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La Spongata di Sarzana ma non solo…

Da Fairyskull @InCucinaconMe

Fetta di Spongata

La spongata o spungata è un dolce tipico di Sarzana ma non solo, le sue origini come tutte le ricette di questo tipo secondo il mio parere rimarranno sempre un mistero, ognuno (forse) giustamente se ne vuole attribuire la paternità, come ogni cosa, nemmeno fosso una gara! Si fa così, no, si fa cosà!

E’ un dolce talmente buono che è ovvio che tutti voglio dire di averlo inventato! Come al solito Santa Wikipedia ci racconta un pò di cosa si tratta e dove si può gustare al di fuori appunto di Sarzana.

La ricetta che vi propongo io mi è stata data da una signora sarzanese e pare sia la stessa che utilizzano anche alcune pasticcerie della zona, mi è capitato di comprarla e sull’incarto c’era scritto ricetta di Giovanni Lagomarsini detto “Il Boccaccio”, cosa  scritta pure su questa!

E’ un dolce che qui si può trovare tutto l’anno ma visti gli ingredienti si può dire che sia prettamente adatto ai giorni di festa Natalizi, due sfoglie sottili e friabili ripiene di diversi tipi di marmellata, frutta secca e spezie. Io l’adoro!

spongata

Per la preparazione (come faccio sempre per le mie ricette) ho usato zucchero di canna anche se essendo una ricetta tipica è sicuramente nata con lo zucchero raffinato, se preferite potete dunque sostituirlo.

Ingredienti per la sfoglia:

250g farina 0

100g  burro

75g zucchero di canna macinato fine

3 cucchiai di vino bianco (tiepido)

un tuorlo

buccia di limone grattugiata

Ingredienti per il ripieno:

3 cucchiai di confettura di mele

3 cucchiai di confettura di fichi

1 cucchiaio di marmellata di arance

3 fichi secchi (tagliati a pezzetti)

20 pinoli

10 mandorle pelate (tagliate a pezzetti)

un pizzico di cannella

un pizzico di chiodi di garofano in polvere

Serviranno inoltre:

3 cucchiai di zucchero di canna

acqua q.b.

Preparare il ripieno riunendo in una ciotola tutti gli ingredienti, mescolare bene e tenere da parte.

Impastare la farina con lo zucchero, il burro freddo tagliato a pezzetti e la buccia di limone.

Aggiungere il tuorlo e il vino ed amalgamare fino ad ottenere un impasto liscio.

Dividerlo in due e tirare due sfoglie rotonde da circa 23 cm l’uno.

Disporne una su di una teglia rivestita di carta da forno, versare il ripieno avendo cura di lasciare almeno un centimetro vuoto dal bordo.

Ricoprire con l’altra sfoglia e pizzicare i bordi per chiudere bene in modo da non fare uscire il ripieno durante la cottura. Se poi volete ottenere un tondo preciso io per farlo bene ho poggiato sopra una ciotola e ho ritagliato intorno con la rotella, i pochi ritagli di pasta avanzati li ho mangiati… crudi! hihihi ditemi che non lo fate anche voi su!!!

Mescolare i tre cucchiai di zucchero con un cucchiaio d’acqua o poco più così da ottenere una glassa da spalmare sulla superficie della spongata, per farlo io mi sono aiutata con un pennello. Cercate di non farla troppo liquida, altrimenti tende a colare e poi in cottura brucia, è rimediabile perchè basta tagliarla via dai bordi ma insomma meglio prestare attenzione!

Infornare a 180° per una mezz’ora circa o comunque fino a quando i bordi inizieranno ad essere dorati e la superficie sarà diventata lucida e screpolata.

Sfornare e fare raffreddare.

Questa è un’altra bella idea regalo, incellofanata e con un filo di rafia sarà un regalo gradito per gli amanti di spezie e frutta secca.

Questo è il dolce tipico della mia città e adesso se vi va raccontatemi del vostro, lasciatemi un commento!

Alla prossima! ;-)


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