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La guerra di Bersani.

Creato il 07 settembre 2012 da Malpaese @IlMalpaese

Chi sono i nemici Di Bersani ? Forse Matteo Renzi che lo vuol rottamare alle primarie ? Oppure Antonio Di Pietro e Paolo ferrero che con la FIOM vorrebbero formare una coalizione alternativa per la sinistra ? Oppure ancora Beppe Grillo che nel suo blog e nei suoi raduni di piazza lo attacca spesso e volentieri anche per rispondere a sua volta alle cannonate denigratorie che gli vengono sparate contro tanto da Bersani in persona che dall’Unità e da altre testate vicine al PD nonchè da altri giornali sia pur di destra ? O dobbiamo ritenere che sia Silvio Berlusconi, che vorrebbe ricandidarsi, a costituire una minaccia per Bersani ? Questi sono solo i nemici di Bersani che lui stesso e i max media propongono come tali, ma i suoi VERI nemici sono di tutt’altro genere e sono anche molto più numerosi di quelli ” ufficiali “. Sono infatti le migliaia di esodati lasciati senza pensione e senza stipendio venutisi a creare in seguito ad una delle riforme ammazzapopoli attuate dal ministro Fornero a cui si aggiungono le migliaia di pensionati da fame ai quali verrano presto congelate le pensioni sempre in seguito ad una riforma Fornero inoltre le migliaia di lavoratori dipendenti ai quali, ancora la Fornero, ha ridotto i diritti modificando l’art 18, passiamo poi ai milioni di consumatori che in seguito agli aumenti dell’IVA e a quelli delle accise sui carburanti e, di conseguenza, all’aumento del costo dei trasporti decisi dal governo Monti, si trovano ogni giorno a dover fare i salti mortali volti a riuscire a conciliare il pranzo con la cena per i continui aumenti dei generi alimentari e dei beni di prima necessità in genere. Per non parlare poi degli automobilisti, specie di quelli meno abbienti, che si trovano oggi a dover spendere 2€ per un litro di benzina, divenuta ormai  ” roba da ricchi “, e a fare anche i conti col continuo rincaro delle assicurazioni RCA che dovranno pagare anche se non avessero mai avuto un incidente di macchina in vita loro, dei proprietari dell’unica casa che possiedono e in cui abitano che si trovano gravati da una tassa ingiusta ed onerosa chiamata IMU mentre gli ultraricchi continuano ad evadere il fisco e a portare i loro soldi all’estero col beneplacito di questo governo tecnico e dei politici che lo appoggiano. Questi sono i nemici con i quali dovranno fare i conti Bersani e tutti gli altri politici che oggi sostengono MOnti, quanto a Matteo Renzi sarà anche un problema per Bersani, ma per il paese che le primarie del PD le vinca lui, che si riconfermi Bersani o che le vincano la Serracchiani, Fassina, Franceschini, D’Alema o Veltroni, non cambierebbe proprio niente dal momento che sono tutti quanti allineati con la politica di Mario Monti e del suo governo. La guerra in corso tra Renzi e i suoi accoliti da una parte e Bersani e D’Alema dall’ altra, riguarda esclusivamente la spartizione delle poltrone all’interno del PD in quanto Renzi nè vorrebbe una parte considerevole  tutta per se  mentre Bersani e D’Alema non ci pensano nemmeno a mollargliela ma, per il resto, anche se la spuntasse il giovin Matteo  rimarrebbe tutto immutato dal momento che  Renzi che è tanto amico Di Marchionne quanto di Berlusconi, della Marcegaglia e dei suoi inceneritori cancerogeni che del Vaticano, è perfettamente allineato anche lui con la politica neoliberista di Monti e della destra UE pertanto vorrebbe anche lui una coalizione tra il PD e i centristi proprio come sta cercando di fare Bersani e, nonostante le  sparate sulla sua giovinezza innovatrice, in realtà come idee è vecchio e opportunista non meno di Bersani, di D’Alema e di Veltroni. Quello che si prospetta  per Bersani, il PD e tutti i politici degli altri partiti di centro e di destra, da Casini a Berlusconi passando per Rutelli, i leghisti di Bossi e Maroni per arrivare al FLI di Fini e Bocchino, è si di una rottamazione generale ma ad opera, non tanto di un’altra forza politica in particolare, quanto degli stessi cittadini italiani ormai arcistufi di essere presi per i fondelli da costoro e di doversi accollare un debito che è in gran parte dovuto al costo per il mantenimento della classe politica più assurda del mondo che sperpera i loro soldi il più delle volte in affari personali e privati, in opere inutili e dannose per l’ambiente, in armamenti e in missioni di guerra altrettanto dannose e altrettanto inutili, finte riforme e in decime al Vaticano, alla cui influenza  questa classe politica ricorre spesso e volentieri perchè contribuisca validamente a mantenere in questo paese quell’immobilismo culturale e mentale che è sempre stato indispensabile perchè la casta potesse  fare i propri porci comodi !

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