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La serie "Gli ultimi nazisti" da stasera alle 21 in prima visione su BBC Knowledge (Mediaset Premium)

Creato il 27 settembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Non manca molto tempo alla definitiva scomparsa della generazione di nazisti che combatté la Seconda Guerra Mondiale. Quando le loro vite, le loro azioni, i loro crimini e le loro opinioni saranno per sempre parte del passato.
Questa consapevolezza del tempo che fugge è la molla di Gli ultimi nazisti, una docu-serie dedicata agli ultimi criminali di guerra nazisti ancora in vita. Un’occasione unica e irripetibile per parlare con questi uomini, entrare nel loro mondo e affrontare l’impatto che la loro esistenza ebbe sugli altri.
Nel primo dei tre episodi della serie, il cacciatore di nazisti Efraim Zuroff intraprende una caccia all’uomo internazionale alla ricerca del ricercato numero uno: Aribert Heim, alias “dottor Morte”. Fu arrestato dagli americani alla fine della guerra ma riuscì a evitare il processo e tornò alla vita civile a Baden Baden. Nel 1962, avvertito che il suo arresto sarebbe stato imminente, fuggì in Sud America e fece perdere le sue tracce.
Il secondo episodio vede due giovani registi impegnati in un viaggio per intervistare quattro nazisti ancora in vita e i loro collaboratori: Sandor Kepiro, 94 anni, che si racconta contribuì al massacro di 1.400 ebrei, serbi e zingari; Milivoj Asner, 96 anni, che oggi vive in Austria e sostiene di essere troppo vecchio e debilitato per ricordare il passato; Josef Scheungraber, oggi a processo in Germania nonostante i suoi 90 anni di età; e Ursula Haverbeck, leader della Gioventù Hitleriana allora e sostenitrice ancora oggi del nazismo.
L’episodio finale rivela cosa fu dei quasi 200.000 bambini polacchi strappati alle famiglie di origine per essere sottoposti alla “germanizzazione”, un processo ideato dalla mente di Himmler e parte del progetto Lebensborn, che aveva lo scopo di raccogliere bambini rigorosamente biondi e con gli occhi azzurri per creare la Razza Ariana Superiore.
A differenza della maggioranza dei documentari dedicati ai nazisti, all’Olocausto e alla Seconda Guerra Mondiale, che propongono racconti di storie del passato, Gli ultimi nazisti è ancorato al presente e, con la lancetta dell’orologio che continua inesorabilmente la sua corsa, trasmette quel senso di urgenza che un argomento così importante e drammatico deve trasferire.


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