Oggi si vota in Grecia. Alexis Tsipras, leader del partito di Sinistra Syriza, è il grande favorito. Non è dato sapere se avrà però una maggioranza netta in parlamento. Alle 21 dovrebbero esserci i risultati finali. Una vittoria della Sinistra greca potrebbe dare una svolta alla politica europea, stretta tra rigore ed austerità.
Sondaggi: (ilPost)
Un sondaggio condotto da Rass, mostra Syriza in vantaggio di 4,8 punti, un altro dice che la distanza da Nea Dimokratia è di 6,2 punti (molti altri sondaggi danno cifre intermedie). Se Syriza vincesse di 5 punti, la situazione in Parlamento sarebbe questa:
I comunisti del KKE avrebbero 16 seggi, Syriza 144, il Pasok (il partito socialista del vicepremier Evangelos Venizelos che ora fa parte della maggioranza al governo) 15, To Potami (la nuova formazione politica creata da un giornalista televisivo di successo e che raccoglie gli scontenti dei vecchi partiti tradizionali) 19, Nea Demokratia 80, ANEL (Greci indipendenti, il partito populista di destra contro l’austerità guidato da Panos Kamenos) 9 e Alba Dorata (il partito neofascista i cui leader sono in carcere in attesa di processo e da lì hanno condotto parte della campagna elettorale con vari collegamenti telefonici ai comizi) 17.
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