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La partita del giorno – Olanda-Portogallo, la compagnie delle Indie

Creato il 17 giugno 2012 da Vivalafifa @WlaFifa

La partita del giorno – Olanda-Portogallo, la compagnie delle Indie

Stasera Olanda-Portogallo: una sfida tra due nazionali che nella loro storia, secondo quanto riporta il sito della Fifa, “non hanno vinto un cazzo”. I lusitani hanno pensato bene di organizzare nel 2004 un Europeo in casa, perdendolo in finale contro la fortissima Grecia del genio Karagounis e facendo così la figura dei perecottari scalzi. L’Olanda ha fatto tre finali mondiali, non vincendone manco mezza. Una bella sfiga, tanto che Blatter quando vede una maglia arancione si tocca con furia da Unno.

Una tendenza da perdenti che le due nazionali hanno confermato fino ad ora a Euro 2012. Gli olandesi hanno perso due gare su due, i portoghesi hanno perso la prima e vinto la seconda ma al fotofinish. Insomma, un magro bottino, ma entrambe possono ancora qualificarsi. Il Portogallo ha una classifica migliore, mentre se l’Olanda vince e passa significherebnne assistere a un miracolo simile a quelli di Fatima, o al dimagrimento di Giuliano Ferrara. Oltre alla tendenza alle figure di merda, i due Paesi hanno in comune la presenza di molti giocatori provenienti da ex colonie. L’Olanda ha dato vita a un impero che ha regalato il nome a un noto bagnoschiuma, mentre i lusitani amministravano un territorio che andava da Lisbona a via Lorenteggio.

I più attempati ricorderanno sicuramente Eusebio, detto ‘La perla del Mozambico’ ma anche ‘Il Bastone del Benfica’ per motivi che adesso non staremo qui a spiegarvi. Nell’Olanda abbondano i figli dei coloni: dai tempi di Seedorf e Davids alla’ttuale De Jong, i coloured tra gli arancioni non mancano, suscitando gli apprezzamenti del mondo politico e culturale europeo (Bossi: “Siete una squadra di Bingo-Bongo”, Sara Tommasi: “Dov’è il ritiro dell’Olanda?”). Le due contendenti però si affideranno stasera ad altri: Van Persie, Robben, Crsitiano Ronaldo. Il giocatore del Real ha approfittato della vigilia della partita per appianare le divergenze con Messi: “Quando lui ha messo per la prima volta le scarpe da calcio, io già giocavo al dottore con Paris Hilton”.

Alessandro Oliva

@aleoliva_84


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