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La regina dei diamanti di Linda Howard

Creato il 20 ottobre 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Christine FeehanLinda Howard è una delle scrittrici di romanzi femminili più apprezzata, sia negli Usa che all’estero. Ha cominciato a scrivere alla tenera età di dieci anni, e da allora non ha più  smesso. Durante la sua lunga carriera, ha ricevuto diversi riconoscimenti letterari ed è entrata nelle librerie di milioni di lettrici nel mondo.

La tensione spinta sempre al limite, la trama originale che tiene sulle spine fino all’ultima pagina, e la sensualità inimitabile che contraddistinguono lo stile di Linda Howard, fanno di “La regina dei diamanti” una delle sue prove migliori, perfetta per il suo esordio nelle librerie italiane.

Sito dell’autrice

Bibliografia:

Mr Perfect (2000) – L’UOMO IDEALE – pubblicato da Sonzogno, collana Romanzi, 2002
Open Season (2001)
Dying to Please (2002)
Cry No More (2003)
Killing Time (2005)
Cover of Night (2006)
Up Close and Dangerous (2007)
Death Angel (2008)- LA REGINA DEI DIAMANTI – pubblicato da Leggereditore, collana Narrativa,  2011
Burn (2009)
Ice (2009)
Veil of Night (2010)
Prey (2011)

«Linda Howard è sinonimo di altissimo intrattenimento.»
Romantic times

«Sensuale, divertente, ricco di suspense.»
People

 

La regina dei diamanti di Linda Howard
Titolo: La regina dei diamanti
Autore: Linda Howard
Serie: //
Edito da: Leggereditore
Prezzo: 10,00 €
Genere:  Romanzi stranieri contemporanei, narrativa
Pagine: 333 p.
Voto:
La regina dei diamanti di Linda Howard

La regina dei diamanti di Linda Howard
 
La regina dei diamanti di Linda Howard
 

Trama: Bellezza mozzafiato, appassionata di diamanti e di uomini pericolosi, Drea Rousseau si è sempre accontentata di recitare la parte dell’amante sciocca e innocua. Ancora per poco però, perché da tempo ha in mente un piano ed è arrivato il momento di metterlo in pratica. Nulla fa sospettare il temibile Rafael Salinas; mai avrebbe potuto immaginare che quell’angelo dagli occhi limpidi è anche un genio telematico, nonché un’abile manipolatrice. Infatti, prima di dissolversi nel nulla, Drea ruba al suo amante due milioni di dollari. Salinas non la lascerà andare senza prima regolare i conti e, mentre la donna cerca di cancellare ogni traccia e riprendere in mano il suo destino, lui assume un killer per ucciderla. Ma a volte, per rinascere bisogna ritrovarsi faccia a faccia con la morte; è proprio questo che sta per accadere a Drea. E non solo, perché per tornare a fidarsi degli altri e raccogliere tutte le sue forze, dovrà scendere a patti con l’uomo assoldato per ucciderla, con chi minaccia di conquistarla e legarla a sé per sempre. Quando la vendetta è l’unica strada verso la libertà, e la posta in gioco si alza ora dopo ora, scendere a patti con il pericolo sembra l’unica via d’uscita…

 

Recensione:
by Nessie

Sarà un caso, ma finora non ho trovato un libro di questa casa editrice che mi appassionasse per tutta la durata della lettura… Spero di smentirmi in seguito!!

Ma parliamo in particolare di questo libro… Dunque, l’inizio è davvero sconvolgente, intrigante, spiazzante, folgorante, pieno di passione e di aspettative ahimè, non rispettate man mano che prende piega la trama.

Entri nella storia, e subito questa ti coinvolge. Tutta la prima parte è molto appassionante, piena di suspense, sesso, e tinte di giallo. Nonostante la protagonista sia un personaggio alquanto discutibile per la sua condotta e la sua spregiudicatezza e scaltrezza,  Drea risulta subito simpatica; non puoi che fare il tifo per lei e seguire ogni sua mossa con interesse e anche con un pizzico di ammirazione. Ed è questo che ti spinge ad andare avanti ed a saperne sempre di più.

L’altro protagonista, ossia il serial killer, Simon, è un personaggio talmente magnetico che vorresti sapere tutto di lui  fin dall’inizio… Ma è stato un personaggio poco trattato e, aggiungerei, descritto male! Per assurdo, anche il “cattivo”, Rafael, ha il suo fascino, ma anch’esso poco catturato nelle descrizioni e nei vari sviluppi.

Verso metà libro, ecco che inizia, a mio avviso, la delusione… Drea attraversa, in seguito ad un incidente mortale, una fase spirituale che stona con tutta la dinamica e la storia precedente del personaggio; quindi, si ha come una resurrezione e purificazione delle sue malefatte e, da quel momento in poi, diventa anche una veggente, una santa. Questa parte l’ho trovata davvero stucchevole e poco coerente; ho avuto come l’impressione che la Howard avesse le idee alquanto confuse nella stesura di questo romanzo e che, ad un certo punto, non sapesse come riempire delle pagine.

Inoltre, i personaggi sono poco delineati. Hanno una serie di comportamenti che avrebbero meritato un ulteriore approfondimento che, però, viene surclassato da pagine e pagine di assoluta noia. Ne sono esempio la descrizione della fuga della protagonista e le numerose transazioni bancarie che deve effettuate per impossessarsi del denaro rubato. Insomma, la storia perde ritmo da metà libro fino alla fine.

Un vero peccato perché l’idea di fondo era molto bella e accattivante, mentre la stesura ha distrutto ogni aspettativa!!

Non mi è piaciuto.

 

Non dico nulla riguardo l’accento di parole come perché, poiché e così via, per il semplice fatto che è un errore comune.
Idem per le virgole. Anche se, a volte, non è facile decifrare una frase quando non c’è alcuna virgola o quando ce ne sono troppe.


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