Frederic- Auguste Bartholdi, statua della libertà
Questa è senza alcun dubbio la più nota statua del XIX secolo, anche se non necessariamente la più bella. fu offerta dalla Francia agli Stati Uniti per celebrare i cent'anni della loro indipendenza nel 1876 e inaugurata dieci anni dopo dal presidente americano Cleveland. L'idea era venuta al professor Edouard de Laboulaye nel 1865 e il progetto scultoreo fu affidato ufficialmente a New York allo scultore Auguste Bartholdi nel 1871 che già ci lavorava da anni. Per la sua realizzazione fu chiamato a consulta l'architetto Eugene Viollet-le-Due che suggerì l'uso del rame ribattuto. Alla morte di questi lo strutturista incaricato divenne l'ingegnere Gustave Eiffel, quello della futura torre. Insomma la Francia mobilitata per un regalo complicato. Era agli inizi della Terza repubblica, quella che avrebbe sancito la Belle Epoque, e siccome non era del tutto certo che la Republique avrebbe resistito alla pressione dei monarchi e dei filoimperiali, l'amicizia tra le due democrazie repubblicane maggiori, se non uniche nel mondo civile, sembrava di ottimo auspicio. Lo statuone misura 46 metri lui medesimo e s'innalza dalla base dello zoccolo alla torcia per 93 metri. Roba da fare invidia ai grandi e mitici colossi dell'antichità, in particolare quello di Rodi!!!Ebbe una fortuna immediata. C'era da aspettarselo. E infatti la ditta parigina Gaget, Gautier & Cie ne fece una immediata edizione in dimensione più piccola, di 20 centimetri di altezza, per finanziare, si dice, l'impresa. Gli americani pronunciarono il marchio iscritto in base al loro accento e nacque la parole gadget.E che la libertà vi illumini!Magazine Arte
Possono interessarti anche questi articoli :
-
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Sold out all’Arena di Verona la prima tappa italiana dei londinesi Mumford & Son...
“Love was kind, for a time/ Now just aches and it makes me blind/ This mirrors holds, my eyes too bright/ That I can’t see the others in my life/ We too young,... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Top Ten Tuesday: Top Ten Books I've Read So Far In 2015
Top Ten Tuesday Top Ten Books I've Read So Far In 2015 Dopo una settimana di assenza, colpa connessione assente, ritorna Top Ten Tuesday con una bella... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI -
Recensione: Ti prego perdonami di Melissa Hill
"Ho nostalgia del tuo sorriso, della tua risata, del profumo della tua pelle, e mi fa impazzire non poterti stringere e dirti che ti amo. Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
“Le avventure di Charlotte Doyle”, di Avi, Il Castoro; “Il piccolo capitano”,...
Pronti a salpare per due avventure che hanno il mare come scenario e la libertà per orizzonte?Anche per voi l’estate porta con sé la voglia di leggere storie... Leggere il seguito
Da Ilgiornaledeigiovanilettori
CULTURA, LETTERATURA PER RAGAZZI -
Stasera alle 21,15 su Rai Movie La 25ª ora di Spike Lee
Anno: 2002Durata: 134'Genere: DrammaticoNazionalita: USARegia: Spike LeeLa 25ª ora è un film del 2002, diretto da Spike Lee, tratto dal romanzo omonimo scritto... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA