casa editrice, è morta oggi a Palermo. La Sellerio, che in passato era stata anche componente del Cda della Rai, scoprì e incoraggio’ a pubblicare per la sua casa editrice numerosi autori di successo, da Leonardo Sciascia a Gesualdo Bufalino fino ad Andrea Camilleri.

UNA STORIA COMINCIATA CON SCIASCIA

- Elvira Giorgianni Sellerio era nata a Palermo il 18 maggio 1936 ed aveva 74 anni. Figlia di un prefetto, era laureata in giurisprudenza, cavaliere del lavoro, nel 1991 è stata insignita di una laurea honoris causa in Lettere dalla facoltà di magistero di Palermo. Ha cominciato a lavorare nell’ editoria nel 1970, fondando la casa editrice Sellerio ( dal nome del marito, il fotografo Enzo, dal quale si era separata) che ha avuto tra i suoi autori Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino. Al forte rapporto con lo scomparso scrittore di Racalmuto si deve il successo di una “scommessa”: così la Sellerio ha più volte definito la sua “pretesa” di lanciare da Palermo una casa editrice, che si propone come “nazionale”, scontando tutte le conseguenze di una localizzazione periferica. Attraverso Bufalino la Sellerio è stata premiata con il Spercampiello nel 1981 per ‘Diceria dell’ untoré, il romanzo che ha fatto conoscere al grande pubblico lo scrittore di Comiso. Nel 1991 alla Sellerio è stato attribuito il premio ‘Marisa Belisario’. La casa editrice ‘Sellerio’ si è segnalata per la sua collana di “libretti” dalla caratteristica copertina in blu scuro che ripropongono testi apparentemente “minori”, che spaziano tra classico e moderno, ma di grande spessore culturale. La Sellerio ha pubblicato tutti i libri di Andrea Camilleri che ha assicurato alla casa editrice un grandissimo successo. E’ stata anche membro del Cda della Rai nel 1993-1994 all’epoca dei “professori”.

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UN SALUTO ANCHE A LUCIANO ERBA


poesie di Luciano Erba

Lo stesso giorno in cui ci ha lasciato Elvira Sellerio è scomparso Luciano Erba: (Milano, 18 settembre 1922 – Milano, 3 agosto 2010) poeta e critico letterario italiano del secondo Novecento, appartenente alla cosiddetta “quarta generazione”. È stato docente universitario di letteratura francese all’Università Cattolica di Milano. Poeta innovativo nel seno della tradizione “lombarda”, esordì con Linea K nel 1951; sono seguite poi le raccolte Il bel paese (1955), Il prete di Ratanà (1959), Il male minore (1960), Il prato più verde (1977), Il nastro di Moebius (1980), Il cerchio aperto (1984), Il tranviere metafisico (1987), L’ippopotamo (1989), Variar del verde (1993), L’ipotesi circense (1995), Nella terra di mezzo (2000). Stilisticamente, Erba si può dire che abbia ripreso la lezione di Jacques Prévert, tenendosi ad equa distanza da neorealismo ed ermetismo. Di conseguenza mantenne uno stile apparente semplice, leggibile, ma al tempo stesso raffinato e sottile. Fu autore d’una antologia di poesia contemporanea in collaborazione con Piero Chiara Quarta generazione (1954). Scompare il 3 agosto 2010 a Milano, all’età di 88 anni (Fonte: Wikipedia Italia) Segnalo gli articoli pubblicati su Il Corriere della Sera a su La poesia e lo spirito.

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AGGIORNAMENTO DEL 21 settembre 2010

Aggiorno questa pagina ricordando lo scrittore e regista Michele Perriera (in basso, nella foto di Palazzotto) scomparso a 73 anni, nell’ospedale Giglio di Cefalù, l’11 settembre scorso.
Perriera ha fondato e diretto la scuola di teatro Teate’s di Palermo. Era stato tra i fondatori del gruppo ‘63. Dal 1994 ha diretto la collana di teatro della casa editrice Sellerio. Lo scrittore, considerato il drammaturgo dell’anima, se n’e’ andato dopo una lunga malattia che lo aveva allontanato dal teatro.
Segnalo questo articolo pubblicato su la Repubblica (Palermo).
Di seguito, un bell’articolo scritto da Domenico Calcaterra (che ringrazio).
Massimo Maugeri

P.s. Si consiglia anche la lettura del minisaggio di Domenico Calcaterra, dedicato a “Romanzo d’amore” di Michele Perriera, disponibile su La poesia e lo spirito.

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