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La libertà illumina il mondo

Creato il 27 maggio 2014 da Artesplorando @artesplorando

La libertà illumina il mondo

Frederic- Auguste Bartholdi, statua della libertà

Questa è senza alcun dubbio la più nota statua del XIX secolo, anche se non necessariamente la più bella. fu offerta dalla Francia agli Stati Uniti per celebrare i cent'anni della loro indipendenza nel 1876 e inaugurata dieci anni dopo dal presidente americano Cleveland. L'idea era venuta al professor Edouard de Laboulaye nel 1865 e il progetto scultoreo fu affidato ufficialmente a New York allo scultore Auguste Bartholdi nel 1871 che già ci lavorava da anni. Per la sua realizzazione fu chiamato a consulta l'architetto Eugene Viollet-le-Due che suggerì l'uso del rame ribattuto. Alla morte di questi lo strutturista incaricato divenne l'ingegnere Gustave Eiffel, quello della futura torre. Insomma la Francia mobilitata per un regalo complicato. Era agli inizi della Terza repubblica, quella che avrebbe sancito la Belle Epoque, e siccome non era del tutto certo che la Republique avrebbe resistito alla pressione  dei monarchi e dei filoimperiali, l'amicizia tra le due democrazie repubblicane maggiori, se non uniche nel mondo civile, sembrava di ottimo auspicio. Lo statuone misura 46 metri lui medesimo e s'innalza dalla base dello zoccolo alla torcia per 93 metri. Roba da fare invidia ai grandi e mitici colossi dell'antichità, in particolare quello di Rodi!!!Ebbe una fortuna immediata. C'era da aspettarselo. E infatti la ditta parigina Gaget, Gautier & Cie ne fece una immediata edizione in dimensione più piccola, di 20 centimetri di altezza, per finanziare, si dice, l'impresa. Gli americani pronunciarono il marchio iscritto in base al loro accento e nacque la parole gadget.E che la libertà vi illumini!

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