La fine di un incubo

Ovviamente incubo sportivo e non altro, visto che i veri problemi nella vita sono altri.

Non ho mai considerato Mazzarri un allenatore capace, più che altro non ho mai amato il suo modulo di gioco cosi sparagnino ed irritante. È triste guardare le partite dell’Inter di Mazzarri e anche quelle del Napoli quando lo allenava Mazzarri.

Un mediocre che ha avuto paura a schierare due punte fin quando non è stato costretto dagli eventi e dal pubblico. Un mediocre che è cosi fissato con la difesa a “tre” da non provare a cambiare neanche dopo averlo annunciato a fine stagione scorsa. Un mediocre che ha accampato scuse incredibili per giustificare le sconfitte; l’ultima forse la più clamorosa è stata la pioggia contro il Verona.

Quello che pensavo potesse fare Mazzarri era creare una squadra con una difesa forte, con un gruppo coeso e pieno di grinta. Di contro nessuna volontà di lanciare giovani ne di creare un bel gioco. Nulla di tutto questo è stato mai visto in una stagione e mezzo.

È finito un incubo e questo mi basta. Ciao Mazzarri nessuno ti rimpiangerà.