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la scricchiolante loquela del nulla imbizzarrito: paradigmi enfatici di miasmi corporali

Creato il 22 agosto 2010 da Nefarkafka666

Tra le cose nauseanti della vita aziendale ho sempre trovato che una delle peggiori sia la prosopopea e la mancanza di concretezza con cui viene affrontato lo spazio lavorativo da personaggi che in fin dei conti lo spazio lavorativo non l’hanno mai vissuto. Sto parlando di tutte quelle figure insipide e scellerate che non si capisce bene cosa facciano: coordinano, motivano, formano (non a fare qualcosa) all’assetto relazionale.

Si tratta di gente che non sa quello che il dipendente fa quotidianamente, che ignora cosa significhi passare ore in simbiosi con un’apparecchiatura meccanica ed elettronica facendo produzione e risolvendo problemi.

Uno dei verbi più gettonati è “gestire�. Dove un essere umano normale parlerebbe senza mezzi di termini di “risolvere una rottura di coglioni improvvisa� questi maestri della semiotica (applicata alla sgommata di merda delle mie mutande) eiaculano dai loro purulenti meati cerebrali espressioni del tipo “gestire imprevisti potenzialmente impattanti�. Non mi dilungherò ulteriormente su come acrobazie lessicali e turpitudini linguistiche abbiano defenestrato il buon senso e la concretezza sul luogo di lavoro. Insisto però nel ribadire che all’interno della grande azienda svolazzano figure professionali amabili come tafani e perniciose come il vibrione del colera.

Vestiti in giacca e cravatta ma con ai piedi le scarpe da ginnastica che fanno tanto informale, pretenderebbero di insegnare ad un operaio addetto alla catena di montaggio, qualificato e con dieci anni di esperienza, come implementare il proprio bagaglio esperienziale, definire le priorità e massimizzare i risultati. Queste minchiate potrebbero andare bene per i quadri, per i dirigenti, per il personale amministrativo o per l’ufficio vendite anche se poi, usciti dall’aula e ritornati al lavoro, queste sessioni formative sono utili come un morso di procione rabbioso.

Se si inceppa la linea, cosa cazzo mi mentalizzi proattivamente un paradigma di risoluzione? Bestemmi e cerchi di capire cosa cazzo è successo.

Se un cliente ti manda a fare in culo perché il prodotto gli interessa ma non ha i quattrini per comprarlo, cosa cazzo rivedi le tue programmatiche di interazione? Bestemmi e non cerchi neanche di capire cosa cazzo è successo perché non c’è un cazzo da capire.

Se un potenziale investitore ti dice di andare a cagare perché con i tempi che corrono preferisce mettere i suoi soldi sotto un mattone, cosa cazzo ti interroghi sulle tue capacità di intervento relazionale? Bestemmi e non fai altro.

Non rompete i coglioni con l’action learning. Potrebbero mandarvi a cagare.

E invece no… la grande azienda si evolve ed è “permeabile agli stimoli più differenti ed ampi al fine di garantire al proprio interno processi che servano a rilanciare la motivazione individuale e la fiducia nel team di appartenenza�.

La realtà è che l’involuzione mentale è una metastasi e si è arrivati al punto che in produzione si debbono adottare strategie di intervento che sembrano prese di peso dai teacher della scuola di Maria De Filippi.


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