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La mia londra - dai sex pistols al lemon curd

Da Dext79
LA MIA LONDRA - DAI SEX PISTOLS AL LEMON CURD

Avere un’amica che 10 anni fa che deciso di trasferirsi a Londra dopo la scuola é una bella cosa: ogni scusa é buona per andare a trovare lei e ogni scusa é buona per ritagliarsi un week-endino in una città che non ti stanca MAI (ma proprio mai, eh?

Sempre qualcosa di nuovo da fare, da vedere, da sperimentare… gli stessi quartieri che visti in diversi periodi dell’anno acquistano sfumature e atmosfere completamente differenti. 

Londra é talmente e sfrontatamente bella, che sembra quasi inutile parlarne: chi é che ancora non c’é mai stato? 
Ma é proprio questo il punto! Ci vai, ci torni e poi ritorni ancora, e non é mai come la volta precedente! Quindi ho deciso di creare come giá fatto per altre cittá, una lista in costante aggiornamento delle cose che più piacciono A ME. 

Vi avviso che non staremo qui ad annoiarci con gli orari del cambio della guardia o a disquisire sul meteo pazzerello e sul girare sempre con l’ombrello o meno, prendetela più come una sorta di appunti veloci e scarabocchiati al volo sulle cose che in questi anni mi sono piaciute di più (e magari di meno) in ordine rigorosamente sparso. 

MY FAV AREA 

Ah bhe, qui é più difficile: torno da ogni viaggio con un’idea diversa! Quella del momento? Gli edifici in mattoni e i murales irriverenti di Shoreditch, no doubts. 
East London, col suo cetriolone in vetro che fa capolino ogni volta che vi voltate, vi offre passeggiate tra i vicoli a caccia a qualche pezzo del mitico Banksy, le infinite bancarelle dello Spitalfields Market e, se siete fortunati, anche il coloratissimo e profumatissimo Columbia Road Flower Market! 

THE BEST VIEW (FROM THE VERY TOP) 

London Eye o The Shard? 
Costano entrambe poco meno di 30 pound, quindi lanciate una moneta: io davvero non saprei quale scartare, diciamo che vanno fatte entrambe una volta o l’altra, quindi cominciate a vostro piacimento, quella che non vedrete oggi la vedrete domani, punto. 
A confronto: stupende le foto scattate dall’interno delle ormai famose navicelle trasparenti che dominano il Tamigi e Westminster; ma splendido anche sedersi sul pavimento in parquet di questo splendido e nuovissimo grattacielo in vetro e aspettare di veder scomparire il sole dietro le case al tramonto… come già detto, impossibile decidere. 

BEST SURPRISE EVER 

I taciti patti con la mia London Girl sono sempre stati più o meno questi: io vengo ogni volta con un tema diverso in testa e su quello gira la vacanza, ma insieme a questo mi aspetto SEMPRE una sorpresa da parte sua con qualcosa a sua scelta, come fare il classico “tema a piacere” che si faceva a scuola tanto per intenderci. 
Bhé quella volta é riuscita davvero ad emozionarmi, dopo giá diverse visite stranamente non ci eravamo ancora mai state e, (ancora più strano!), non era mai venuto in mente A ME di andarci! A me capite?? 
A me che passo le domeniche mattina con Helter Skelter e palla nelle casse dell’ipod e che quando ho bisogno di caricarmi mentre vado al lavoro, mi ascolto senza sosta Help! Abbey Road ragazzi, l’ingresso degli studi, il quartiere, le frasi scritte sul muro e poi sí, anche le strisce pedonali sulle quali rischiare la vita per fare la foto. 
Cosa mi riserverá il prossimo viaggio?? Solo la London Girl può saperlo, and I have my ticket to ride. 

BEST MARKET 

Non é Spitalfields, non é Camden e non é assolutamente Portobello, é Borough! 
Sotto un tetto di ferro e vetro, circondato da vicoli acciottolati e con il Tamigi e il London Bridge davvero a due passi, questo mercato che si tiene in un piazzale nascosto tra gli edifici in mattoni é il mio preferito in assoluto, bello da vedere, bello da fotografare, ma soprattutto buono da mangiare! 
Sí perché qui le fantasie di ogni foodie diventano realtà, e che voi vi siate svegliati la mattina con una voglia sfrenata di Shepherd’s Pie, di taco con i gamberi, di chorizo o addirittura di ‘nduja, qui sfamerete ogni vostro capriccio! 

MY FAV SHOPS 

No Primark for me, thanks. I’m totally addicted to Anthropologie, (vestiti, casa, libri, accessori, carta igienica, TUTTO), Cath Kidston (tra un po’ me li tatuo anche addosso tutti quei fiorellini, date un’occhiata all’interno della mia borsa…), All Saints (saranno tutte quelle macchine da cucire vintage, sará quello stile aggressive-urban-chic ma insomma, a me ‘sto negozio piace un casino!), Books for Cooks (Notting Hill, una minuscola libreria ricoperta di scaffali che da pavimento a soffitto ospitano SOLO libri di cucina…. ogni volta uscire da qui senza comprarne 10 é un’impresa degna del premio nobel), Fortnum & Mason (lo so, il classicone dei classiconi, così formale e attempato come la Regina, ma io son così, MUOIO per il loro cestini da picnic e ucciderei per l’ultimo vasetto del loro lemon curd!). 

LOVE FOREVER 

Covent Garden. 
Amo, amo, amo Covent Garden! 
D’inverno con le luci e le bancarelle di Natale, in primavera con gli artisti di strada, d’estate con la terrazza inondata dal sole, in autunno con i profumi di tutte le pasticcerie che lo circondano… insomma il vecchio mercato ortofrutticolo londinese mi affascina sempre! 
Adesso poi che al suo interno ha aperto anche Shake Shack… love forever! E se mi seguite anche su Facebook, saprete giá che finalmente sono riuscita a mangiare in uno dei tanti ristoranti del nostro beniamino Jamie.. che dire? Una piacevolissima sorpresa! Eravamo giá pronti a prenderci solo una sonora PETTINATA con il conto uscendo probabilmente scontenti, e invece abbiamo mangiato benissimo e il prezzo, considerato chef & posizione del ristorante, é stato piú che onesto! 
E non vi dico le risate quando, come previsto, mi é arrivata la braciola di agnello INONDATA di foglioline di coriandolo… mi sembrava di sentirlo: and then you spread ova’ a ‘lil bit of coriandaa…. basta Jamie, non se ne può più del tuo coriandolo del @>#%! :)) 
Not to be missed: THE TEA HOUSE. Impossibile non comprare nulla, difficilissimo non comprare tutto.

TOURISTS STUFF 

L’ho sempre detto: se mai saliró su uno di quei bus turistici a due piani con il tetto scoperto quella cittá sarà Londra. E cosí é stato. 
Complice la prima volta di mon amour in cittá e complice la zero voglia di rivedere tutto da capo per l’ennesima volta “sprecando" cosí i pochi giorni a disposizione, abbiamo deciso di ottimizzare: in 4 ore e comodamente seduti col sole in fronte e la macchina fotografica in mano, vi godrete un giro super completo di tutte quelle che sono le attrazioni della città e i suoi luoghi e monumenti più famosi, con la guida che vi racconta tutta la storia e mille curiosità
Se poi lo farete come noi l’ultimo giorno di vacanza, quando sarete totalmente stremati, é davvero l’ideale perché unirete 200 visite… al relax! 

THINGS I HAVEN’T DONE YET 

Il picnic al parco. 
Si maaaa…. completo eh??? 
Tovaglia, cestino, palloncini appesi agli alberi, tante cose buone da mangiare, musica…… é il mio sogno, giuro! E ogni volta che ne vedo uno mi vien subito voglia di imbucarmi abusiva, che sia il compleanno di una bimba di 5 anni con tanto di tavolo pieno di cupcakes, o che si tratti di festicciole tra adulti dove scorrono fiumi di birra in lattina… ADORO! 

LONDON CALLING BROADWAY 

Uno show su tutti? Priscilla Queen of the desert, argomento chiuso. 
Anche se per me sarebbe un sogno vedere proprio qui Mary Poppins…. per poi passare i giorni seguenti a cercare Via dei Ciliegi e aspettare di vedere saltar fuori dai mille comignoli frotte di spazzacamini! Tutti Insiem! Tutti Insiem! 

MANGIARE IN UN PUB 

Lo si ritiene un must, ma in realtá é quasi sempre un flop. 
Allo storico Clarence si beve buona birra e il fish & chips é da manuale, ma forse preferisco di piú quelli in zona lungo Tamigi, d'altronde non si può andare a casa senza aver mangiato almeno una volta bangers & mash. 

ANGEL 

Mi piace un sacco tutta la zona che va da Angel a Charles Place, gli edifici, i negozietti, le librerie con le bancarelle per strada, i piccoli ristoranti…. non c’é una cosa in particolare, diciamo che é soprattutto l’atmosfera
Da non perdere il negozio di Butlers all’interno dello shopping center di Islington, accessori per la casa bellissimi e a prezzi decenti..! Ancora rimpiango un’alzatina per torte alta 50 cm! 

BEST STREET FOOD 

Wasabi: potremmo definirlo un sushi da passeggio. 
Entri, arraffi dagli enormi frigo i nigiri incellofanati singolarmente, ti fai una mega cup di noodles e poi te ne vai a parcheggiarti su qualche panchina o qualche prato, adoro! 

IL THE DELLE CINQUE 

Ci credete? Sono aaaaaaaanni che lo voglio fare in qualche posto DAVVERO carino e ancora non ci sono riuscita! 
Ma condivido con voi una dritta che mi ha passato tempo fa la Linduzza che é un po’ grafica e un po’ pasticciera, ma soprattutto anche lei una LL (LondonLover), e vi mando al posto mio (per il momento) a godervi il rinomato Mad Hatter's Tea Party del Sanderson Hotel…. Si Si, avete letto bene, il té del cappellaio matto, una garanzia direi! 

SOLO PER VERI MAGHI, NO MUGGLES PLEASE 

Quest’anno finalmente il sogno si é realizzato, e mon amour armato di santa pazienza (e anche tanta curiosità), mi ha portato alla mia personalissima MECCA: I Warner Bros Studios di Harry Potter! 
Inutile dire che ero più isterica io dei bambini di 8 anni, inutile dire che mi é piaciuto e mi ha emozionato da morire, inutile dire che ci tornerei ancora! 
E a quei babbani che in questo momento stanno storcendo il naso e roteando gli occhi al cielo, dico di non farvi fregare dalle apparenze: é vero é innegabilmente incentrato tutto sulla saga di Harry Potter in quanto sono gli studios originali dove hanno girato per 10 anni, ma credetemi: QUALSIASI appassionato di CINEMA li apprezzerà. 
Io ne sono uscita felice, stremata e con la sciarpa di Serpeverde al collo………. 
p.s. la burrobirra fa schifo. 

BEST EATING 

Ve lo dico subito: per quante volte ci sono stata il numero di ristoranti da me frequentati é davvero irrisorio, e questo perché la London Girl ha pensato bene di accaparrarsi fin da subito uno chef, quindi noi (che non siamo affatto sceme), ci godevamo pantagruelici manicaretti casalinghi snobbando volentieri i mille ristoranti della città
Quindi sorry se non saró di grande aiuto in questo, ma sicuramente però vi segnalo: 
Wagamama: non c’é gita a Londra e non c’é transito a Heathrow che non mi vede seduta a mangiare un piatto gigante dei loro thick noodles! Per non parlare dei loro ravioli al vapore ripieni di carne di maiale o di una ciotolona del loro ramen fumante, gnam! 
Nando's: perfetto se si é almeno in 4 o meglio ancora con un bel gruppo di amici: si spende il giusto, le porzioni sono abbondanti, il pollo arrosto é gustosissimo, cucinato a regola d’arte e accompagnato da molteplici contorni, tra i quali le mie adorate pannocchie, patate fritte, purè e altro ancora.. la London Girl che tanto aveva insistito per portarci aveva assolutamente ragione! Good deal! 
Ottolenghi:Non ci sono ancora stata ma lo scrivo lo stesso così mi rimane anche a me come promemoria personale, se amate come me i suoi libri, non potete non farci una scappata. 

LA LONDRA CHE NON VEDRÓ MAI 

E infine questo. 
I rimpianti dovuti all’etá, e di conseguenza all’epoca in cui sono cresciuta, in merito ad eventi piú unici che rari ci sono, ma ve la faccio breve e mi limito a stilare solo la mia top 3 anche se sarebbero ovviamente molti di più
The Beatles Rooftop Concert, 30 gennaio 1969: 42 minuti di gloria prima dell’arrivo della polizia. 
Sex Pistols live at Marquee Club, 12 febbraio 1976 
Queen live at Wembley, 12 luglio 1986 

E voi se pensate a Londra, qual é la prima cosa che vi viene in mente?


LA MIA LONDRA - DAI SEX PISTOLS AL LEMON CURD

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