Non è questa la sede adatta per ricordare la formula per misurare la circonferenza del cerchio (2 pi greco r, perché comunque non fa mai male!). E’ bensì la sede adatta per parlare dei cerchi che più di tutti piacciono a noi donne (ma non solo!), ovvero i bracciali!
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Conosciuti si dall’antichità, e ben prima del famoso pi greco!, si sa per certo (ossia dagli scavi archeologici) che con la scoperta dei metalli e durante le loro età, venivano forgiati in forme semplici e lineari, per distinguere o abbellire chi li indossava. Ma è solo dall’epoca della Magna Grecia che i bracciali cominciano a impreziosirsi, ornando tanto le braccia quanto le caviglie, a subire torsioni e lavorazioni fino a trovare il loro picco estremo di impreziosimenti nell’epoca romana, in cui quelli serpentiformi (particolarmente graditi agli Egizi) assunsero la massima fama, caricandosi di ori e gemme preziose.
L’armilla, così come veniva chiamato il bracciale in generale, si differenziava a seconda che lo si portasse al polso, sull’avambraccio, destro o sinistro, sul braccio, alle caviglie. Semplicemente guardando un film di costume, ci possiamo accorgere di quanto ci tenessero al loro uso e quanto li distinguesse la tipologia che indossavano.
Nel corso dei secoli il bracciale si è trasformato, abbellito, arricchito di miniature, come nel ‘700, o ingentilito dai cammei, come nell’800, per poi semplificarsi sempre più nel corso degli anni fino ad arrivare ai giorni nostri, tempi in cui recuperiamo e apprezziamo il laccetto di cuoio come un importante bracciale a schiava.
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Come potete ben vedere, su ulaola avete l’imbarazzo della scelta: dal cordoncino colorato, a quello con i charms di tendenza, dai giri di perle ai braccialetti realizzati con materiale di recupero per rispondere alle più vaste richieste dei collezionisti del caso.
Voglio infine lasciarvi con una curiosità: il famoso tennis, il braccialetto di diamanti che si regala alle ragazze per il compimento dei loro 18 anni, trova la sua origine nel 1987, durante gli US Open, quando la tennista Chris Evert, nel corso di un match lo fermò per recuperare il braccialetto (di diamanti, appunto) che le era scivolato e che considerava suo portafortuna. In quanto icona di bravura e stile, la Evert, con questo suo gesto, decretò la nascita di uno dei regali oggi più desiderati dalle donne.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake