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La giornata dei cine-panettoni

Da Gio65 @giovanniparigi

Su tutte le televisioni oggi ricorre la celebrarazione dell'olocausto. Non molto tempo fa mi sarei anch'io seduto volentieri a vedere qualche film. Adesso ho di meglio da fare che vedere quella giostra di pellicole con cui si vorrebbe sostituire la giustizia umana con quella divina.  A furia di retorica e stereotipi positivi, l'Ebreo che se fai tanto di menzionare Gesù ti offende come se ne avesse il diritto si è riusciti a farlo passare da eroe. Beninteso, non si nega la tragedia della shoah, come non si nega la tragedia del 70d.C., si vuole solo ristabilire i giusti criteri interpretativi, così da non assolvere nessuno dalle responsabilità circa la loro sorte, che sono e rimangono ebree alla luce del versetto evangelico che chiaramente invoca il sangue di Gesù sulle teste degli astanti e dei figli futuri (Mt 27,25). Certo, adesso l'esegesi filo-giudaica vorrebbe far passare il versetto come un'aggiunta più tarda, alcuni, ancora più acuti, sostengono che si tratti di una locuzione, un modo di dire come "rosso di sera bel tempo si spera", ma non è così perchè allora dovrebbero considerare aggiunte e locuzioni un sacco di altri versetti quali ad esempio Gv. 8,44 "Voi avete per padre il diavolo...egli è stato OMICIDA sin dal principio"; o Mt 23,37 "Gerusalemme , Gerusalemme che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati..." "ma voi non avete voluto"  (e dunque non "non avete capito" o "avete frainteso"); per non parlare della parabola dei vignaioli perfidi o del nobilissimo movente dell'Omicidio: l'invidia (Mt 27,18). Per non parlare di tutta la Patristica che nelle punte più ispirate equipara la preghiera di un ebreo al raglio di un asino (S. Girolamo) Come vedete difficilmente il contesto evangelico potrebbe smentire o giustificare che l'invocazione del sangue sulle loro teste e quelle dei loro figli sia una glossa. Lo potrebbe solo se cambiamo metà Vangelo e cestiniamo i Padri.

Ma lo sappiamo, oramai quella che fa tendenza è l'esegesi filo.giudaizzante, secondo la quale dovremmo bere, ad esempio, anche la storiella spassosa del Daniele leggendario, per cui il giusto ucciso della profezia delle 70 settimane è Onia III. Nessuno ha spiegato come un sacerdote, per quanto santo, possa stabilire una "giustizia eterna" (Dn 9,24) come richiede la profezia; inoltre dovrebbero anche spiegare come sia possibile, se  si colloca Daniele nei Maccabei, la profezia sulla distruzione di Gerusalemme. Almeno dite per un minimo di coerenza cronologica e logica che il libro di Daniele fu scritto dopo il 70 d.C. altrimenti capiamo che una leggenda ha previsto il massacro di Tito. Sempre sul Daniele maccabico vi risparmio il casino cronologico a cui vanno incontro: roba da "Oggi le comiche" (oh, se qualcun lo chiede lo posto, è veramente spassoso!)

Ora qualcuno potrebbe accusarmi di antisemitismo. Niente di più sciocco, perché se guardo al cognome che porto ho ottime chances di avere proprio sangue ebreo nelle vene. Inoltre sono sempre stato un loro sostenitore, tanto che non ho mai sganciato una lira per la causa palestinese ai tempi dell'università (che occhiate mi sono preso dai "compagni"). Ho cambiato idea quando ho capito che prendono per il culo tutti. Sanno benissimo ciò che hanno fatto e son convinti d'aver fatto bene. Capite che se un mio amico uccidesse Qualcuno premeditatamente e poi fosse così stronzo da ingannarmi la prima cosa che faccio, se si presenta alla porta, è cacciarlo a pedate nel culo. La mia spalla sarebbe sempre ben disposta ad accogliere un piccione "cagatore", ma non le sue vergognose, ipocrite lacrime.

Che cosa mi ha fatto cambiare idea? Ovvio quei conti cronologici della sezione o categoria "cronologia biblica", sezione che tra l'altro fuga ogni dubbio circa la ricerca da parte mia di qualche facile consenso sparandola grossa. E' che è ed era tutto contato, ma così contato che non era possibile sbagliarsi tanto che Matteo parla espressamente d'invidia (Mt 27,18) per spiegare la ragione dell'Omicidio. Per non parlare di Nicodemo (Gv. 3,2) in cui si scrive "sappiamo che tu vieni da Dio" "Sappiamo", non "so" che avrebbe espresso una posizione personale. Già, ma tanto d'idioti e utili idioti è pieno il modo e questo vostro padre lo sa, per cui passerà ancora del tempo prima che qualcuno vi consegni alla galera della Storia.    


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