Magazine Giardinaggio

La passiflora

Da Fluente

GiardinoWeb/blog

Buongiorno,sei luglio e come previsto giornata di sole,caldo e afa molta umidità che ci rende la vita faticosa più del dovuto.I miei lavori in giardino iniziano in questo periodo alle 5.30 ( del Mattino) e rientro in casa alle 8 ,così riesco a convivere con questo “benedetto” anticiclone Africano.Oggi avrei preparato una scheda che riguarda una pianta amante del caldo la passiflora,vediamola insieme.Verso il 1600, un religioso, sbarcato in Sud America al seguito dei soldati spagnoli, riconobbe in un fiore che si arrampicava sugli alberi, al margine delle foreste, una sorta di simbolo religioso, tanto che descrisse quel fiore nel “Trattato sulla Crocifissione di Nostro Signore”.La lettura in chiave sacra delle caratterisiche del fiore indicata da Padre Bosio era così schematizzabile: i tre stili con stigma ingrossato corrispondevano ai tre chiodi con cui Gesù fu crocifisso, l’ovario rimandava alla spugna imbevuta d’aceto, i cinque stami alle cinque ferite (due alle mani, due ai piedi e una al
costato), il tubo dello stilo al palo della flagellazione e la corona di petali filamentosi alla corona di spine.
Secondo la sua visione, inoltre, i dieci petali del fiore stavano ad indicare i dieci apostoli presenti alla crocifissione, i viticci richiamavano le funi dei flagelli, e le foglie palmate, divise in parti che ricordano le dita di una mano, appunto, le mani dei persecutori.Quel fiore fu chiamato Passiflora e agli occhi del frate era un segno inequivocabile: Dio voleva la cristianizzazione delle popolazioni indigene.In realtà quella complessa disposizione degli organi sessuali della passiflora, serve ad impedire che ogni fiore si fecondi con il suo stesso polline. Per questo gli organi femminili, formati da stili, stigma e ovario sono posti più in alto degli stami maschili.

Coltivazione

La passiflora è una bellissima pianta rampicante che cresce rigogliosa in piena terra ma si adatta anche alla coltivazione in vaso. Pare, anzi, che soffrire un po’ la aiuti a fiorire con abbondanza. Coltivandola in terreno ricco o in un vaso troppo grande produrrà una gran massa di rami e foglie, a scapito dei fiori. Perciò se vogliamo godere dell’ombra fresca che ci procura con la sua folta vegetazione rampicante, ma anche per la bellezza e il profumo dei suoi fiori dovremo raggiungere un compromesso tra l’eccesso di spazio e nutrimento e abbandonarla ad una sorte di stenti in un vaso troppo stretto. Una buona soluzione consiste nell’usare vasi proporzionati alla dimensione della chioma, terriccio universale mescolato a sabbia e aggiungere ogni anno, in primavera, un po’ di letame maturo.Basterà poi annaffiare con abbondanza durante l’estate, avendo cura però che l’acqua non ristagni e i risultati non si faranno attendere.La passiflora è una pianta “generosa”, dal momento che è ben disposta a scendere a vari tipi di compromesso. Ha una sola condizione su cui rimane ben ferma: vuole il pieno sole per fiorire bene. Dobbiamo perciò riservarle sul nostro balcone un angolo ben soleggiato. Lideale è una parete esposta a sud o ad ovest, su cui fissare un graticcio: la passiflora la rivestirà elegantemente. Garantiamole queste attenzioni e lei ci offrirà in cambio una fioritura prolungata da giugno a settembre.I fiori durano un giorno soltanto e si aprono nella tarda mattinata: stendono a scatti i propri petali, in una sequenza che si svolge nel giro di qualche minuto. Poi, tornano a chiudersi, a notte fonda. Il loro profumo è intenso e fruttato, decisamente esotico.I frutti, che si sviluppano in seguito all’azione degli insetti impollinatori, hanno l’aspetto di piccole uova arancione, sono molto decorativi, a volte commestibili e restano sulla pianta fino all’autunno.La varietà più comune di passiflora è la “caerulea” (si legge “cerulea”), proprio perché è quella che più si adatta al nostro clima. Per difenderla dal gelo invernale potremo coprirla con un telo di “tessuto non tessuto”.Ma, se anche il freddo uccidesse la vegetazione superficiale, nuovi germogli ricrescerebbero comunque in primavera.Specie più delicate di passiflora, come la “vitifolia” (che ha meravigliosi fiori rossi) possono essere coltivate in piena terra, solo nelle regioni del sud.Non mi rimane come sempre di augurarvi un buo giardinaggio a tutti ,noi ci ritroveremo martedì 27 luglio per un nuovo post.A presto:

La passiflora


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog