Certe mattine mi sveglio molto presto e così decisamente che è inutile girarmi nel letto per tentare di riaddormentarmi. Mi rassegno a uscire con il computer in borsa e completare al bar l’ennesima revisione del racconto prima del weekend per arrivarci con la testa libera.
Sbadiglio, le palpebre pesanti si risollevano solo con un caffè ultra zuccherato.
«Sempre con il computer, voi scrittori giovani,» mi si avvicina un signore talmente vecchio che ha la pelle sottilissima appena appoggiata alla carne. Lo reggo per un braccio perché, sporgendosi per guardarmi lo schermo, sta per franarmi addosso. «Rileggi?» si siede di fianco a me.
«Revisiono.»
«Revisioni,» ripete sarcasticamente. «Puttanate. Ai miei tempi si revisionava. Si prendeva la pagina e la si riscriveva da cima a fondo con la macchina scrivere. Con queste diavolerie, al massimo rileggi e correggi gli errori. Solo riscrivendo daccapo si fa una vera revisione. Una stesura come Dio comanda. Questi sono solo mezzucci da pigri.»
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake