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La cina cambia pagina: mette in pensione il libretto e legge il manuale per guidare la pubblica opinione

Creato il 25 febbraio 2011 da Madyur

La Cina scopre il pensiero positivo americano e dà una nuova spallata ai comandamento della rivoluzione di Mao. Simbolo del colpo è un manuale destinato ai vecchi funzionari del partito e ai giovani manager dei colossi privati , di inequivocabile ispirazione made in Usa. S’intitola “L’arte di guidare la pubblica opinione” e insegna a milioni di cinesi le tecniche dello spin , la disciplina occidentale che promettere di estrarre il meglio da ogni situazione e da se stessi , di rivelare le angolazioni favorevoli dei problemi , o di sfruttare le difficoltà per guadagnare il consenso altrui.

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In pochi mesi il manuale, arrivato alla quinta edizione , ha guadagnato la testa delle classifiche dei libri più venduti in Oriente e da best seller si è trasformato in un caso editoriale senza precedenti. Decine di milioni di cinesi , compresi studenti, operai e casalinghe, imparano a memoria l’arte di piegare il peggio al meglio e Pechino ha ordinato ad ogni ufficio pubblico sia rifornito di almeno 100 copie per le pause degli impiegati.

Senza proclami ufficiali , i funzionari abbracciano la new age della persuasione ispirata al marketing delle multinazionali americane ed europee. Allo spin le autorità cinesi hanno affidato la missione di diffondere l’ottimismo e la felicità.

I capitoli del manuale vengono letti alla radio e la Tivù di Stato la sera ne mette in scena i passaggi più importanti. E’ una rivoluzione culturale al contrario che apre la nazione più popolosa e chiusa del mondo alla catena di montaggio del pensiero debole contemporaneo , proponendo una tecnica del politically correct occidentale quale alternativa all’etica confuciana o alle regole del buddismo e taoismo.

Il manuale insegna come restare calmi nelle situazioni difficili e come trasformare la sconfitta in un successo. Sono espedienti che la saggezza cinese insegna da millenni e la popolazione , colpita dalla rivoluzione culturale di Mao , non ci credeva più. Ma in Cina le cose cambiano. Il libretto rosso non si vende più nemmeno alle bancarelle per turisti , mentre la Guida del perfetto spin , impone ore di coda in libreria.

Il nuovo Confucio , come è definito dagli internauti, si chiama Ren Xianliang . Per anni ha fatto il giornalista all’agenzia di Stato , la Xinhua , prima di essere promosso ad alto funzionario del partito comunista nella regione dello Shanxi. Predica di essere sinceri , modesti e trasparente di concentrarsi sempre sull’effetto ultimo che si pretende di ottenere. Nonostante sostenga che la maggioranza dei giornalisti sono oggettivi, imparziali e amichevoli rifiuta di parlare con la stampa. Dichiara che lo spin non è altro che la rilettura contemporanea , in chiave politica ed economica , dell’Arte della guerra , uno dei testi sacri della filosofia di epoca imperiale. E assicura che la disciplina dell’ottimismo quotidiano garantisce la stabilità sociale e l’equilibrio interiore.

La dottrina cerca di migliorare i comunisti. Ren insegna ai quadri una corretta gestione delle informazioni e come prevenire situazioni imbarazzanti. Regole importanti : non fare ramanzine ai giornalisti , considerare i nemici come alleati, operare affinché gli obiettivi del governo appaiano coincidenti con quelli dei media internazionali , dare risposte brillanti alle domande ostili e non divulgare mai alcun segreto.

Hu Jintao si è fatto fotografare con il manuale in mano. Secondo i dissidenti il manuale non dimostra l’americanizzazione della Cina , ma il crollo del confine tra sapienza e propaganda.


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