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La casa di Salvador Dalí a Portlligat: il «luogo delle realizzazioni»

Creato il 28 marzo 2014 da Luoghidautoreblog

La casa di Salvador Dalí a Portlligat: il «luogo delle realizzazioni»"Portlligat è il luogo delle realizzazioni. È il luogo perfetto per il mio lavoro. Tutto congiura perché sia così: il tempo scorre più lentamente e ogni ora possiede la sua giusta dimensione. Vi è una tranquillità geologica: è un caso planetario unico", queste le parole di Salvador Dalí per descrivere la località spagnola in cui decise di vivere stabilmente dagli anni trenta sino al 1982, anno in cui morì Gala, la sua compagna e musa. Attratto dalla luce, dal paesaggio e dall'isolamento di cui si poteva godere, la casa in cui abitarono era inizialmente un piccola casa di pescatori che nel tempo l'artista modificò ed ampliò, spiegò con queste parole l'evoluzione della sua abitazione: "come una vera struttura biologica, [...]. Ad ogni nuovo impulso della nostra vita corrispondeva una nuova cellula, una camera".

La struttura sembra quasi labirintica e tutti gli spazi di dimensioni e forme diverse hanno la comune caratteristica di affacciarsi sulla baia di Portlligat che appare come sfondo paesaggistico di tante opere dell'artista spagnolo, per esempio nei dipinti La Madonna di Port Lligat, Coppia con le teste piene di nuvole, Gli Orologi Molli.

La casa di Salvador Dalí a Portlligat: il «luogo delle realizzazioni»
A proposito di quest'ultimo realizzato nel 1931 è lo stesso Dalí a raccontarne l'origine in La mia vita segreta (edito da Abscondita): una sera in cui era rimasto a casa solo mentre Gala era uscita con alcuni amici, aveva cenato con del Camembert: il formaggio dalla consistenza morbida e dalla forma tonda gli aveva fatto nascere l'idea di aggiungere gli orologi molli ad una veduta della baia di Portlligat su cui stava già lavorando. Nel giro di poche ore, quella sera, realizzò questo celebre dipinto.

La casa di Salvador Dalí a Portlligat: il «luogo delle realizzazioni»
La casa era suddivisa in tre ambiti diversi: quello in cui la coppia trascorreva la parte più intima della propria vita coniugale, quello dedicato all'attività artistica e quello pensato per la vita pubblica. Nel volume Casa mediterranea (edito da Magnus) vi sono delle bellissime fotografie di questi spazi realizzate dal celebre fotografo Massimo Listri ma per chi lo volesse, prenotando con anticipo, la casa è aperta anche al pubblico.

Per maggiori informazioni suggeriamo di visitare il sito della Casa Museo:

https://www.salvador-dali.org/museus/portlligat/es_index.php

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