Magazine Cultura

La fèra ed Sant’Antàni

Da Sandra
(La Fiera di Sant'Antonio)
La fèra ed Sant’AntàniSono cinqucentoventi gli ambulanti che allestiranno  i loro banchi nel centro storico di Modena in occasione della Fiera di Sant'Antonio in programma lunedì 17 gennaio.Per i modenesi è un appuntamento molto atteso, un po' come la "prova generale" dell'altra importantissima ricorrenza: la "Féra ed San Zemiàn", la Fiera di san Geminiano (31 gennaio) patrono della città.La tradizione di festeggiare questo santo ha radici antiche, legate al passato contadino della città. Sant'Antonio è considerato il protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella. La nonna Ernesta, sì sempre lei, mi raccontava di quando si facevano benedire stalle, pollai e porcili per avere la protezione del santo.La tradizione deriva dal fatto che l'ordine degli Antoniani aveva ottenuto il permesso di allevare maiali all'interno dei centri abitati, poiché il grasso di questi animali veniva usato per ungere gli ammalati colpiti dal fuoco di Sant'Antonio. I maiali erano nutriti a spese della comunità e circolavano liberamente nel paese con al collo una campanella.
Dalle campagne modenesi,  e dalla mia memoria di bambina, ecco alcuni "detti" legati alla ricorrenza
  
“Sant’Antànni da la bèrba bianca, fam truvér tòtt quàll ch’am manca”. Sant’Antonio dalla barba bianca fammi trovare tutto quello che mi manca. Così si pregava in campagna quando si perdeva qualcosa di valore.
Sant’Antànni dal campanèin, a-n gh’è  pan e s’an gh’è vèin, a-n gh’è làgna ind-al-granèr: Sant’Antànni, cum’àmia da fer?”.Sant’Antonio dal campanello, non c’è pane e non c’è vino,non c’è legna nel granaio. Sant’Antonio, come dobbiamo fare? Un’altra preghiera al santo, una richiesta di aiuto.
“Per Sant’Antànni e San Zemiàan la muntagna la vin al  pian”.Per Sant’Antonio e San Geminiano la montagna scende al piano. In occasione delle fiere modenesi i montanari scendono in città.
“Per sant’Antànni a pèga chel dànni”. A sant’Antonio pagano le donne. In occasione di questa fiera, a Modena sono le donne a fare un dono agli uomini. Dono che verrà ricambiato a San Geminiano, il 31 gennaio, festa del Patrono.
“Sant’Antànni cèr, la Madànna scura, va là vilàn an n’avèr paùra”. Sant’Antonio chiaro (17 gennaio) e Madonna scura (2 febbraio), va’ là contadino, no avere paura. Se a sant’Antonio il tempo è bello e alla Candelora è brutto, il contadino può stare tranquillo perché va incontro a una bella stagione.
La fèra ed Sant’Antàni

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :