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Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento

Da Lacucinadiqb
Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento
L'ultima settimana di giugno Davide Cocchio di Studio Cru mi ha invitato a partecipare ad un serata davvero fatata, "La notte dei venti", durante la quale sono stati presentati i vini della "Fattoria Eolia"
Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento
Si tratta di un'azienda vinicola giovane i cui vitigni prendono vita attraverso i terreni vulcanici dei Colli Euganei, a Rovolon.
Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento 
Che si provenga dalla Strada Battaglia (che porta alla località termale di Battaglia Terme) o dall'uscita dell'autostrada A13, dopo pochi chilometri ci si lascia alle spalle il caos, il traffico, i minuti contati e il caldo torrido di questi giorni e ci si riempie gli occhi e il cuore di immagini quasi oniriche.
Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento
Non è solo il paesaggio, che consente di riconciliare il proprio respiro con quello della natura dalla quale si viene avvolti, ma è anche il vento: un vento birichino che si alza ogni sera improvviso, impetuoso e poi altrettanto improvvisamente sparisce, dopo aver accarezzato la pelle e i capelli.
Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento
Si chiama Robolo e vive nei boschi come Barabanun gigante in miniatura, secondo le leggende contadine. La tradizione racconta che girava con abiti vecchi in cerca di  ospitalità nelle case contadine, offrendosi in cambio per i lavori più duri dei campi.
Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento
Il Baraban è anche un vino prodotto appunto da Fattoria Eolia ed è uno degli ingredienti che ho utilizzato per le ultime ciliegie della stagione, forse nella speranza che con il gigante buono arrivi anche un po' di vento birichino, come in quella sera fatata.
Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento
Ciliegie al vino rosso, anice stellato e Porto
Le ciliegie che sanno di Baraban e di vento
Ingredienti (per singolo vasetto Bormioli da 250 cc)20 ciliegie, 200 ml di Baraban (vino rosso), 1/2 bicchiere di Porto, 2 bacche di anice stellato, 3 cucchiai di zucchero di cannaProcedimentoIn un pentolino versare il vino, il porto, lo zucchero e l'anice, portare tutto a bollore e far stringere della metà a fuoco dolce.Nel frattempo denocciolare le ciliegie e metterle nel vasetto sterilizzato almeno 5' in acqua bollente.Versare la riduzione calda, chiudere con un tappo ermetico nuovo e e cucinare a vapore per circa 20'.Una volta raffreddate le ciliegie possono essere gustate immediatamente con un rinfrescante gelato alla crema inglese (ricetta qui) o fiordilatte.

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