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La legge del desiderio

Creato il 13 ottobre 2010 da Robydick
La legge del desiderio1987, Pedro Almodóvar.
La storia di 2 amori, con elemento centrale Pablo, regista cinematografico. Ha un relazione da tempo, variabilmente corrisposta, col giovane Juan ed un'altra recente, dopo la partenza di Juan, con Antonio.
A completare il quadro, al solito poco usuale dei "ritratti" di Almodovar, Tina, la sorella di Pablo, più o meno attrice di professione, che da piccola in realtà era suo fratello, la quale ha in affido di fatto una bambina, quest'ultima innamoratissima di Pablo.
Antonio si rivelerà particolarmente possessivo verso Pablo e violento verso chi o cosa costituisce minaccia verso la relazione che vuole esclusiva e da un fatto piuttosto grave nasceranno una serie di eventi... questa la trama essenziale.
In realtà il film, visto nel mio elenco cronologicamente disordinato dei film del regista spagnolo, risulta sembrare un puzzle di cose già viste, col particolare però che è stato fatto prima di quelle che ho già visto, quindi sotto l'aspetto della trama mi ha comunicato poco. Sempre bellissime, d'un livello che pare non conoscere età, le scene, con una qualità di ripresa ed immagini che contraddistingue questo regista in assoluto.
Il titolo è perfetto e calzante nel descrivere il film e il suo significato. Tutti i personaggi, compresa la bambina, hanno un'unica Vera Legge a cui obbedire fatalmente, non loro malgrado bensì consciamente e volontariamente, che è l'Amore, e Almodovar è tra i grandi maestri della rappresentazione di questo sentimento. Il modo in cui è descritto abbraccia parimenti aspetti carnali e spirituali del nobile sentimento, senza moralismi né retorica, ed è un modo con cui ti spiazza, c'è sempre una qualche situazione nei suoi film che ti mette in difficoltà se hai qualche "rigidità", come le effusioni ed i rapporti sessuali omo che in questo film abbondano, oppure situazioni familiari definiamole "atipiche". Io non sono esente dalle rigidità citate, non ho difficoltà ad ammetterlo, e considero i suoi film un buon esercizio per ammorbidirle se possibile.
Bello, un film che contiene diversi generi, con momenti persino comici, altri drammatici, poi un giallo. C'è di tutto e merita la visione. Se non s'è visto ancora nulla di Almodovar lo consiglio prima di vedere gli altri prodotti successivamente.
Un frame alla strepitosa Carmen Maura per una volta lo voglio dedicare, un'attrice la cui immagine è molto legata ad Almodovar ma che è di valore assoluto, capace d'interpretare ruoli d'ogni genere. E poi ha un fascino ed una bellezza distintivi!
La legge del desiderio

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