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Le avventure di ALicE: Il Marito scomparso

Da Leragazze

Le avventure di ALicE: Il Marito scomparsoL’altra sera, come tutti i venerdì, siamo andati a cena da Spicy. Tornati a casa verso le 23.00 Il Marito ci lascia al portone e va a cercare parcheggio.
Salgo con i bambini e cominciamo i preparativi per la notte, cosa che con la stanchezza cha hanno addosso non è un’operazione facile, né veloce. E quindi via con lavaggio dei denti, i pigiami, il latte pre-sonno per il piccolo… e finalmente dopo 20 minuti sono faticosamente a letto tutti e tre. Intanto Il Marito ancora non arriva…. Dedico 5 minuti per leggere una breve storia ai bimbi prima di dormire e quindi tocca a me e ai miei preparativi. Mi strucco, mi metto le mie cremine, la camicia da notte…. e… cavolo, ma è passata più di mezz’ora… Che fine ha fatto? Lo chiamo sul cellulare… Non risponde…. Mi attacco al telefono con la ripetizione automatica del numero e continua a non rispondere. Avrà la suoneria bassa???? Noooo! Da brava Jewish Mother il pessimismo mi pervade. E’ successo qualcosa di brutto. Lo richiamo… niente ancora. Sicuramente è morto! Chissà dove sarà andato a cercare parcheggio… di notte… l’avranno ucciso.
Aspetto ancora un po’, sempre tentando di chiamarlo al cellulare… Ma cavolo! Avrò fatto almeno 20 chiamate senza risposta… Che faccio? Chiamo i carabinieri?
No, mi affaccio in finestra e…. INCREDIBILE! La nostra macchina è proprio qui sotto in doppia fila con le 4 frecce accese… Che sarà successo? Sarà stato accoltellato da un rapinatore? Sarà morto di infarto? E io intanto sto qui senza muovere un dito… Mannaggia! Tutta colpa mia. Come lo spiegherò ai bambini????

Che fare? Scendo a vedere? E no! Come faccio? Non posso lasciare i bambini da soli! Mi affaccio dalla finestra alla ricerca di un’ispirazione e… vedo passare una signora impellicciata, un po’ anziana. La chiamo:

“SIGNORAAAAAA!!!!! SIGNORAAAAA!!!!!”

La signora si ferma, si sente chiamare, si volta, ma non capisce da dove venga la mia voce.

“SIGNORAAAAA!!!! SONO QUASSUUUUUU’!!!!!!”

Finalmente la signora alza la testa e mi vede.

Si indica, come a dire “parla con me?”

SI!!!! SI!!!!!! DICO A LEI!!!!!

Cerco di spiegarmi possibilmente senza che mi prenda per matta. Ma mi sa che è difficile:

“SCUSI SIGNORA, MA PUO’ CONTROLLARE SE IN QUELLA MACCHINA FERMA IN DOPPIA FILA C’E’ UN CADAV… EHM… MIO MARITO DENTRO????”

La signora si avvicina alla macchina con l’aria un po’ circospetta. Alza la testa per accertarsi di aver capito bene e dal terzo piano le faccio cenno, che si, ha capito benissimo!

Si accosta tremebonda al finestrino del lato del guidatore dal quale sbuca fuori la mano del Marito. Sembra la mano di uno zombie, ma almeno è vivo, penso. Poi noto che la sua  mano si muove a scatti, tutta tesa come se volesse fare cenno di aspettare… Come se… come se si fosse svegliato di soprassalto, il cretino!!!! E allora…. capisco….

Liquido la signora “GRAZIE SIGNORAAAAA!!!!, GRAZIE MILEEEEEE!!!! E’ TUTTO A POSTOOOOO!!!! “

Tutto a posto un cavolo!

Le avventure di ALicE: Il Marito scomparso
Il marito non avendo trovato parcheggio al primo giro ha preferito optare per la tattica “mi fermo e aspetto che qualcuno esca”. Peccato che soffra di narcolessia per cui non è stato in grado di vedere uscire nessuna macchina visto che era caduto in un sonno profondo, che nemmeno il bacio del principe azzurro avrebbe potuto svegliarlo.

Ma per fortuna la Signora impellicciata, lei si che l’ha svegliato!

E, poveraccia, l’ho vista allontanarsi con un aria tra il preoccupato e l’impaurito! Vabbè, se non altro avrà accumulato materiale per raccontare nuove storie ai nipotini! Altro che favole della buona notte!



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