Si sta discutendo, al tatro Capranica, su cosa ci sia che non vada nel PdL e, magari, per proporre delle soluzioni per il rilancio. Non vogliono ammettere – ma purtroppo c’è anche chi non l’ha ancora capito – che il nostro giovane premier sia entrato in politica e ci abbia messo radici perché, altrimenti, sarebbe in carcere.
Questa situazione mi innervosisce e deprime, a voi no? Sentire e leggere trattati di politica, etica e morale su Berlusconi&soci come se fossimo in una democrazia ideale, nel regno delle favole.
Mi fa imbestialire essere preso per il culo da questi quaquaraquà che ci propinano in continuazione una realtà distorta e parziale come se nulla fosse, insistendo a far finta di niente e a infischiarsene dell’evidenza. Protraggono indirettamente la storiella del “va tutto bene, in Italia”, sospesi nella loro dimensione, sempre più lontani dalla gente comune e dalla loro voce.
Che palle.
-m4p-