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La Leggenda del Castello di Blair

Creato il 26 luglio 2014 da Unpontepercaledonia

 

La leggenda del Castello di Blair

Il favoloso Castello di Blair fu costruito a partire dal 1269 nel Perthshire poco lontano dalla cittadina di Pitlochry, la sua bellezza potrebbe incantare chiunque, se non l’avessi visto con i miei occhi non avrei potuto credere alla sua esistenza. Sembra appena uscito da un libro di fiabe, uno di quei libri che tra le pagine nascondo interi castelli ripiegati su sé stessi, con torri, orologi, ponti elevatoi, principesse sottili come figurine e fatine che dondolano nella luce tenue del tramonto.

Castello di Blair

Castello di Blair

Il Castello di Blair ha piú di 700 anni di storia e non saprei proprio da dove iniziare a raccontarvela.

Si sviluppa su vari livelli, é composto da circa 30 stanze ed é circondato da 60.000 acri di giardino e bosco.

All’interno del suo giardino vi e anche uno dei campeggi piú attrezzati della Scozia: comprende una sala giochi, un minimarket, una lavanderia, un mini campo da calcio, un putting green-golf e un campo da gioco.

Il parco é adatto per tutti gli amanti delle lunghe passeggiate nella natura, della bicicletta, o per chi in groppa ad un cavallo si vuole sentire un pochino principe, o principessa!
Insomma é impossibile annoiarsi!

Gli interni del Castello di Blair sono un tripudio spettacolare di sale, camere da letto, scalinate e segreti che avvolgono i Duchi di Atholl.

E’ assolutamente vietato scattare fotografie ed una volta entrati sarete subito colpiti dalla Sala d’Ingresso o Armeria, dove vi sará chiaro, che i Duchi di Atholl furono degli appassionati di caccia, ma non solo.

La famiglia per diciannove generazioni fu protanista in prima linea nella politica, nelle battaglie, in avventure e nell’imprenditoria Scozzese. Ognuno di loro ha lasciato un segno sul Castello di Blair, fino ai giorni nostri.

Il motto di famiglia: – Furth Fortune and Fill the Fetters’ – ovvero – Mettilo in Catene e il Futuro Sará Tuo. La scritta la troverete incisa nel legno del caminetto della Sala d’Ingresso.

Il Castello di Blair nel corso della storia é stato trasformato tantissime volte, di generazione in generazione.

Tutto ebbe inizio nel 1269 con John I Comyr o Cumming, signore di Badenoch, il quale fece costruire la Comyr Tower o Cumming’s Towerm, occupando abusivamente le terre del Conte lontano per via delle Crociate. La Torre, principio intorno alla quale venne poi continuata la dimora, ancora oggi si erge nella parte posteriore dela castello e sualla sua sommita porta la bandiera Scozzese, rappresentando la parte piú antica del glorioso Castello di Blair, di cui ormai non si riesce a distinguere i tempi di costruzione.

Il Castello di Blair

Il Castello di Blair

Il Castello di Blair

Il Castello di Blair

Gironzolando per il maniero resterete letteralmente allibiti dalla Scalinata dei Dipinti, una galleria di ritratti di famiglia di ogni dimensione ornati da fantastici stucchi, sia sulle pareti che sul soffitto.

L’interminabile visita degli interni é un infinito susseguirsi di salotti, sale da te, da pranzo, salottini sfavillanti e sfarzosi, ornati di specchi, caminetti enormi, marmi bianchi, rosoni con putti dalle piccole ali, attorniati da uccellini e rondini e ancora stucchi dorati, mobili in legno e in corna di cervo, candelabbri d’oro, velluti di rara bellezza, merletti finemente intrecciati, porcellane di ogni genere, colore e d’ogni epoca.

Le camere da letto hanno tutte letti a baldacchino con lunghe tende e battacchi dalle stoffe di color verdi, bianche, rosse, blu, azzurre e sabbia.

La camera dei bambini é zeppa di giochi e abiti bianchi, lunghi, degni di principessine, con maniche a sbuffo ricolme di merletti, cuffie come quelle delle bambole, camicie e completi con kilt per i machietti, che riprendono il tartan di famiglia.

La sala da ballo, l’ultima a chiudere il giro del Castello di Blair, é l’unica dove sia concesso scattare fotografie: un trionfo di grandezza e maestositá. Se posso aggiungere, macabra a tratti, per via di tutti gli scheletri delle teste di cervo appese ai muri, trofei di caccia!

Salone da Ballo del Castello di Blair

Salone da Ballo del Castello di Blair

Salone da Ballo del Castello di Blair

Salone da Ballo del Castello di Blair

Castello di Blair interno salone2

Salone da Ballo del Castello di Blair e le prove di una Principessa dalla corona di plastica

Salone da Ballo del Castello di Blair e le prove di una Principessa dalla corona di plastica

Ma non é tutto…

Di leggende e storie taciute, si sa, attorno a famigle aristocratiche e dentro ad ogni castello, ce ne sono a bizzeffe!

Ma il Castello di Blair porta con sé le tracce incancellabili, ma anche difficilmente scovabili di una stanza segreta.

Come giá di sicuro vi sará noto, all’interno dei castelli vi sono diversi passaggi segreti e muri che assomigliano solo a muri immobili, ma che in realtá nascondono l’accesso a camere e a zone proibite.

Un diario ritrovato e poi cosí velocemente scomparso, scritto da una bambina vissuta fino ai primi anni della sua adolescenza, della quale non si sa neppure il nome, una bambina dai capelli d’angelo e gli occhi cerulei, tenuta nascosta, per non essere trovata, una piccola creatura fragile, che nell’albero genealogico non venne mai menzionata, forse non voluta, o forse trovata, come un piccolo dono lasciato da qualcuno che non la voleva.

E’ stata cresciuta nella stanza segreta, appositamenta costruita per Lei e per la sua tata, prima ancora che la piccola venisse alla mondo, insieme all’ampliamento del castello avvenuto dopo il 1530.

La domanda é perché nasconderla e perché all’interno del Castello di Blair? Non sarebbe stato piú semplice allontanarla?

Tante domande e nessuna risposta.

Di Lei si sa che ebbe breve vita e che il suo destino, dal quale per lungo tempo fu protetta, si compí per colpa di una porta mal chiusa, di una serratura non serrata a dovere, di una chiave maledetta.

La piccola, ormai adolescente, uscendo incuriosita dal mondo a lei proibito da sempre e incustodita per pochi istanti, all’etá di 13 anni morí nel bosco del Castello di Blair: il Diana’s Grove. Leggenda o realtá?

Una traccia di Lei, se siete fortunati potrete scovarla: l’impronta della sua manina rimase impressa sul tronco dell’albero, da allora spoglio di corteccia in quel punto, accanto al quale trovó la morte.

Giardini del Castello di Blair: il bosco di Diana's Grove

Giardini del Castello di Blair: il bosco di Diana’s Grove

Giardini del Castello di Blair: il bosco di Diana's Grove

Giardini del Castello di Blair: il bosco di Diana’s Grove

Giardini del Castello di Blair: il bosco di Diana's Grove

Giardini del Castello di Blair: il bosco di Diana’s Grove

Magia e maledizione, binomio inseparabile e ricorrente, parole pericolose e temute, quanto ricercate e richiamate, molte volte nella storia concreta del nostro mondo.

Ed é cosí che tra realtá e leggenda vive ancora oggi il Castello di Blair, unico al mondo, bianco e brillante di una luce propria all’esterno e cupo e segreto dentro di sé.

Vi auguro di potervi far visita un giorno, e di poter intravedere l’impronta della manina su quell’albero…

A presto dalla Scozia

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