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La verità è che non gli piaci abbastanza

Creato il 01 giugno 2013 da Shaqino

Questa non sarà una recensione vera e propria, quanto, più che altro, una mia opinione sull’insegnamento che potrebbe dare il film.

USA 2009
Titolo Originale: He’s Just Not That into You
Regia: Ken Kwapis
Sceneggiatura: Marc Silverstein, Abby Kohn
Cast: Ginnifer Goodwin, Scarlett Johansson, Jennifer Aniston, Jennifer Connelly, Ben Affleck, Drew Barrymore, Justin Long, Bradley Cooper, Kevin Connolly, Sasha Alexander, Kris Kristofferson
Genere: Commedia romantica

La trama in breve: Gigi è cresciuta con la convinzione che gli uomini, in amore, agiscano secondo logiche incomprensibili alle donne e vive la sua vita sentimentale tentando di interpretare segnali da parte dell’uomo che si rivelano sempre errati. Oltre alla trama principale, si sviluppano altre sottotrame che hanno sempre a che fare con lo stesso comune denominatore.

Non vado pazzo per le commedie romantiche. Anzi, visto il mio quasi innato cinismo tendo quasi sempre ad evitarle come la peste, proprio perchè faccio fatica, molta fatica a reggerle a priori. Poi però alla fine la maggior parte di quelle che ho visto (comunque poche) non mi sono quasi mai dispiaciute. Recentemente poi sono rimasto letteralmente folgorato da “Il lato positivo” e lì sì che si può dire che una commedia romantica mi sia veramente piaciuta.

La verità è che non gli piaci abbastanza

Questo recupero più che altro è dovuto a motivi che non sto nemmeno a raccontare, tanto potete immaginarlo, il film l’ho sì visto di mia spontanea volontà, non sono certo stato obbligato, però senza qualche consiglio dall’esterno non me lo sarei proprio mai sognato. Morale della favola, secondo me il film è costruito abbastanza bene e sa far divertire e riflettere.

Si dice sia un film al femminile che si potrebbe tranquillamente rigirare al maschile. Secondo me non è affatto vero. E’ un film al femminile, punto. E nonostante sia un film al femminile, alla fine della visione ho come avuto l’impressione che le protagoniste femminili del film ne uscissero con le ossa rotte. Quello che all’inizio mi era sembrato un film palesemente schierato dalla parte della donna, alla fine mi ha proprio dato l’impressione di essere pro-uomini. Ho sempre ammesso che gli uomini ragionassero in modo diverso dalle donne riguardo all’amore, ma il nostro modo di agire è semplice e lineare: non ci sono secondi fini, facciamo quello che ci sentiamo di fare, a me sembra sempre tutto così lineare.

Poi è chiaro, io non ci capisco niente e continuerò a non capirne mai niente di tutto ciò. Però questo è ciò che ci ho visto io. La morale che ci traggo io dal film è che mi ha aperto gli occhi? Assolutamente no! Ho gli occhi quasi completamente chiusi e probabilmente continuerò ad averli.

Voto: 7-



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