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La caprese fritta

Da Titinciccio
Rieccomi dopo un altro periodo di latitanza , e questa volta spero che sia davvero l'ultimo. Tante cose da fare, un pò di cose rimandate e accumulate , tutte da rimettere in ordine.
Anche nella mente...soprattutto . Ogni tanto staccare dalla classica routine credo che faccia bene a tutti, ma trovo altrettanto bello ritornarci per assaporare un pò il senso delle cose, dei propri legami, delle banalità che hanno il profumo della quotidianità. Credo che trascorrere periodi così mi faccia proprio bene...in particolar modo alla mia creatività. Mi ritrovo con delle idee in testa un pò particolari e non vanno via fino a quando non vengono messe in pratica. Proprio pochi giorni fa, mi sono svegliata e mentre con mio marito prendevamo seduti in cucina un buon caffè , ho esposto una'idea che mi ha frullato in testa per tutta la notte. Per farvi capire bene: immaginate un ronzio come quello delle zanzare nelle orecchie e vi girate , rigirate e alla fine scocciati vi alzate gridando "adesso basta" ! Ecco la mia idea era di tipo  culinario e devo dire che mi sembrava alquanto bizzarra , ma siccome sono come San Tommaso, allora ho provato per poter credere! Con i miei due uomini siamo andati in giro a comprare le materie prime e abbiamo riscoperto quanto sia bello ridere e scherzare , oltre a fare due passi a piedi ...insomma una mattinata di relax tutta per noi tre. Quando poi sono ritornata a casa , sul piano della cucina ho poggiato tutti gli ingredienti...e guardandoli mi è sorto un dubbio amletico : in che modo riuscire a compattare l'insieme , ovvero a creare un unione ed un'armonia tra tutti gli ingredienti? Pensa e ripensa (tipo trenta minuti) ed ecco la soluzione ideale , che sarebbe piaciuta a grandi e piccini , ma un pò meno ai dietologi e nutrizionisti : lei, la superba , unica ed indiscussa signora del fritto , l'impanatura. Beh credo che sia meglio adesso postare la ricetta , per non creare confusione nelle vostre menti, anche perchè dovete assolutamente provarla. E' stata un vero successo sia per grandi che per piccini , e poi la caprese fritta...è proprio una bella novità !!!! Quindi, come il titolo di un film anch'esso emblematico di qualche decennio fa , Signori e Signore vi presento i Pomodori Verdi Fritti, ma non alla fermata del treno , ma in Cucina con Imma !!!! LA CAPRESE FRITTA
- Difficoltà : facile - Tempo  : 1 ora - Costo : € 8 circa - Ingredienti  per 12 porzioni : 1 kg di pomodori tondi verdi lisci 300 g di mozzarella o scamorza 200 g di prosciutto cotto affettato 5 uova 1 pizzico di sale 200 g di impanatura di farina di mais tostata olio di semi per friggere LA CAPRESE FRITTA - Preparazione : Per prima cosa lavate i pomodori ed affettateli in orizzontale , dando a ciascuna fetta uno spessore di mezzo centimetro. Con molta attenzione togliete solo i semi, lasciando intatta la struttura interna del pomodoro.  Una volta eseguita questa operazione, poneteli su di un canovaccio pulito ed asciugateli, in modo da togliere l'eccesso di acqua.  Prendete poi una fettina , adagiatevi una fettina di prosciutto, la fettina di mozzarella o di scamorza ( ad esempio se utilizzate la prima è bene affettarla e lasciarla asciugare ,prima di utilizzarla), ripiegate la fettina di prosciutto cotto e ricoprite con un'altra parte di pomodoro. Una volta preparate tutte le porzioni, in una bella terrina sbattete per bene le 5 uova con l'aggiunta di un pizzico di sale . Passate ogni singola porzione nell'uovo, nell'impanatura, di nuovo nell'uovo ed infine nell'impanatura. Ponetele in frigo prima di friggere per almeno un'ora , e alla fine immergetele in un pentolino dai bordi alti e con abbondante olio bollente. Fate in modo che siano belle dorate su ambedue i lati , scolatele su carta paglia  e servite caldi o al massimo tiepidi. - Occorrente: Padella dai bordi alti , schiumarola , carta paglia o carta assorbente da cucina - Consiglio : Ricetta adatta anche agli intolleranti al glutine, basta prestare solo attenzione al prosciutto cotto e all'impanatura consigliata dal prontuario dell'AIC

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