L’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ha adottato per ragioni scientifiche la sigaretta elettronica, che si è rivelata efficace per ridurre le crisi d’astinenza nei pazienti ricoverati. In particolare per chi ha dovuto smettere di fumare all’improvviso, in seguito a un infarto o alla diagnosi di tumore.
©Flickr/dasqfamily
A diffondere questa incoraggiante notizia è la Dottoressa Elena Calvi, medico psicoanalista del Centro Antifumo dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, che in una recente intervista su Radio DeeJay spiega:
“La sigaretta elettronica è uno strumento comparso recentemente, che può essere utilizzata al posto delle sigarette normali nei luoghi dove è proibito fumare, come nei viaggi aerei e nei ristoranti… Contiene un microchip, che al passaggio dell’aria inalata dal fumatore scalda un glicole (un addensante, come quello che c’è anche nei gelati) e questo fa fuoriuscire del vapore acqueo che, insieme alla punta della sigaretta che si accende di rosso, dà al fumatore l’impressione di fumare una sigaretta vera.”
La sigaretta elettronica di cui si parla in questo intervento è SENZA nicotina, una caratteristica che contraddistingue la sigaretta elettronica Ecofumo. La Dottoressa Calvi spiega poi quali sono le ragioni per cui la sigaretta elettronica si è rivelata efficace per ridurre le crisi d’astinenza nei pazienti ex fumatori.
“E’ stato visto che la sigaretta elettronica può servire proprio come uno strumento per aiutare le persone a smettere di fumare, perché soddisfa molto bene la gestualità e aiuta a controllare le crisi d’astinenza. Ecco perché l’Istituto Europeo di Oncologia ha promosso un protocollo di ricerca su pazienti gravi, con infarto o tumori, per aiutarli a ridurre o a smettere di fumare con l’uso della sigaretta elettronica.”
Scarica il podcast della puntata di “Chiamate Roma Triuno Triuno” del 17 giugno 2011 su Radio DeeJay, condotta dal Trio Medusa con l’intervento di Matteo Curti.
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