Magazine Diario personale

La solita lista

Creato il 02 gennaio 2013 da Marina Viola @marinaviola

La solita listaCosciente del fatto di non essere affatto originale, ogni trentun dicembre sono lì a menarmela su come affrontare il nuovo anno, che spero sempre porti saggezze e ricchezze che ormai dovrei aver capito essere, per dirla alla Crozza, da sogno.Ecco comunque cosa ho in serbo per l’anno a venire:-       - mettermi più spesso la gonna-       - perdermi meno spesso in un bicchier d’acqua-       - saper dire la mia senza fare sempre arrabbiare chi mi ascolta-       - trovare un negozio a Boston dove vendono i maron glaces-       - alzarmi prima che arrivi il pulmino di Luca tutte le mattine-       - superare la fobia dei giardinetti-       - far finta meglio-       - non farmi convincere dalla mia dottoressa di smettere di fumare-       - essere più severa coi miei figli-       - fare del volontariato almeno una volta al mese-       - fare, tornando dal volontariato, la manicure e la pedicure -       - sparlar meno-       - essere meno malinconica-       - andare in menopausa-       - scrivere di più-       - andare a trovare Paula a Toronto-       - essere una zia più presente-       - chiamare mia madre solo una volta la giorno, e non due o tre, che le     interrompo il suo un posto al sole-       - trovare un amico per Luca-       - trovare della buona musica-       - imparare a cucinare più cose vegetariane-       - smetterla di sperare di ritornare a vivere a New York-       - andare di più in bici-       - sentirmi meno in colpa-       - leggere di più e meglio-       - apprezzare la pazienza di Dan-       - guardare più tele-       - imparare a fare a maglia le calze-       - mantenere i segreti-       - mangiare meno cioccolato (questa sarà impossibile)-       - riuscire ancora a stupirmi della gente di merda-       - non ammazzare le piante del mio giardino di Becket-       - non pensare sempre a mio padre-       - non essere ipocondriaca-       - farmi invitare più spesso a cena a casa di amici-       - riuscire a passare davanti allo stand del supermercato con tutti i biscottini che avranno due chili di burro l’uno e non comprarne neanche uno-       - apprezzare chi crede in Dio-       - non apprezzare chi non è capace di accettare le diversità-       - smetterla di piangere per un cazzo-       - dire meno parolacce-       - saper aggiustare una presa-       - andare più spesso a Milano-       - avere più pazienza-       - apprezzare un bel piatto di parmigiana-       - cercare di parlar meno male dell’America agli americaniInsomma, mi sa che anche quest’anno combinerò ben poco, ma, poi penso: l’importante è il pensiero, e me ne vado avanti bella paciarotta.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :