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La serie b muove la coda e zaza alza la cresta

Creato il 16 marzo 2013 da Lacortedelcalcio

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La trentunesima giornata del campionato cadetto va in archivio in meno di 24 ore per permettere alle squadre di rifiatare in vista del turno infrasettimanale. Si infittisce il calendario così come cresce la curiosità intorno alla compagine che accompagnerà il Sassuolo, vittorioso sul Cittadella, in serie A. Livorno e Verona pareggiando lo scontro diretto rimandano il discorso alle prossime uscite: il segno X permette ai labronici di mantenere 2 punti di vantaggio sugli scaligeri. Alle loro spalle l’Empoli non va oltre il pareggio con il Lanciano e così il Varese bloccato sullo 0-0 dallo Spezia.

Non è una sorpresa il successo rotondo del Novara sul Crotone vista la qualità e la buona condizione dei piemontesi. Non è una novità nemmeno il gol di Zaza che permette all’Ascoli di pareggiare i conti con la Juve Stabia e al giocatore di agganciare Sansovini in testa alla classifica marcatori con 18 centri.

Nella parte bassa della classifica il Cesena compie tre passi verso la salvezza inguaiando la Reggina, ora quart’ultima, che sostituisce l’esonerato Dionigi con Pillon. Sempre in coda colgono due vittorie le squadre che hanno già un piede nella categoria inferiore: il Grosseto stende il Modena e la Pro Vercelli va a vincere a Padova. Buon punto anche per il Bari, quint’ultimo, sul campo del Brescia che rientra in zona playoff.

 

BRESCIA-BARI 1-1

14′ Ghezzal (Ba), 54′ Corvia (Br)

Nella sfida tra due squadre che hanno recentemente superato un periodo di crisi è il Brescia a costruire le principali occasioni da gol. Tuttavia passa in vantaggio il Bari con il destro angolato dalla distanza di Ghezzal alla prima realizzazione annuale. Corvia ha più volte l’opportunità di ristabilire la parità ma la mira non lo assiste fino al 54′ quando la sponda di Scaglia sul cross di Caracciolo lo mette in condizione di non sbagliare e con il destro sigla l’1-1.

 

EMPOLI-LANCIANO 2-2

8′ Tavano e 35′ (E), 11′ e 34′ Plasmati (L)

Il quattordicesimo timbro stagionale di Tavano che insacca con il destro da azione d’angolo viene presto pareggiato da Plasmati che finalizza una ripartenza bruciando Bassi in uscita. Il bomber del Lanciano ribalta il risultato con una semirovesciata che segue una conclusione di Volpe che si era stampata sul palo. Immediatamente risponde il capocannoniere dell’Empoli Tavano che riceve palla in area e segna con il destro mentre è in caduta portandosi a quota 15 centri stagionali. Nonostante le occasioni fiocchino da entrambi le parti il punteggio non subisce altre variazioni.

 

GROSSETO-MODENA 2-0

34′ Lupoli, 74′ Del Vecchio

Il palo interno colpito da Lazarevic per il Modena scuote il Grosseto che sul ribaltamento di fronte passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Lupoli sul quale Colombi non riesce ad opporsi. Nella ripresa Del Vecchio delizia il pubblico con un gol di qualità: destro a giro dal limite dell’area che si infila vicino al palo dove il portiere non può arrivare. Quanto fatto vedere dal Modena che paga l’appannamento di Ardemagni è insufficiente per una compagine che punta ai playoff.

 

JUVE STABIA-ASCOLI 1-1

89′ Murolo (J), 92′ Zaza (A)

La partita sembrava essere incanalata su uno scialbo 0-0 che avrebbe accontentato l’Ascoli e un po’ meno la Juve Stabia quando la girata di testa di Murolo su cross di Caserta sblocca l’incontro. I locali pregustavano già i tre punti quando il solito Zaza in semirovesciata salvava le sorti degli ospiti mettendo la sua firma d’autore sull’1-1. Ora il suo obiettivo potrebbe essere quello di vincere la classifica cannonieri del campionato cadetto; il traguardo è alla sua portata vista la regolarità con cui riesce a segnare.

 

NOVARA-CROTONE 5-1

12′  e 44′Seferovic (N), 21′ Pesce (N), 33′ Perticone (N), 45′+2 Eramo (C) 53′ Crescenzi (N)

Parte a razzo il Novara che nasconde la palla agli avversari e passa in vantaggio con Seferovic abile ad anticipare tutti di testa nell’area calabrese. L’ispiratissimo Gonzalez recupera  palla in attacco e a confeziona l’assist per Pesce che in scivolata firma il 2-0 e successivamente dalla bandierina mette la palla sulla fronte di Perticone che si presenta davanti alla porta con un terzo tempo e assesta il colpo del KO. Seferovic firma la doppietta personale con il sinistro che vale il poker dei piemontesi prima del gol della bandiera di Eramo con una conclusione da fuori area. Partecipa alla festa anche Crescenzi che fissa definitivamente il risultato sul 5-1.

 

PADOVA-PRO VERCELLI 0-1

67′ Erpen

Quando Trevisan di testa sugli sviluppi di un corner trova l’opposizione di Valentini e successivamente la traversa i tifosi del Padova avranno pensato che la fortuna non era dalla loro parte. Infatti la squadra di casa colleziona calci d’angolo a raffica ma rimane a secco. Gli uomini di Colomba vengono puniti da Erpen che cerca lo spazio per la conclusione e quando finalmente lo trova lascia partire un sinistro che si infila nell’angolino decretando la vittoria corsara dei piemontesi.

 

REGGINA-CESENA 1-2

12′ Comi (R), 19′ Djokovic (C), 21′ Tabanelli (C)

Comi illude i calabresi siglando il gol del momentaneo vantaggio di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Rizzato. Poi si scatena Djokovic che prima ristabilisce la parità direttamente da calcio di punizione complice il goffo tentativo di parata di Facchin e successivamente  Tabanelli completa il sorpasso cercando la porta da posizione defilata e trovando una deviazione di testa che fa impennare la sfera ed inganna Facchin apparso ancora una volta insicuro. Quindi la Reggina preme per oltre un ora senza riuscire a scardinare la difesa del Cesena

 

SASSUOLO-CITTADELLA 1-0

69′ rig. Boakye

Il Sassuolo privo di 5 titolari non mostra la consueta fluidità di manovra e nel primo tempo si rende pericoloso solo con Catellani al quale risponde l’attento Cordaz. È più pericoloso il Cittadella che sfiora il gol con Di Roberto a cui non riesce il piazzato sul secondo palo e con Paolucci il cui tiro potente sibila poco lontano dall’incrocio dei pali. Alla capolista per sbloccare la partita serve un rigore procurato da Boakye e trasformato dallo stesso ghanese con il destro. Bianchi spedisce in cielo la palla del possibile raddoppio e dall’altra parte Gasparetto colpisce la parte alta della traversa.

 

SPEZIA-VARESE 0-0

Con Atzori lo Spezia si rendeva protagonista di gare spettacolari nel bene e nel male; con Cagni la musica è cambiata e le partite dei liguri sono ora tra le più avare di emozioni. I locali provano a sfondare centralmente senza trovare il varco giusto mentre il Varese che pare lontano dalla  condizione migliore fallisce la più ghiotta delle occasioni con Ebagua che si fa parare il rigore da Guarna nei minuti finali, così le reti rimangono inviolate.

 

VERONA-LIVORNO 1-1

10′ Paulinho (L), 35′ Martinho (V)

La sfida tra la seconda e la terza è segnata dagli errori. Inizia Moras che consegna il pallone a Paulinho all’altezza del dischetto del rigore: il destro dell’attaccante non dà scampo a Rafael. Il pareggio di Martinho, incuneatosi sulla sinistra, vede la complicità di Fiorillo che incassa gol sul primo palo. L’espulsione di Duncan a mezz’ora dal termine non scoraggia i labronici che vanno vicini al gol con Belingheri prima di rischiare di essere castigati da Gomez che spreca un’ottima chance: ritratto di un Verona che non sa sfruttare le migliori occasioni.

 

VICENZA-TERNANA 0-1

44′ Litteri

Gli ospiti passano in vantaggio sfruttando un contropiede che coglie di sorpresa la difesa biancorossa: Dianda mette in mezzo un pallone che sembrava destinato a terminare sul fondo e Litteri si esibisce in una rovesciata da applausi che vale lo 0-1. Il Vicenza, bisognoso di punti salvezza si spinge in avanti alla ricerca del pareggio senza trovare la via del gol.

 

Niccolò Guerrini


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